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sabato 25 agosto 2012

La città in cui vivere

Ho sempre "scelto" le città in cui vivere in base agli obiettivi di studio o lavorativi che di volta in volta mi ponevo: sono andata a Urbino perché lì c'era la facoltà che avevo scelto, mi sono trasferita a Roma perché lì c'era il corso di specializzazione che desideravo frequentare, lì c'era l'agognato stage e poi un lavoro, per quanto precario e mal pagato. 
Non mi sono mai trovata davvero bene. Il periodo universitario è stato meraviglioso, certo, ma Urbino è divertente solo per po', perché è troppo piccola, offre poche prospettive... è una sorta di paese dei Balocchi che alla lunga sa di artificiale. Hai sempre la sensazione che il mondo reale sia fuori, che tutto quel folleggiare da una festa all'altra e vivere praticamente circondato da tuoi coetanei, anche se è divertente, alla lunga non porta a niente: è una tappa della vita, nulla di più. Bella ma precaria. 
E poi Roma... che ho odiato con tutte le mie forze. Non si offendano i romani, davvero non ho nulla contro la città, è solo che io proprio non posso viverci. Andarmene è stato meraviglioso. Di Roma ricordo quando mi svegliavo la mattina presto e dal mio appartamento (via Tiburtina) non si vedeva mai il sole, per capire che tempo faceva dovevo mettermi con naso all'insù e sperare che non piovesse, perché quando pioveva non smetteva più. Di Roma ricordo quando tornavo con la metro alle 9 di sera e i vagoni erano pieni di gente triste, dallo sguardo spento, stanca e stressata.
Di Roma ricordo che le mattine libere andavo a correre nell'unico "parco" vicino casa, un fazzoletto di verde che conoscevo a memoria tante volte l'avevo percorso in lungo e in largo, piccolo com'era. Oggi sto per trasferirmi di nuovo, ma questa volta ho fatto la cosa contraria: ho scelto in base alla città; una scelta di cuore, se così si può dire. E mi sento ottimista!
Voi che ne pensate? Come si fa a conciliare il lavoro con le esigenze di vita? 
Amate la città in cui vivete?

6 commenti:

  1. La città in cui vivo non è grandissima, non una metropoli, però devo dire che ha molte cose di cui posso essere contenta. Certo non ha proprio tutto, quindi mi da' la possibilità di vedere anche le sfumature delle altre città. Se dovessi andarmene ne sarei contenta da un lato, perchè scoprire altri luoghi è sempre una sfida, ma sicuramente porterei con me anche un po' di nostalgia, perchè qui risiedono la maggior parte dei miei ricordi, almeno per ora. In futuro chissà cosa mi aspetta.
    Stavolta hai fatto bene a dare la priorità alla città, visto che non ti sei trovata bene a Roma; non mi rimane che augurarti che tu possa essere soddisfatta a pieno di questa tua scelta!:)
    Un abbraccio e buon weekend!

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  2. Io adoro Firenze, ci frequento l'università [e abito non molto lontano da lì], in primavera è assolutamente meravigliosa ... ma a volte, a seconda delle zone in cui vai, è troppo caotica. Da paesana, penso che la città mi renderebbe insofferente. Comunque, in ogni caso, non andrei molto lontano dalla toscana

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  3. Allora posso preparare lo striscione con su scritto "Welcome to Torino"???!!! ^_^

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  4. Io ho sempre vissuto qui, in un paesino piccino picciò. Non credo che potrei adattarmi facilmente alla città, io che saltello nei prati da quando ero una bimba. Se proprio dovessi andarmene e potessi scegliere la destinazione me ne andrei a Firenze. Tra le città che ho visitato è quella che mi è piaciuta di più e poi l'accento toscano mi affascina un sacco! :)

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  5. Io sono nata nel paese più piccolo del mondo e sebbene mi abbia offerto sempre sicurezza e pace, come ad esempio giocare a pallone in mezzo alla strada in tutta tranquillità, vorrei tanto andare via da qui. Probabilmente è quello che farò , la Sicilia non offre nulla, meno che mai il paese in cui sto io però se potessi scegliere in base al cuore sceglierei un altro paesello in montagna, al nord =^^=.

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  6. @Clody: Sììììììììììììììì!!!! Torino arrivo :-)!!!!

    @Ilia: Andarsene poi aiuta a crescere.... confrontarsi con altre realtà, con la vita di città... il fatto è che dovrebbe essere una scelta, mentre per noi del sud è sempre più spesso una necessità :-(!

    @frufru: ma sai che prima di vedere Torino per tanti anni è stata Firenze la città in cui sognavo di vivere?! è meravigliosa.... e concorso: il toscano è l'accento più simpatico e affascinante in assoluto!

    @Francesca: come hai letto sopra io amo Firenze, ma è vero, troppo "turistica" e caotica, tipo in primavera è un delirio...

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