L’ARTISTA
DELLA MORTE
Titolo
originale: Los cuadros del anatomista
Pagine:
352
Prezzo:
9,90 Euro
In
libreria: 24 maggio 2012
Quando
uccidere diventa un’insana forma d’arte...
Washington,
1968. Dopo aver trascorso più di due anni nell’inferno del Vietnam, il dottor
Kenneth Philbin è ormai abituato ad affrontare le atroci sofferenze dei feriti
e a confrontarsi quotidianamente con l’orrore della morte. Tuttavia neanche lui
può rimanere indifferente davanti a uno spettacolo così macabro e inquietante:
un uomo seminudo crocifisso ai pali di sostegno di un molo. Poco sopra la testa
della vittima, è stato inchiodato un foglietto con scritto «Salvador», mentre
sull’acqua sottostante c’è una piccola imbarcazione. Sebbene Kenneth, in qualità
di chirurgo del pronto soccorso, sia stato convocato dalla polizia solo per
certificare la causa della morte, è lui il primo a capire che la scena del
crimine è l’esatta riproduzione di un celebre quadro di Salvador Dalì, il Cristo di san Giovanni della Croce. E, nel giro di pochi
giorni, arriva un’altra drammatica conferma: la polizia infatti trova un
cadavere disposto in modo da raffigurare l’Uomo vitruviano di Leonardo. Ma è la
maestria con cui il corpo è stato sezionato a mettere in allarme Kenneth: l’omicida
non è ossessionato soltanto dalle opere d’arte, ma anche dal corpo umano, ed è
chiaro che ha una profonda conoscenza dell’anatomia e una straordinaria abilità
chirurgica. Forse l’assassino è molto più vicino di quanto Kenneth possa
immaginare, ed è proprio a lui che ha lanciato la sfida…
«Alejandro
Arìs ha scritto un thriller che non dà tregua
con
una penna affilata e precisa come un bisturi.»
«Un’ottima
miscela di arte, medicina e suspense.
Mi
auguro che Arìs voglia scrivere un altro romanzo.»
ESTHER,
SUMA DE LETRAS
«Una
magnifica lezione di anatomia e di storia dell’arte, raccontata toccando le
giuste corde.»
UMBERTO,
SUMA DE LETRAS
«Il
cuoco che ha preparato questa delizia è uno chef pluristellato.
Ha
usato ingredienti di altissima qualità:
¼
di storia americana, ¼ di medicina in stile CSI,
¼
di storia dell’arte, ¼ di poliziesco.
Il
tutto amalgamato con una tensione perfetta.
Ma
quando arriva la seconda portata?»
PEDRO,
SUMA LE LETRAS
Alejandro
Arís è nato a Barcellona nel 1943. Medico chirurgo, è direttore del reparto di
Cardiologia di uno degli ospedali della sua città. L’artista della morte è il
suo primo romanzo.
***
PROFEZIA FINALE
Titolo
originale: The Prophecy
Pagine:
416
Prezzo:
9,90 Euro
In
libreria: 31 maggio 2012
Francia,
17 giugno 1566. Pochi giorni prima di morire, un uomo scrive una lettera, la
chiude in un cofanetto di legno e, in una postilla al suo testamento, dispone
di svelarne il contenuto soltanto molti secoli più tardi…
Stati
Uniti, oggi. Dopo aver ricevuto una lettera in codice – un’enigmatica quartina
composta in varie lingue antiche –, una giovane insegnante inizia a sospettare
di essere pedinata e, intuendo di essere in pericolo, decide di chiedere aiuto
al milionario Jonathon Payne e al suo collega David Jones, ex soldati delle
forze speciali diventati consulenti del governo americano. Per incontrarli, si
reca quindi a una serata di beneficenza organizzata all’università di
Pittsburgh ma, proprio mentre sta per mostrare loro una copia della lettera, la
donna viene assassinata da un cecchino, che a sua volta muore poco dopo. Decisi
a fare luce su quell’omicidio e sul significato della misteriosa quartina,
Jones e Payne vengono così coinvolti in un’avventura che li porterà prima a
casa della vittima − dove scopriranno
che lei aveva mentito sulla sua identità −,
poi nel caveaux di una banca svizzera e, infine, in un antico castello in
Belgio, costantemente braccati da nemici determinati a difendere un segreto
custodito da centinaia di anni, un segreto che riguarda il nostro futuro…
«La scrittura di Kuzneski ha lo stesso sapore del primo Stephen King.»
JAMES PATTERSON
«Kuzneski è un maestro della fiction.»
VINCE FLYNN
Chris
Kuzneski è nato e cresciuto nell’Indiana. Dopo essere stato ammesso all’University
of Pittsburgh, ha dovuto abbandonare le proprie ambizioni sportive – era una
promessa del football – a causa di un infortunio e ha quindi deciso di seguire
un master in scrittura creativa. Il suo primo romanzo è stato rifiutato da
tutti gli agenti cui lo aveva mandato, ma lui non si è arreso e oggi è
considerato l’autore di romanzi d’avventura più interessante del panorama
anglosassone.
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