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giovedì 3 maggio 2012

ANTEPRIMA: "La donna dei fiori di carta" - Donato Carrisi

Cari amici, oggi vi presento una super super anteprima Longanesi che NON VEDO L'ORA DI LEGGERE!!! Si tratta di uno dei miei autori di thriller preferiti, Donato Carrisi, che esce proprio oggi con il suo ultimo romanzo "La donna dei fiori di carta". Leggete e ditemi se non lo trovate intrigantissimo! Sul blog potete leggere anche la recensione di Il tribunale delle anime, uscito l'anno scorso.

LA DONNA DEI FIORI DI CARTA
Genere: Narrativa
Collana: La piccola Gaja scienza
Pagine: 176
Prezzo: € 11.60
In libreria dal: 3 Maggio 2012


Il monte Fumo è una cattedrale di ghiaccio, teatro di una battaglia decisiva. Ma l’eco dei combattimenti non varca l’entrata della caverna in cui avviene un confronto fra due uomini. Uno è un prigioniero che all’alba sarà fucilato, a meno che non riveli nome e grado. L’altro è un medico che ha solo una notte per convincerlo a parlare, ma che ancora non sa che ciò che sta per sentire è molto più di quanto ha chiesto e cambierà per sempre anche la sua esistenza. Perché le vite di questi due uomini che dovrebbero essere nemici, in realtà, sono legate. Sono appese a un filo sottile come il fumo che si leva dalle loro sigarette e dipendono dalle risposte a tre domande.
Chi è il prigioniero? Chi è Guzman? Chi era l’uomo che fumava sul Titanic?
Questa è la storia della verità nascosta nell’abisso di una leggenda. Questa è la storia di un eroe insolito e della sua ossessione. Questa storia ha attraversato il tempo e ingannato la morte, perché è destinata al cuore di una donna misteriosa.

«Il vostro nome in cambio della vostra vita, non mi sembra così irragionevole come baratto. In fondo, si tratta di rispondere a una semplice domanda.» Cercava di sembrare ironico, perché aveva capito che l’ironia poteva essere una chiave. 
«Voi tornerete dai vostri commilitoni e a me conferiranno una medaglia. Avanti, su... Non voglio ricordarmi di questo giorno in questo modo, ho già troppi brutti ricordi. Non vorrete morire proprio qui, in cima al monte Fumo. E oggi è perfino il mio compleanno.»
«Sono tre.»
La frase lo colse impreparato. Proprio non se lo aspettava. 
Il prigioniero aveva parlato. La voce, calda e perentoria, era emersa dall’oscurità.
«Cosa avete detto? Temo di non aver compreso bene.»




La notte fra il 14 e il 15 aprile 1912, mentre il transatlantico Titanic affondava senza aver terminato il viaggio inaugurale, uno dei passeggeri scese nella sua cabina di prima classe, indossò uno smoking e risalì sul ponte. Invece di cercare di salvarsi, si accese un sigaro e attese di morire. Quando fu domandato ai superstiti del naufragio chi fosse il misterioso uomo, molti furono concordi nell'indicare un certo Otto Feüerstein,commerciane di tessuti, che viaggiava per affari, da solo. A nessuno di loro fu rivelata subito la particolare circostanza che Otto Feüerstein, in realtà, era morto nel proprio letto, a casa sua, a Dresda. Due giorni prima che il Titanic salpasse.

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