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lunedì 31 ottobre 2011

Nuove entrate nella mia libreria ♥ (VIDEO)

Il segreto della collana di perle
Caroline riceve in eredità una collana di perle, un dono che si tramanda da generazioni tra le donne della sua famiglia. Decisa a staccare la spina per un po'­, per lasciarsi alle spalle la crisi che sta vivendo con il marito, si rifugia in una casa sul mare. 
Qui, immersa nella pace e nella tranquillità, inizia a fare ricerche per ricostruire la storia delle sue antenate. Grazie ai diari di nonna Rose e alle lettere private di sua madre Helen, Caroline scopre vicende femminili molto diverse tra loro eppure segnate da errori e difficoltà comuni, soprattutto nelle relazioni sentimentali. 
Storie di grandi amori e tradimenti, di sacrifici e infelicità, che si snodano dai primi anni del Novecento, tra le due guerre, fino al passato più vicino a Caroline. 
Vite legate da un riconoscibile filo rosso, la collana di perle. Riuscirà, Caroline, a sottrarsi a un destino che sembra già segnato? Saga familiare e sentimentale, "Il segreto della collana di perle" è un romanzo pieno di passione che abbraccia le vite di tre donne fragili e affascinanti, che percorrono un secolo di storia, dall'­inizio del Novecento ai giorni nostri.

Il Diario del Vampiro – Mezzanotte
Con l’aiuto del tenebroso e affascinante Damon, Elena è riuscita a salvare il suo amore, Stefan, e a portarlo via dall’inferno, la Dimensione Oscura. 
Ma nessuno dei due fratelli vampiri è uscito illeso da questa terribile esperienza. Stefan è debole dopo la lunga prigionia, e ha bisogno di molto sangue. 
Più di quello che Elena può dargli. E Damon, a causa di un potente incantesimo, è diventato umano. Disperato, è disposto a tutto pur di tornare a essere un vampiro. Perfino a scendere ancora una volta nei terrificanti abissi della Dimensione Oscura. Né suo fratello, né Elena, la donna della sua vita, potranno far nulla per impedirglielo…

giovedì 27 ottobre 2011

Steve Jobs (1955-2011)

Io non mi sono mai laureato (...) non avevo idea di cosa avrei fatto nella mia vita e non avevo idea di come l’università mi avrebbe aiutato a scoprirlo. (...) così decisi di abbandonare, avendo fiducia che tutto sarebbe andato bene lo stesso. 
OK, ero piuttosto terrorizzato all’epoca, ma guardandomi indietro credo sia stata una delle migliori decisioni che abbia mai preso (...) dovete quindi avere fiducia che, nel futuro, i puntini che ora vi paiono senza senso possano in qualche modo unirsi nel futuro. 
Dovete credere in qualcosa: il vostro ombelico, il vostro karma, la vostra vita, il vostro destino, chiamatelo come volete... questo approccio non mi ha mai lasciato a terra, e ha fatto la differenza nella mia vita. (...) Non potevo accorgermene allora, ma venne fuori che essere licenziato dalla Apple era la cosa migliore che mi sarebbe potuta capitare. La pesantezza del successo fu sostituita dalla soavità di essere di nuovo un iniziatore, mi rese libero di entrare in uno dei periodi più creativi della mia vita. (...) 

Da tener presente: le regole di vita del Dalai Lama

1) Tieni sempre conto del fatto che un grande amore e dei grandi risultati comportano un grande rischio.
2) Quando perdi, non perdere la lezione.
3) Segui sempre le 3 “R”: Rispetto per te stesso, Rispetto per gli altri, Responsabilità per le tue azioni.
4) Ricorda che non ottenere quel che si vuole può essere talvolta un meraviglioso colpo di fortuna.
5) Impara le regole, affinché tu possa infrangerle in modo appropriato.
6) Non permettere che una piccola disputa danneggi una grande amicizia.
7) Quando ti accorgi di aver commesso un errore, fai immediatamente qualcosa per correggerlo.
8 ) Trascorri un po’ di tempo da solo ogni giorno.
9) Apri le braccia al cambiamento, ma non lasciar andare i tuoi valori.
10) Ricorda che talvolta il silenzio è la migliore risposta.
11) Vivi una buona, onorevole vita, di modo che, quando ci ripenserai da vecchio, potrai godertela una seconda volta.

mercoledì 26 ottobre 2011

ANTEPRIMA: "L'ultima volta che ho visto Parigi" Lynn Sheene

Tra pochi giorni la casa editrice LeggereEditore uscirà con un romanzo a dir poco promettente, che mi è arrivato ieri in anteprima, per il quale stravolgerò la mia lista di priorità letterarie… 
Devo leggerlo subitissimo!!! Si tratta di L’ultima volta che ho visto Parigi, romanzo storico, d’amore e passione, che ci trasporta nella Francia degli anni Quaranta, occupata dalle truppe naziste; protagonista è una donna tenace e appassionata, un'eroina alla Rossella O'Hara insomma, che come molte altre si ritrova a lottare per la propria libertà e per quella di chi le è accanto.
Romanzo d’esordio di Lynn Sheene – membro dell’ International Thriller Writers, Romance Writers of America, Alliance Française, and the French Heritage Society – L’ultima volta che ho visto Parigi è un romanzo intenso e assolutamente avvincente.
Parla di sogni, di aspirazioni, di relazioni e sentimenti, ma anche di paure, di cambiamenti, di fatti sconvolgenti che hanno riempito le pagine dei libri di storia… Come non aver voglia di leggerlo?! 
Personalmente non vedo l’ora!

L'ultima volta che ho visto Parigi
Lynn Sheene
Collana: Narrativa
Uscita: Ottobre 2011
Pagine: 368
Prezzo: € 14,00
ISBN: 978-88-6508-079-5
Traduttore: Nicoletta Brazzelli

lunedì 24 ottobre 2011

Una splendida recensione ♥

Stasera sono felicissima perché oggi sul blog letterario Strepitesti è stata pubblicata una recensione del mio primo romanzo - che, per chi non lo sappia, si chiama In ricordo di noi ed è edito da 0111Edizioni - e quando l'ho letta a momenti mi mettevo a piangere di gioia! 
A parte che è scritta da Miriam Mastrovito, scrittrice che apprezzo moltissimo (scrive in modo divino), quel che mi ha colpita è che è bellissima... Il libro è piaciuto e anche molto, il che per uno scrittore costituisce la realizzazione del suo sogno più grande, emozionare e riuscire a far sognare il lettore! 
Di seguito riporto la prima parte della recensione e il link dove potrete finire di leggerla... Perdonatemi questo post lievemente auto-celebrativo, ma come ogni "mamma" sono felice del mio piccolo grande "figlio" ;-)!


Una storia quasi sussurrata questa di Rossella Martielli, caratterizzata dalla stessa delicatezza di una fiaba ma pervasa anche di un certo realismo che non concede sconti di pena.
Alice è una ragazza come tante la cui vita scorre tranquilla tra le lezioni all’università, il lavoro part-time presso una libreria, una relazione sentimentale che da un po’ di tempo le procura soprattutto incertezze e sofferenza. 
A renderla “diversa” dalle sue coetanee è solo una spiccata fragilità emotiva che si è impossessata di lei in età adolescenziale, precisamente quando il padre ha abbandonato la famiglia senza fornire alcuna spiegazione.

venerdì 21 ottobre 2011

"La stanza del male" - Jerker Eriksson e Håkan Axlander Sundquist


Non hai mai visto niente di simile, 
eppure sai con certezza assoluta che non sarà l’ultima volta...
IL ROMANZO CHE HA STUPITO IL NORD EUROPA
CASO EDITORIALE IN SVEZIA E DANIMARCA
ACQUISTATO SUBITO IN FRANCIA DALL’EDITORE DI STIEG LARSSON
«Un viaggio alle origini del male in compagnia di straordinarie protagoniste femminili.»
Donato Carrisi, autore di "Il tribunale delle anime" e "Il suggeritore"

La stanza del male
Jerker Eriksson, Hakan A. Sundquist
Traduttore: Ghidoni U.
Editore: Corbaccio
Collana: Narratori Corbaccio
Genere: Thriller
Pubblicazione: 2011
ISBN: 886380298X
ISBN-13: 9788863802986
Pagine: 463
Prezzo: € 18,60







SETTEMBRE 2010: Un piccolo editore svedese, lo stesso che ha scoperto Liza Marklund, pubblica Kråkflickan/La stanza del male il romanzo d’esordio di una coppia di autori molto eclettici: Jerker Eriksson bibliotecario e produttore musicale e Håkan Axlander Sundquist, scultore e musicista elettropunk.

OTTOBRE: Appena uscito lettori, blogger e giornali si buttano sul libro. I termini di paragone in Svezia non mancano certo, da Stieg Larsson a Lars Kepler, eppure sono tutti concordi nell’affermare che con La stanza del male si aggiunge una voce originale, dura e cupa, destinata a spiccare nel panorama editoriale svedese.

NOVEMBRE: In Danimarca, Lindhardt og Ringhof, casa editrice di autori del calibro di Wilbur Smith, Elizabeth George e Ken Follett, fiutando la potenzialità enorme del romanzo acquista non solo i diritti danesi ma, in via del tutto eccezionale, anche i diritti mondiali.

ALLA FIERA DI FRANCOFORTE: la Corbaccio compra i diritti per l’edizione italiana, seguita a ruota dall’olandese De Bezige Bij.

giovedì 20 ottobre 2011

"In un amore felice" - Guido Ceronetti


Guido Ceronetti
In un amore felice
Collana: Fabula
Pagine: 312
Isbn: 9788845925771
Prezzo: € 19,00
Letteratura italiana





In quella partitura frammentaria per pianola meccanica che si può considerare l'opera di Guido Ceronetti, la parola amore era stata fin qui accostata a ogni condizione della mente e del corpo, tranne forse alla più improbabile di tutte: la felicità. 
E finalmente cominciamo a intuire perché. Se infatti le filosofie, le religioni e ogni altra forma di sapienza si affannano a smentire anche solo la possibilità statistica di una congiunzione del genere, nell'universo del romanzo qualcosa come un amore felice, sembra dire Ceronetti, può invece esistere. Anche se ha come quinta il contesto meno propizio, una città notturna e sinistra. 
Anche se i suoi due protagonisti – un vecchio fotografo di guerra piegato dagli anni e dai dolori, Aris, e una donna molto più giovane ma altrettanto segnata, Ada – non sembrano adatti per la parte. 
E anche se contro il loro pericolante idillio, per ragioni che sarebbe inopportuno svelare, cospira addirittura una razza di insetti alieni, che minaccia i cieli di tutte le città del mondo.

mercoledì 19 ottobre 2011

Prossime uscite Newton Compton (Novembre/Dicembre 2011)


Quando l’altro giorno mi è arrivata la newsletter con le novità della Newton Compton, sono letteralmente impazzita! 
Tra le prossime uscite da novembre agli inizi di dicembre, infatti, ci sono talmente tanti bei libri che dovrei scrivere una decina di post per elencarveli tutti! 
Non potendolo fare, ho deciso di segnalarvi i quattro che mi interessano di più in assoluto e che probabilmente recensirò. 
Spero piacciano anche a voi, buona lettura! 

27  OTTOBRE 2011
  
Andrea Amato
Cocaina SPA
Pag. 256 circa
ISBN: 978-88-541-3318-1
EURO 9,90


DALLA PRODUZIONE ALLO SPACCIO
FINO AL RICICLAGGIO DEI SOLDI CHE NE DERIVANO:
TUTTO L’ILLECITO DELLA COCAINA, DOCUMENTATO PASSO DOPO PASSO.
DALLA COLOMBIA ALLACALABRIA
FINO ALL’EUROPA E AGLI STATI UNITI:
VIAGGIO IN PRESA DIRETTA NEL TRAFFICO DELL’ORO BIANCO

CON UN’INTERVISTA A PIERO GRASSO, PROCURATORE NAZIONALE ANTIMAFIA,E A NICOLA GRATTERI, IL “GIOVANNI FALCONE” DELLA ’NDRANGHETA.

Un’inchiesta durata più di due anni, dall’oscura foresta colombiana ai paesi dell’Aspromonte calabrese, per ricostruire i misteri di un potere criminale feroce, ricchissimo, efficiente e ormai globalizzato. 
Ripercorrendo la filiera dell’oro bianco, Andrea Amato ha partecipato all’assalto di una raffineria nella giungla, è entrato in contatto con una colonia di calabresi nel cuore del Sudamerica, ha affrontato un narcotrafficante molto potente, colombiano di passaporto ma italiano fino al midollo; è andato a San Luca, la Corleone di Calabria, a Duisburg in Germania, a Filadelfia, dove si contano almeno trenta ragazzi vittime della lupara bianca; ha sperimentato che comprare droga nelle nostre città è molto più facile di quanto si immagini. 
Seguendo il percorso della foglia di coca partita dalla giungla, l’autore è finito in un palazzo in pieno centro a Milano, considerato il “supermarket” della coca, riuscendo a filmare tutto con una telecamera nascosta. 
Coca Connection è un libro scioccante e duro che documenta, senza mediazione, come si produce la droga, come viene spacciata in tutto il mondo, come le organizzazioni di trafficanti si sappiano insinuare ovunque in Europa.
Dalla produzione allo spaccio fino al riciclaggio dei soldi che ne derivano: tutto l’illecito della cocaina, documentato passo dopo passo.

martedì 18 ottobre 2011

"Che fine ha fatto Miss Baby?" - Lee Martin


"Che fine ha fatto Miss Baby?"
Lee Martin
Editore: Newton Compton
ISBN: 978-88-541-3129-3
Pagine: 288
Euro: 9,90 (ebook Euro 4,99)
Collana: Nuova Narrativa Newton n. 306
Anno: 2011




Un thriller destinato a diventare un classico, 
finalista al premio Pulitzer. 
Laney e Miss Baby non si sono mai incontrate, eppure le loro storie sono intrecciate, e la salvezza di una dipende dalla rovina dell’altra. 
Laney vive in un camper nella desolata periferia dell’Illinois, insieme alle sue amiche Delilah e Rose, due donne sole che per trovare un amore sono pronte a tutto, anche a ricorrere alla magia. 
Per Laney, invece, l’unica speranza di felicità è Lester, un ragazzo timido e, a detta di molti, strano. Ma quando tra Delilah e Rose esplodono gelosie e litigi, anche Laney rimarrà coinvolta in una spirale perversa di rivalità e scontri. 
In Texas, a chilometri di distanza, c’è un’altra donna, Miss Baby. Ha il cuore a pezzi, perché gli uomini della sua vita non hanno fatto altro che offenderla e umiliarla. 
Finalmente conosce un ragazzo tenero e gentile, una persona di cui si fida, che però ha perso la memoria. 
C’è un filo di sangue che unisce le storie di Laney e di Miss Baby. 
E quando la polizia bussa a una porta nell’Illinois, un mondo di superstizioni, magia nera, odio e rabbia torna alla luce…


Che cosa saresti capace di fare per amore?



domenica 16 ottobre 2011

La vita dopo il porno

Il seguente articolo non è mio, bensì di Elvezio Sciallis, che ha uno splendido blog - MALPERTUIS - che vi consiglio vivamente di seguire. Lo riporto così com'è, perché non riuscirei a trovare parole migliori per esprimere quanto segue. Buona lettura a tutti!
Chi segue Malpertuis da qualche tempo sa bene come uno dei miei interessi, accanto al perturbante in genere, sia la deriva della rappresentazione dell’atto sessuale all’interno di un’industria (il porno statunitense) che in certi suoi settori avrebbe bisogno, secondo me, di profondi ripensamenti. 
Ho già discusso in precedenza di detta deriva e di come il potere intervenga a costruire desideri e pulsioni che noi supponiamo liberi, partendo proprio dall’elaborazione e costruzione, da parte del potere, del linguaggio stesso con cui noi pensiamo, elaboriamo e affermiamo quei desideri, costringendone poi la rappresentazione in modalità molto ristrette, asfittiche, ripetitive, prive di sbocco che non sia il more more more.

Oggi mi limito a rispolverare l’argomento per segnalare a tutti l’uscita di un documentario che riguarda proprio l’industria pornografica statunitense e il modo in cui la società accoglie i fuoriusciti da quest’ambito lavorativo.

venerdì 14 ottobre 2011

"La Vedova Nera" - Rossella Martielli

Il sogno era incredibilmente bello. 
Forse era stato proprio questo – il sorriso dolcissimo di Mia, le labbra a forma di cuore sapientemente sottolineate da una lieve patina di rouge, proprio come piaceva a lui, i colori sfumati, l’eco di una risata argentina come un campanello e sullo sfondo un’estasi silenziosa, senza parole – a metterlo sull’avviso circa la natura onirica di quelle immagini. Non gli importava, voleva viverselo fino in fondo, qualsiasi cosa fosse.
La stoffa del pigiama era tesa sul sesso imbrigliato nei boxer, impaziente, scalpitante fino allo sfinimento. Sfinito, ecco come si sentiva lui: meravigliosamente, assurdamente sfinito da un piacere che montava dentro alla velocità di un missile, ritraendosi sempre un attimo prima di colpire, le membra che si accartocciavano, la pelle che fremeva e bramava.
Mia prese ad accarezzargli dolcemente l’uccello, chinandosi quel tanto che bastava a lasciargli intravedere il seno attraverso la generosa scollatura. Era vestita di nero da capo a piedi: un miniabito di lattice sottolineava le sue curve, i tacchi delle decollété di vernice svettavano verso l’alto, incredibilmente sensuali. I suoi capelli biondi, abbaglianti, gli solleticavano il pene, aumentando a dismisura il desiderio. Non protestò quando lui, cieco e sordo a tutto ciò che non fosse la sua perentoria erezione, le afferrò il capo con una mano e lo spinse giù, sempre più. Emise un gorgoglio estasiato aprendo la bocca per accoglierlo, e lui si sentì avvolto da quella carne morbida, rossa, voluttuosa come una ciliegia matura. Si spallò contro lo schienale della poltrona, preparandosi a venire mentre lei succhiava… Cielo, se succhiava bene! …

giovedì 13 ottobre 2011

"La contessa nera" - Rebecca Johns

La contessa nera
Collana: Narratori Moderni
Traduzione di: Claudia Marseguerra
Pagine: 324 
Costo: € 18.60
ISBN: 978881167034-6





Ungheria, 1611. L'alba illumina l'imponente castello di Csejthe. Nella torre più alta, una donna completamente vestita di nero è sveglia da ore. Il suo sguardo austero è rivolto verso una feritoia nel muro che mostra solo un piccolo squarcio di cielo. 
Quello squarcio di cielo è l'unica cosa che scorgerà per il resto della vita. Murata viva in quella stanza fino alla morte: così ha decretato il conte palatino. Ma la contessa Erzsébet Báthory non ha nessuna intenzione di accettare supinamente il destino che le viene imposto. Non l'ha mai fatto nella sua vita. Fin da bambina Erzsébet è stata una ribelle, innamorata solo dei libri e delle folli corse con il suo cavallo, sorda ai severi insegnamenti della madre sulle arti femminili. 
Ha solo sei anni quando, nella sua dimora tra i freddi monti della Transilvania, assiste ad atti di violenza indicibili. Atti che la segnano nel profondo e che non dimenticherà mai. 
Neanche quando, appena adolescente, è costretta a sposare l'algido e violento Ferenc Nádasdy. Un uomo sempre lontano, più interessato alla guerra e alle scorribande che a lei. Erzsébet è sola, la responsabilità dei figli e dell'ordine nel castello di Sárvár è tutta sulle sue spalle. Spetta a lei gestire alleanze politiche e lotte di potere. 

lunedì 10 ottobre 2011

Pensieri notturni

Tanto, tanto tempo fa, in quella che a volte mi sembra un'altra vita, una persona mi definì "un'anima pura". 
Io - da perfetta ventenne testarda ed emancipata - mi misi a ridere, un po' imbarazzata e un po' anche piccata... Cioè, a dirmelo era stato un uomo, e a vent'anni (ma anche a trenta e quaranta!) una ragazza per un uomo che le piace vorrebbe essere sexy, sensuale, attraente... non "un'anima pura"! E poi, che cavolo vorrebbe dire questo termine? 
L'ho capito soltanto un po' di anni dopo, quando, appunto, non ero più così pura. Ovviamente il sesso in questo discorso non c'entra un'emerita mazza... Voglio specificarlo perché c'è sempre chi riduce tutto a quello, magari scherzando a volte lo faccio pure io, ma non mi verrebbe mai in mente di parlare di sesso qui, su un blog pubblico.
Impigiamata e pronta per fare la nanna ;-)!
Oggi credo che una persona pura sia una persona in grado di vedere al di là delle apparenze, una persona che si fida delle persone, soprattutto di quelle a cui vuole bene, una persona che non concepisce il male, la cattiveria e la menzogna negli altri proprio perché sono cose che non gli  appartengono. 
Di una cosa, infatti, sono sicurissima: se uno teme che un amico ad esempio gli rubi qualcosa, è perché egli per primo ha pensato di rubare qualcosa all'amico. E' sempre così. Proiettiamo sugli altri le nostre debolezze, le nostre piccole o grandi meschinità... Un'anima pura invece è fiduciosa per natura, perché si fida di se stessa. 

venerdì 7 ottobre 2011

"Blood Story", USA 2011 (Anteprima)

Oggi vi parlo di un film che non vedo l’ora di vedere: si tratta "Blood Story", remake Hollywodiano di "Lasciami entrare", film del 2008 diretto dallo svedese Tomas Alfredson.
"Lasciami entrare", Alfredson 2008
Ho letto un po’ di recensioni in giro, e pare si tratti davvero di un buon remake… Più spettacolare del primo – com’è ovvio, visto che parliamo della mega-industria di Hollywood – ma anche più nostalgico, più romantico, a tratti quasi una sorta di “teen-drama”; tra l’altro ho scoperto che era fuori concorso alla V edizione del Festival Internazionale del Film di Roma (2010).
Si tratta quindi della seconda traduzione per il cinema del romanzo di Ajvide Lindqvis, "Lasciami entrare", edito da Marsilio
"Lasciami entrare", Marsilio 2006
Devo ammettere che non ho visto l’omonimo film di Alfredson (anche se ce l’ho in dvd, e intendo rimediare presto) perché il libro ai tempi (un paio di anni fa) mi deluse un po’… Non è male, diciamo che forse mi aspettavo di meglio, meno tratti noiosi, ecco!
L’ambientazione di “Blood Story” non è più la gelida periferia di Stoccolma, bensì quella americana, ugualmente ricoperta di neve, e i giorni nostri vengono sostituiti dal passato, vivissimo nella memoria americana, di Reagan e dei favolosi, anni '80... Questi cambiamenti non mi piacciono molto, avrei preferito venisse mantenuta l'ambientazione originale del romanzo, ma non voglio dare giudizi prima di vederlo...

Vietato ai minori di 14 anni
Titolo originale: Let Me In
Nazione: USA
Anno: 2010
Data di uscita: 30 settembre 2011
Genere: HORROR
Durata: 115'
Produzione: Hammer Film Productions, Efti, Overture Films
Distribuzione: Filmauro (2011)
Regia: Matt Reeves
Cast: Chloe Moretz (Abby), Kodi Smit-McPhee (Owen), Richard Jenkins, Elias Koteas, Cara Buono
Soggetto: John Ajvide Lindqvist (romanzo)
Sceneggiatura: Matt Reeves
Montaggio: Stan Salfas
Scenografia: Ford Wheeler
Fotografia: Greig Fraser
Musiche: Michael Giacchino
Costumi: Melissa Bruning

giovedì 6 ottobre 2011

"Cattive compagnie" - Ruth Newman

Cattive compagnie
Collana: Narratori Moderni
Traduzione dall'inglese di: Giuseppe Maugeri
Pagine: 368
Prezzo: € 18.60
ISBN: 978881168191-5
Il mio giudizio: ***** (bellissimo)





Londra. Quella che Kate tiene stasera fra le mani sembra una banale foto delle vacanze, l'ennesimo ritratto degli amici che l'hanno invitata a cena. Ma sullo sfondo, dietro le colonne ricoperte di gelsomino del ristorante… proprio lui, Charlie.
Kate non ha dubbi, quello è suo marito. Gli stessi capelli neri, gli occhi azzurri, il modo di tenere il bicchiere in mano. Eppure questo non è assolutamente possibile.
Perché Charlie è morto durante una vacanza in Sicilia, esattamente un anno fa. Kate è sconvolta, ma nessuno le crede, nemmeno Luke, il migliore amico di Charlie.
Tutti continuano a ripeterle che deve togliersi dalla testa questa ossessione per il marito scomparso e rifarsi una vita. Per loro l'uomo della foto è un perfetto sconosciuto.
Ma Kate è sicura, anche se ormai gli amici la credono pazza: quell'uomo è Charlie. E se c'è anche solo una tenue speranza che lui possa essere ancora vivo, lei deve ritrovarlo.
Ecco perché si butta a capofitto in un'indagine privata contro tutto e tutti. Un'indagine che la porta a Miami e poi in Sicilia. Giorno dopo giorno, indizio dopo indizio, le discrepanze nella scomparsa del marito diventano sempre più numerose e molto, troppo sospette.
Forse Charlie è stato ucciso?
E il suo matrimonio era davvero perfetto come lei lo ricorda?
Ma soprattutto, Kate può fidarsi davvero degli amici di Charlie, quelli che le sono stati vicini durante tutto questo tempo?

martedì 4 ottobre 2011

"Grande amore" - Ann Brashares

Autore: Ann Brashares
Titolo: Grande amore
Titolo originale: My name is memory
ISBN: 978-88-541-3112-5
Pagine: 320
Costo: 6,90 5,18 Euro
Editore: Newton Compton
Anno: 2010
Ho vissuto più di mille anni. Sono morto infinite volte. 
Non ricordo precisamente quante.
Ho una memoria straordinaria, ma non perfetta. 
Sono un essere umano.
Le prime vite sono un po’ confuse. L’esistenza dell’anima compie lo stesso percorso di ciascuna delle nostre vite, è una regola universale. C’è stata l’infanzia. 
Ce ne sono state molte.
E quando la mia anima era ancora giovane, 
io avevo già raggiunto tante volte l’età adulta.
In quei giorni, in ognuna delle mie infanzie, la memoria correva più veloce.
In quei giorni facevamo le cose meccanicamente,
guardavamo in modo strano il mondo intorno a noi. Ricordavamo.

Un appassionante viaggio nel tempo scandito dai battiti del cuore

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Daniel ha attraversato gli oceani del tempo per trovare Sophia. La sua “memoria” – la capacità di ricordare le sue tante vite passate – è per lui un dono ma anche una maledizione. Sophia ora si chiama Lucy, è una studentessa liceale, e non crede a una sola parola di ciò che le dice Daniel: le sembra impossibile che in passato si siano amati e poi siano stati separati da una forza misteriosa. 
Ma lui sa che si sono conosciuti molto tempo prima, nel 541 d.C. e nel corso dei secoli Daniel l’ha sempre rincorsa pur di stare insieme a lei: sulla via per la Cappadocia nel 776, nell’Inghilterra del 1918, e poi in Virginia nel 1972. Brevi, fugaci momenti che la morte ha sempre brutalmente spezzato. Anche oggi le loro anime si stanno cercando, e ancora una volta quella forza oscura è pronta a separarli. 
Un romanzo magico, un’avventura romantica che si snoda attraverso i secoli per abbracciare non una, ma tante vite, inseguendo l’unico, vero, grande amore.


Grande successo internazionale: tradotto in 16 paesi, diventerà presto un film

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domenica 2 ottobre 2011

Lara Adrian alla Feltrinelli (Bari)

Chi mi segue sa che parlo poco della mia vita privata qui sul blog, ma la giornata di venerdì devo proprio raccontarvela, perché è stata fantastica! Venerdì pomeriggio, infatti, alla Feltrinelli di Bari c'era la mitica, stupenda, Lara Adrian... Ovviamente mi ci sono fiondata con Floriana (anche lei collaboratrice del Gloria's Literary Café). 
La Adrian è una signora dolcissima, gentilissima, squisita in una maniera che non mi sarei mai e poi mai immaginata! 
Ross, Ivana, LARA ADRIAN, Giuliana, Flo, Enza, Loredana
Io e Flo ci siamo fatte la foto con lei, poi abbiamo atteso pazientemente che iniziasse a firmare gli autografi... Mentre eravamo in attesa, abbiamo conosciuto le ragazze di altri blog letterari (sembrava una scena tipo "Carramba che sorpresa", giuro!): ci "conoscevamo" già sul web e ovviamente su fb, ma dal vivo abbiamo scoperto quant'è bello trovare gente che condivide gli stessi nostri interessi!
Giuliana, Loredana, Enza, Rossella, Floriana, Ivana
Complice un lunghissimo caffè preso tutte insieme, abbiamo chiacchierato un sacco di libri, recensioni, case editrici e uffici stampa... è stato bellissimo, e non vedo l'ora di ripetere questa fantastica esperienza! Vi posto un paio di fotine... 
Poi, prima di tornare a casa, vagando per le vie laterali del centro ho scoperto un posto che vende libri, cd e dischi usati al 50% di sconto: ovviamente io mi sono fiondata sui libri, e con mia grande sorpresa ho scoperto che si trattava di copie pressoché perfette, la maggior parte sembravano addirittura nuove, e soprattutto si trattava di libri piuttosto recenti.