L’uomo
nero
Pagine: 224
Prezzo: 16,00 €
Editore: Piemme
Dopo l’ottimo risultato d’esordio con Odia
il prossimo tuo (Premio Azzeccagarbugli), un noir definito dal Sole 24
Ore “sorprendente e provocatorio”, mentre il Corriere della Sera
scriveva “un thriller di grande forza in una Roma d’impronta pasoliniana”, Luca
Poldelmengo ci riprova con L’uomo nero. Questa volta lo sceneggiatore
romano (di Cemento Armato) mette in pagina tre uomini, tre destini che
si intrecciano lungo la discesa verso un luogo dove non ci sono vincitori: l’inferno.
Gabriele ha lavorato tanto per arrivare in
cima, da cameriere a proprietario di una catena di alberghi di lusso. E ora che
è a un passo dal traguardo, il matrimonio con una ricca ereditiera, è disposto
a tutto, anche a uccidere la donna che ama. Filippo ha solo la sua famiglia, una
moglie e una figlia che adora, per cui ha messo finalmente la testa a posto. Ma
proprio per garantire loro un futuro migliore è costretto a sporcarsi le mani. Marco è sempre stato un debole, succube di
un padre padrone, non ha mai scelto nulla nella sua vita, neanche il lavoro in
polizia. Solo l’omicidio di sua sorella riesce a scuoterlo dal torpore, ma lo
metterà di fronte a una parte di se stesso che lo terrorizza.
Giovedì 21 giugno, ore 18.00
presentazione del libro a Roma presso La Feltrinelli, via Appia 427.
Luca Poldelmengo
Luca Poldelmengo è nato a Roma nel 1973.
Laureato al Dams con una tesi sulla sceneggiatura, ha mosso i primi passi nel
cinema, scrivendo fra gli altri il lungometraggio Cemento Armato,
diretto da Marco Martani e interpretato da Giorgio Faletti, Nicolas Vaporidis e
Carolina Crescentini. Nel 2009 ha fatto il suo esordio nella narrativa
con il noir Odia il prossimo tuo (Kowalski), vincitore del premio
Azzeccagarbugli, acquistato dalla casa editrice francese Payot & Rivages.
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