Il
2013 non è iniziato nel migliore dei modi, né per me né per il blog: io ho
avuto l’influenza e miioni di rogne salutari e non, il blog è stato
miserrissimamente abbandonato per l’ennesima volta… cosa che non avverrà più!
(Stavolta è vero.) In una mattina particolarmente grigia, noiosa e assonnata,
la cosa di cui avrei più voglia è un bel libro… mi sono ripromessa di smetterla
una volta per tutte di accettare libri da recensire, col risultato di non
trovare tempo per ciò che davvero amerei leggere.
Come i libri che vi posto qui sotto… tutti già ordinati, e ovviamente non vedo l’ora che arrivino! Generi diversi – thriller, fantasy, romance – tutti scritti da donne, tutti con trame avvincenti. Alla facciazza di chi è troppo snob, troppo “in”, troppo radical-intellettual-chic (le ho dette tutte?) per apprezzare la letteratura di mero intrattenimento.
E ce ne sono tanti così, credetemi. E a me danno l’orticaria. Anche io leggo e ho letto Proust, Forster Wallace, Flaubert, Kant e chi più ne ha più ne metta, ma non per questo sento il bisogno di ostentarlo, oppure considero merda tutto il resto. Sarà che purtroppo è un atteggiamento diffuso nel mio ambiente di lavoro (l’editoria), ma a me dà l’orticaria. Detto questo, vi lascio a questi splendidi libri dotati di altrettanto splendidi book-trailer.
Ahhh, un’ultima cosa: come alcuni di voi avranno notato, sono riprese le trasmissioni su Radio Classica. Mi ritrovate ogni giovedì alle ore 13.35 con Gabriele Formenti nella trasmissione “Parole di carta”, nella quale settimana scorsa ho presentato proprio due di questi romanzi! Trovare le frequenze sul sito della radio… e come di dice in questi casi: STAY TUNED!
Come i libri che vi posto qui sotto… tutti già ordinati, e ovviamente non vedo l’ora che arrivino! Generi diversi – thriller, fantasy, romance – tutti scritti da donne, tutti con trame avvincenti. Alla facciazza di chi è troppo snob, troppo “in”, troppo radical-intellettual-chic (le ho dette tutte?) per apprezzare la letteratura di mero intrattenimento.
E ce ne sono tanti così, credetemi. E a me danno l’orticaria. Anche io leggo e ho letto Proust, Forster Wallace, Flaubert, Kant e chi più ne ha più ne metta, ma non per questo sento il bisogno di ostentarlo, oppure considero merda tutto il resto. Sarà che purtroppo è un atteggiamento diffuso nel mio ambiente di lavoro (l’editoria), ma a me dà l’orticaria. Detto questo, vi lascio a questi splendidi libri dotati di altrettanto splendidi book-trailer.
Ahhh, un’ultima cosa: come alcuni di voi avranno notato, sono riprese le trasmissioni su Radio Classica. Mi ritrovate ogni giovedì alle ore 13.35 con Gabriele Formenti nella trasmissione “Parole di carta”, nella quale settimana scorsa ho presentato proprio due di questi romanzi! Trovare le frequenze sul sito della radio… e come di dice in questi casi: STAY TUNED!
Se
potesse, Odyssea, chiederebbe molte cose a sua madre. Ad esempio perché da anni
sono costrette a vivere come fuggiasche, senza una meta, una casa e,
soprattutto, senza un padre.
Finché una notte, attraversando un varco magico nascosto nel bosco, la riporta a Wizzieville, dove è nata, e lei scopre di appartenere a una cerchia di persone dotate di rari poteri. Incredula, Odyssea si getterà nella nuova vita, ma si accorgerà presto che dietro la facciata idilliaca e fatata di Wizzieville brulica il Male. Un nemico, che perseguita la sua famiglia da generazioni, è tornato sotto mentite spoglie per ucciderla.
Come se non bastasse l’amore la coglie di sorpresa. Jacko, un misterioso e impavido ragazzo che, a differenza degli altri, la tratta senza cerimonie, devasta il suo cuore inesperto. Ma come mai tutti lo disapprovano e lo temono? Può fidarsi di lui? Odyssea è combattuta, ma non può concedersi errori. Il nemico è in agguato. Potrebbe essere ovunque, potrebbe essere chiunque.
Finché una notte, attraversando un varco magico nascosto nel bosco, la riporta a Wizzieville, dove è nata, e lei scopre di appartenere a una cerchia di persone dotate di rari poteri. Incredula, Odyssea si getterà nella nuova vita, ma si accorgerà presto che dietro la facciata idilliaca e fatata di Wizzieville brulica il Male. Un nemico, che perseguita la sua famiglia da generazioni, è tornato sotto mentite spoglie per ucciderla.
Come se non bastasse l’amore la coglie di sorpresa. Jacko, un misterioso e impavido ragazzo che, a differenza degli altri, la tratta senza cerimonie, devasta il suo cuore inesperto. Ma come mai tutti lo disapprovano e lo temono? Può fidarsi di lui? Odyssea è combattuta, ma non può concedersi errori. Il nemico è in agguato. Potrebbe essere ovunque, potrebbe essere chiunque.
Una
donna giace morta su un prato nei dintorni di Salisburgo.
Precipitata da un dirupo, le mani legate, vestita ma senza scarpe. Sulle piante dei piedi ci sono dei numeri tatuati.
Sono coordinate geografiche, che rimandano a un luogo dove è nascosto un macabro reperto: una scatola contenente una mano mozzata, avvolta nella pellicola trasparente, e un foglietto con nuove coordinate e un indovinello la cui soluzione porta all’identificazione di una persona. Ma quando finalmente i due investigatori della polizia salisburghese, Beatrice Kasparay e Florin Wenninger, riescono a identificare la persona misteriosa, questa scompare…
Precipitata da un dirupo, le mani legate, vestita ma senza scarpe. Sulle piante dei piedi ci sono dei numeri tatuati.
Sono coordinate geografiche, che rimandano a un luogo dove è nascosto un macabro reperto: una scatola contenente una mano mozzata, avvolta nella pellicola trasparente, e un foglietto con nuove coordinate e un indovinello la cui soluzione porta all’identificazione di una persona. Ma quando finalmente i due investigatori della polizia salisburghese, Beatrice Kasparay e Florin Wenninger, riescono a identificare la persona misteriosa, questa scompare…
E
la catena di omicidi non sembra destinata a interrompersi. In una perversa
caccia al tesoro tramite GPS, un feroce assassino sta portando i due poliziotti
salisburghesi da un cadavere a un altro, da un orrore a un altro. Gli omicidi
si susseguono a ritmo sempre più serrato, senza nessun apparente legame tra
loro, e i due poliziotti cercano disperatamente di scoprire le carte
dell’assassino prima che attraverso i suoi indovinelli completi il suo
terribile puzzle di morte…
L'acqua
cristallina lambisce dolcemente i suoi piedi nudi. Anna apre gli occhi
all'improvviso e davanti le si apre la distesa sconfinata di un mare dalle
mille sfumature, dal turchese allo smeraldo più intenso. Intorno, una spiaggia
di un bianco accecante, ombreggiata da palme frondose. Le dita della ragazza
stringono ancora spasmodicamente la mano di T.J., disteso accanto a lei,
esausto dopo averla trascinata fino alla riva. Anna non ricorda niente di
quello che è successo, solo il viaggio in aereo, la superficie blu che si
avvicina troppo velocemente e gli occhi impauriti di T.J., il ragazzo di sedici
anni a cui dovrebbe dare ripetizioni per tutta l'estate. Un lavoro inaspettato,
ma chi rifiuterebbe una vacanza retribuita alle Maldive? E poi Anna, insegnante
trentenne, è partita per un disperato bisogno di fuga da una relazione che non
sembra andare da nessuna parte. Ma adesso la loro vita passata non è più
importante.
Anna e T.J. sono naufraghi e l'isola è deserta. La priorità è quella di sopravvivere fino ai soccorsi. I giorni diventano settimane, poi mesi e infine anni. L'isola sembra un paradiso, eppure è anche piena di pericoli.
I due devono imparare a lottare insieme per la vita. Ma per Anna la sfida più grande è quella di vivere accanto a un ragazzo che sta diventando un uomo. Perché quella che all'inizio era solo un'innocente amicizia, attimo dopo attimo si trasforma in un'attrazione che li lega sempre più indissolubilmente.
Anna e T.J. sono naufraghi e l'isola è deserta. La priorità è quella di sopravvivere fino ai soccorsi. I giorni diventano settimane, poi mesi e infine anni. L'isola sembra un paradiso, eppure è anche piena di pericoli.
I due devono imparare a lottare insieme per la vita. Ma per Anna la sfida più grande è quella di vivere accanto a un ragazzo che sta diventando un uomo. Perché quella che all'inizio era solo un'innocente amicizia, attimo dopo attimo si trasforma in un'attrazione che li lega sempre più indissolubilmente.
Sono d'accordo, gli intellettualoidi forzati credo siano quelli che usano i libri per farsi fighi e stop, ed esistono ottimi esempi nella letteratura cosiddetta "d'intrattenimento". Veramente molti dei grandi classici nascono per intrattenere e poi si fanno portavoce di un autore, un'epoca, un ideale. D'altro canto non per questo bisogna tollerare tutto: c'è veramente un sacco di schifezza in giro che viene spacciata per roba profoinda e meravigliosa quando invece è solo spazzatura e non credo nel "è questione di gusti", dietro il quale ci si nasconde. Un libro è OGGETTIVAMENTE buono o meno, che poi ognuno può leggere quello che vuole anche le stupidaggini, è indubbio, ma restano stupidaggini. come per il cibo, puoi abbuffarti di Mcdonalds se ti piace, ma oggettivamente non si può dire che sia buona cucina...
RispondiEliminaVisto il nuovo libro di Alberto Angela? "Amore e sesso nell'antica Roma": http://www.albertoangela.it/2012/11/in-anteprima-il-capito-ix-del-nuovo-libro-di-alberto-angela/
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