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lunedì 26 marzo 2012

"Oltre le apparenze" - Charlotte Link (recensione + intervista)

OLTRE LE APPARENZE
Charlotte Link
Traduzione di Umberto Gandini
Pagine: 540
Prezzo: € 18.60
Genere: Thriller
Collana: Narratori Corbaccio
In libreria dal: 15 Marzo 2012
Formato: Rilegato
ISBN: 8863803544


Osserva le vite degli altri. Osserva la vita delle donne. Le osserva e finge di vivere al loro fianco. Conosce tutto di loro mentre fugge da se stesso. Da osservatore si innamora di Gillian Ward, donna in carriera, un matrimonio felice, una bellissima bambina. L’osservatore vive una perfetta e felice vita illusoria con lei, a distanza. Finché si accorge dell'inganno che egli stesso ha ordito, finché si accorge che niente è come sembra. Intanto Londra è sconvolta da una serie di efferati omicidi. Le vittime sono donne, uccise in modo sadico. La polizia cerca uno psicopatico, un uomo che odia le donne, uno che le osserva...

Abito in mezzo al bosco. Nell’ex casa forestale. A dieci minuti di macchina circa da Tunbridge Wells. Fuori c’è un’automobile. Credo che ci sia qualcuno che osserva la mia casa. È da un paio di settimane che succede. Vedo la luce dei fari quando la macchina si avvicina lungo lo sterrato che attraversa il bosco, perché qui non c’è altra strada. Poi la luce si spegne. La macchina si ferma da qualche parte. E io non so che cosa vuole il conducente. Che cosa vuole da me...

Charlotte Link, nata nel 1963, è una delle scrittrici tedesche contemporanee più affermate. 
Deve la sua fama soprattutto alla sua versatilità: conosciuta inizialmente per i suoi romanzi a sfondo storico, ha avuto molto successo anche con i suoi romanzi psicologici, tanto che ogni suo nuovo libro occupa per mesi i primi posti delle classifiche tedesche.

giovedì 15 marzo 2012

Appuntamento ogni giovedì su RadioClassica

Oggi, giovedì 15 marzo, sono per la prima volta su RadioClassica, ospite del grande Gabriele Formenti nel programma Parole di carta.  Questo appuntamento diventerà fisso: ogni giovedì a partire da oggi, alle ore 13.35, sintonizzatevi su Parole di carta, dove Gabriele Formenti presenterà un libro, intervisterà l'autore e poi si collegherà con me, che parlerò delle novità letterarie più importanti della settimana!
Vi ricordo che potete ascoltare RadioClassica sulle frequenze: 
Milano 94.00
Roma 89.5
Firenze 99.4
Torino 98.7
Verona 92.150
Bari 105
Palermo 99.5 
Oltre che ovviamente in live-streaming sul sito www.radioclassica.fm.
STAY TUNED :-)!!!

martedì 13 marzo 2012

"Vieni a letto con me" - Joanna Briscoe

Vieni a letto con me
Joanna Briscoe
Editore: Piemme
Rilegatura: brossura con alette
Pagine: 320
Data di pubblicazione: marzo 2012
ISBN: 978-88-384-7195-7
Prezzo consigliato: €10,00


Lelia e Richard sono una coppia felice. La loro casa è accogliente, intrisa della rassicurante complicità che li lega. È sera, la festa di Natale dei loro più cari amici è già cominciata e loro sono in ritardo. Mentre si stanno vestendo di corsa, fanno l’amore, con urgenza e passione. Quella è la sera in cui la loro bambina viene concepita. Ma è anche la sera in cui conoscono la donna che travolgerà la loro vita. Un volto qualsiasi in mezzo ad altre persone, una macchia indistinta. Lelia e Richard ne registrano appena la presenza durante la cena. Eppure cè qualcosa in Sylvie, un fascino sottile, quasi impercettibile ma che emerge pian piano dalla sua figura esile, discreta, infida. E lei se ne serve con determinazione per ottenere l’oggetto del suo desiderio. Dopo alcuni incontri apparentemente casuali con Richard, riesce a insinuarsi nei suoi pensieri, esercitando su di lui un’insana attrazione che sfocerà in un legame intenso e ossessivo. E mentre il rapporto tra Lelia e Richard va a fondo, squassato anche dalla prospettiva della bambina in arrivo, Sylvie conduce un gioco di cui è vittima lei stessa, schiava di un torbido passato. Ma adesso sa esattamente quello che vuole.

Joanna Briscoe è nata nel 1963 a Londra. Ha trascorso l’infanzia e l’adolescenza in una vecchia casa nelle campagne del Dartmoor, dove i genitori si sono trasferiti subito dopo la sua nascita. La scrittura è la sua passione sin dai tempi dell’adolescenza quando, ogni giorno, si chiudeva nella sua stanza a scrivere favole e storie per bambini. Dopo l’università ha lavorato come giornalista per i più importanti quotidiani e mensili inglesi, tra cui l”Independent”, il “Guardian”, il “Sunday Times”, “Elle” e “Vogue”. Il suo primo romanzo, inedito in Italia, ha vinto il Betty Trask Award, uno dei premi letterari inglesi più prestigiosi. 
Vive a Londra con il compagno e i due figli. 
Attualmente sta lavorando al suo nuovo romanzo.

martedì 6 marzo 2012

"Quando il primo amore uccide" - Barbara Samson


Quando il primo amore uccide
Barbara Samson
Traduzione: S. Bini, P. Nannini
Collana: Storie vere, Esperienze
Pagine: 204
Prima edizione: 2001 
Costo: 7,80 euro
ISBN: 978-88-502-0053-5


«Questa parola m’invade, scende dal cervello nelle viscere, rimbalza, risale in un silenzio nel quale mi sento respirare, dove tutto è percepibile. Sieropositivo. Ma… me l’avrebbe certamente detto! Non posso neanche concepire che una persona malata non lo dica, col rischio di contagiare volontariamente un’altra persona.»
Barbara ha diciassette anni quando viene ricoverata in un centro di cura nel Midi della Francia perché affetta da anoressia mentale. È lì che incontra Antony, un giovane di ventotto anni, anch’egli in cura, ma per tossicodipendenza. Per Barbara, sognatrice e ancora inesperta della vita, Antony è un fiume in piena di sensazioni e di emozioni. È la persona che aveva sempre sperato d’incontrare. E così, anche se tra mille dubbi e timori, cede al fascino di Antony e accetta di farsi amare, liberamente, senza alcuna precauzione. Ma non sa che lui è sieropositivo e che il suo amore può uccidere. E quando verrà a conoscenza di quella terribile verità, ormai per lei sarà troppo tardi... La sua testimonianza è un drammatico appello alla vita, perché l’amore non si trasformi nel più subdolo strumento di morte.

Corpo immobile, teso. Ho preso la frase in pieno viso, in pieno ventre, non so. 
Questa parola m’invade, scende dal cervello nelle viscere, rimbalza, risale in un silenzio nel quale mi sento respirare, dove tutto è percepibile… 
Un silenzio da cattedrale. Sieropositivo. Ma… me l’avrebbe certamente detto! 
Non posso neanche concepire che una persona malata non lo dica, col rischio di contagiare volontariamente un’altra persona.

lunedì 5 marzo 2012

Alice, i giorni della droga

Alice, i giorni della droga
Formato: Tascabile
Editore: Feltrinelli
Anno di pubblicazione 1982
Collana: Universale economica
Titolo originale: Go ask Alice
Lingua originale: Inglese
Pagine: 200
Traduttore: C. Corsi, Carlo Corsi
Codice EAN: 9788807809675


Alice è una quindicenne che appartiene al ceto medio. Sta a dieta e ha una vita amorosa normale. Ottiene buoni voti a scuola e pensa che un giorno le piacerebbe sposarsi. Quando, durante un party, Alice fa un 'viaggio' con la droga, la sua vita cambia radicalmente. I genitori non sanno cosa le stia accadendo, non capiscono e pensano che Alice, precipita in una serie di esperienze seducenti ma disgregatrici, sia 'legata alla gente sbagliata'. La differenza tra Alice e molti altri giovani che si drogano sta nel fatto che Alice teneva un diario. Questo diario, in realtà anonimo, si presenta ora come un documento esemplare – sottolinea lo psichiatra Max Beluffi nella prefazione – per chi voglia cogliere "i fattori storici e culturali che hanno facilitato questo particolare stile di evasione collettiva dalla realtà".

*La mia recensione*
Quella di Alice è una storia vera, o almeno come tale ci viene presentata. Pubblicato negli Stati Uniti nel 1971, “Alice. I giorni della droga” è il diario controverso e duro di un’adolescente americana che incontra la droga per caso, a una festa, per puro desiderio di essere accettata e sentirsi finalmente come gli altri, quei compagni più grandi e popolari che ha sempre invidiato e che fino allora l’hanno snobbata. Il primo incontro con la droga è un “trip”, ossia un viaggio allucinogeno che ha il sapore di un gioco, terminato il quale sembra non ci siano conseguenze da pagare; non è così, e Alice non tarderà a scoprirlo. La droga di cui si parla in questo libro non è l’eroina o la cocaina, bensì quella che abitualmente viene considerata “la droga del week-end”, termine che fa riferimento a un uso sporadico, non giornaliero, quindi erroneamente ritenuto meno pericoloso: si tratta di hashish e marijuana, ma anche lsd, mdma (acronimo dell’ecstasy) e tutte quelle droghe sintetiche che provocano deliri e allucinazioni, causando un profondo distacco del soggetto dalla realtà... (continua a leggere su SoloLibri.net)

sabato 3 marzo 2012

"L'emporio degli incanti" - Tanya Huff

L'emporio degli incanti
Tanya Huff 
Serie: Odissea Streghe n. 2 
Pagine: 561 
Prezzo: € 15,90
Editore: Delos Books 
ISBN: 9788895724966





I Gale possono cambiare il mondo con i loro incantesimi, e amano tenere questo potere all'interno della famiglia; alcuni potrebbero definirli come delle streghe, e questa potrebbe anche essere una definizione accurata, se si è disposti ad avere un minimo di flessibilità riguardo al significato del termine "strega". 
Comunque, nessuno potrebbe mai negare che la magia popolare funzioni, se utilizzata da loro. Poi un giorno Alysha Catherine Gale eredita dalla nonna una bottega di rigattiere a Calgary. Soltanto al suo arrivo a Calgary, Alysha si rende conto che la clientela della sua bottega, l'Emporio degli incanti, è costituita da creature magiche, e che ciò che potrebbe essere "merce da rigattiere" per una persona, può costituire per un'altra un vero tesoro magico.


Tanya Huff
Tanya Sue Huff è una scrittrice canadese di fantasy e fantascienza. Nata a Halifax, Nova Scotia, Tanya Huff, ex cuoca della Canadian Naval Reserve, nel 1982 ha conseguito la laurea in arti applicate alla radio e alla televisione al Ryerson Polytechnical Institute di Toronto. L'autrice ha frequentato con il collega e connazionale Robert J. Sawyer, autore di fantascienza (Avanti nel tempo), con il quale ha lavorato a un progetto per uno show di fantascienza. Per otto anni (1984-1992) ha lavorato presso Bakka, la più grande libreria specializzata in fantascienza del Nord America e nel 2000 è stata membro della giuria per il premio Philip K. Dick. Contemporane ha scritto sette romanzi e nove racconti, opere che sono state quasi tutte pubblicate in seguito. Attualmente risiede nell'Ontario insieme alla compagna Fiona Patton, anche lei autrice fantasy, e sei gatti.

*La mia Recensione*
"Allie è una strega giovane e ribelle, appartenente a una famiglia particolare, quella dei Gale. I Gale, infatti, sono in grado, con i loro incantesimi di diversa natura – alcuni dei quali davvero stranissimi! – di cambiare gli eventi a proprio piacimento, modificando la realtà con l’aiuto della magia popolare, di cui sono fedeli custodi. 
Possono essere definiti una sorta di “streghe”, se si usa il termine con una certa elasticità. Si tratta di una famiglia allargata, enorme e chiassosa, caratterizzata da legami tenaci e da un affetto controbilanciato da altrettanta rivalità, antipatie e piccoli dispetti. 
A capo di questa specie di “clan”, ci sono le zie, autoritarie ma arzille e spassose, una vera fucina di trovate assurde quanto divertenti per il lettore, nonché di ottime ricette (tra le loro passioni, infatti, oltre la magia c’è la buona cucina). Sono inoltre una famiglia di stampo assolutamente matriarcale: sono le donne, infatti, a custodire il potere, anche perché, in numero, esse sono sette volte il numero dei maschi… Proprio per questo motivo, i Gale si dimostrano fin da subito una famiglia sentimentalmente e sessualmente disinibita, con un’incomprensibile propensione all’incesto che all’inizio può spiazzare il lettore. Tuttavia, maschio o femmina che siano, tutti i membri del clan Gale sono inevitabilmente ostinati, prepotenti e… Possessivi!... (continua a leggere su SoloLibri.net)

"Innamorarsi a Manhattan" - Kate Parker

Innamorarsi a Manhattan
Kate Parker
Collana: Narrativa NARRATIVA
Uscita: 2011
Pagine: 304
Prezzo: € 10,00
Prezzo E-Book: € 5,00
ISBN: 978-88-6508-131-0
Traduttore: Rebecca Traimonti





Un uomo e una donna, i loro destini sembrano essere già scritti. Lei è un’infermiera pediatrica con il mito di Audrey Hepburn, lui uno scrittore di successo che ha dimenticato cosa significa sognare. 
Poi l’incontro da Tiffany, uno sguardo e il tempo si ferma. In un attimo le loro vite vacillano, ed entrambi intravedono la possibilità di un futuro diverso, senza però riuscire a mettersi in gioco fino in fondo. Il loro momento è intenso, ma sembra che siano destinati a separarsi e a non vedersi mai più. Un anno dopo si ritrovano, protagonisti di un romanzo del quale toccherà a loro scrivere il finale... Riuscirà la magia di Tiffany a trasformare un semplice istante in qualcosa di speciale che durerà per sempre? 
Un romanzo delicato e profondo, che risplende a ogni pagina. 
Una storia che ci ricorda il potere dell’amore, e la meraviglia che si nasconde dietro un incontro inaspettato che può stravolgere una vita intera e forse dare felicità a chi osa rischiare fino all’ultimo respiro.


Kate Parker
Kate Parker ha sempre vissuto a Manhattan, New York, città che adora. E' per questo che ha scelto di ambientare il suo romanzo d'esordio proprio fra le strade che l'hanno vista crescere. 
Kate ha deciso di dedicarsi alla scrittura per due motivi: realizzare un sogno che nutriva sin da bambina, e trasmettere ai suoi lettori la voglia di provarci, di crederci sempre e comunque. 
Le sue sono storie di persone comuni, disposte a tutto pur di lottare per ciò in cui credono. Lo stile limpido, l'accurata descrizione psicologica dei personaggi e la capacità di far rivivere sulla pagina emozioni forti e indimenticabili, conquisteranno le lettrici, per non abbandonarle più.

*La mia Recensione*
"Alice Irene Giuliani è una giovane infermiera italo-americana che vive a Manhattan in un delizioso appartamento nello stesso condominio della sua famiglia e lavora in un ospedale pediatrico che spesso si trova ad accogliere bambini in difficoltà, orfani o piccoli mendicanti alla ricerca di un posto dove passare la notte. 
Nel tempo libero, Alice coltiva il suo sogno nel cassetto: diventare un giorno una brava attrice. Proprio per questo frequenta un corto di recitazione teatrale che la porta, durante una mattina come tante, a varcare la soglia del celebre Tiffany & Co., sulla Fifth Avenue a Manhattan, vestita in tutto è per tutto come la gemella bionda di Audrey Hepburn in “Colazione da Tiffany”. 
Mentre cerca di immedesimarsi al meglio nella parte, sforzandosi di ignorare le occhiate perplesse e incuriosite dei passanti, lo sguardo di Alice incontra quello di un uomo, e all’improvviso il tempo sembra fermarsi. Matias è un professore e uno scrittore di successo la cui vita sembra ormai incanalata su binari prestabiliti, sicuri e inevitabilmente un po’ noiosi: in procinto di sposarsi con la fidanzata di sempre, Grace, con cui condivide abitudini e progetti, l’uomo ha disimparato a sognare, preferendo la realizzazione professionale a un sentimento forte in grado di sconvolgergli la vita… (continua a leggere su SoloLibri.it)

venerdì 2 marzo 2012

30 giorni di libri. Giorno 4: il libro più brutto che tu abbia mai letto

Cari amici, ho deciso di iniziare anch'io un giochino divertentissimo dedicato agli amanti dei libri che ho trovato su Facebook, che si chiama 30 giorni di libri.

Regole:
Su questa Pagina FB ci sono 30 domande sui libri, una per ogni giorno del mese.
Per partecipare bisogna postare giornalmente la risposta sulla propria bacheca, infine taggare la pagina facebook che ha creato il gioco. 
Potete partecipare anche voi, che aspettate?
  




Domanda 4: Il libro più brutto che tu abbia mai letto.

Con questa domanda sfondiamo una porta aperta! 
Innamorarsi a Manhattan
LeggereEditore 2011
La lista non finirebbe più... C'è da dire che, negli anni, il mio approccio ai libri "brutti" - o infinitamente noiosi - è cambiato: se un tempo mi sentivo quasi in dovere di finirli, adesso li lascio tranquillamente a metà; voglio dire, ci sono troppi bei libri da leggere, troppe cose da fare e da scrivere, per perdere minuti preziosi appresso ad autentiche schifezze!
Questo tra l'altro è il motivo per cui non video-recensisco libri che non mi sono piaciuti... a che pro parlarne male, col rischio che poi a qualcuno venga la curiosità di leggerli?! In fondo il vecchio assioma è sempre valido: bene o male, purché se ne parli! 
E se a me una cosa non piace mi rifiuto di parlarne, semplicemente non merita la mia attenzione. 
Evermore
Fanucci 2010
Comunque, visto la domanda diretta, questa volta farò un'eccezione, citando i due libri più brutti in cui mi sia imbattuta di recente... 
Allora, uno è della LeggereEditore, che di solito fa cose bellissime, ma questa volta a mio avviso ha toppato di brutto: il libro incriminato è "Innamorarsi a Manhattan", di Kate Parker.
Che dire di questo libro, se non che è semplicemente ORRIBILE?! 
Banale, personaggi piatti, trama inverosimile, piena di buchi e di assurdità... bocciato senza appello, impossibile da leggere!
Stesso discorso per "Evermore", di Alyson Noel... prometteva bene e invece... per quanto mi sforzassi, non sono riuscita ad andare oltre la metà. Noioso, ma soprattutto scritto male... La Noel sembra un'esordiente non editata, e nemmeno tra le più brave! Insomma, delusione totale, meno male che almeno costavano poco, sia uno che l'altro! Quindi evitateli, consiglio da amica ;-)!
Alla prossima!!!