Gianluca Morozzi
Pagine: 288
Prezzo: € 17.50
Genere: Narrativa
Collana: Narratori della Fenice
In libreria dal: 22 Settembre 2011
Quando muori, dicono, tutta la vita ti scorre davanti agli occhi.
E la vita ora sta scorrendo davanti agli occhi di Angie, colpita a morte dall’assassino che stava cercando. Riversa su un pavimento, Angie ripercorre la catena di eventi che l’ha portata fin lì, lei, studentessa abruzzese di ventidue anni, aspirante cantante con il sorriso alla Angelina Jolie, fuorisede a Bologna, quattro mostri umani come coinquiline e turbolente vicende sentimentali.
Tutto per Angie cambia quando si ritrova per caso a indagare sull’omicidio di tre dei quattro componenti di una band bolognese, perpetrato una notte, otto anni prima, senza il minimo movente.
E quando, soprattutto, si innamora di Mizar, l’unico superstite della band. Mentre cerca di risolvere l’intricato caso con il suo migliore amico, Lucio, e di conquistare il bel Mizar, Angie scivola lentamente in una spirale sempre più oscura, di cui sono parte la gelida Valentina, uno scioglilingua greco, una vecchia discarica in campagna e misteri che si aprono su altri misteri. E poco a poco la vicenda si sposta dalla sala prove e dai vicoli di Bologna a due case gemelle, al termine di un sentiero di cipressi, mentre le atmosfere del romanzo rock si mischiano a quelle di Almost Blue e La casa dalle finestre che ridono.
Fino allo sconvolgente, imprevedibile finale.
E quando, soprattutto, si innamora di Mizar, l’unico superstite della band. Mentre cerca di risolvere l’intricato caso con il suo migliore amico, Lucio, e di conquistare il bel Mizar, Angie scivola lentamente in una spirale sempre più oscura, di cui sono parte la gelida Valentina, uno scioglilingua greco, una vecchia discarica in campagna e misteri che si aprono su altri misteri. E poco a poco la vicenda si sposta dalla sala prove e dai vicoli di Bologna a due case gemelle, al termine di un sentiero di cipressi, mentre le atmosfere del romanzo rock si mischiano a quelle di Almost Blue e La casa dalle finestre che ridono.
Fino allo sconvolgente, imprevedibile finale.
Se fosse un film dell'orrore io dovrei fuggire via, adesso. Ma non è un film dell'orrore, è l'inizio della mia storia d'amore meravigliosa. Questa è l'ultima tappa... Prendo un respiro. Infilo la chiave nella toppa.
La giro tre volte. La porta si apre.
Forza, Angie. Tre, due, uno. Vai. Faccio un passo. E sono dentro.
Gianluca Morozzi è nato nel 1971 a Bologna, dove vive. Ha pubblicato i romanzi Dieci cose che ho fatto ma che non posso credere di aver fatto, però le ho fatte, Accecati dalla luce e la raccolta di racconti Luglio, agosto, settembre nero, tutti usciti da Fernandel.
*La mia Recensione*
Peccato che non affezionarsi al personaggio ironico, pasticcione e temerario di Angie sia pressoché impossibile, e sfido qualsiasi lettore a dire il contrario. La cosa più bella, più riuscita e funzionante di questo ottimo romanzo, infatti, è proprio lei, la ventenne che tutti vorremmo avere per amica: simpaticamente convinta di se stessa e dei propri mezzi, spontanea, comicamente arguta e critica nei confronti del mondo che la circonda, buffa ed energica, piena di una vitalità contagiosa, a mio avviso – e non credo di esagerare – Angie è uno dei personaggi femminili più riusciti della letteratura italiana contemporanea. Il fatto che poi questa caratterizzazione così riuscita e credibile sia frutto di una penna maschile, è ancor più straordinario... (continua a leggere la mia recensione)
*Videorecensione*
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