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venerdì 20 aprile 2012

Le prossime, superbe uscite targate NORD!

E' con immenso piacere che vi presento le novità targate Nord che a breve arriveranno nelle librerie italiane! Dovendo scegliere - vorrei leggere e recensire tutti i libri del mondo, soprattutto se sono così belli, ma aimé ovviamente non è possibile - ho optato per uno dei due... indovinate quale?!

Una casa di petali rossi
Kamala Nair
Editore: Nord
Collana: Narrativa
Pagine: 384
Prezzo: 16,60 €
Data di uscita: 26 aprile 2012
Sito Ufficiale

È mattina presto quando Rakhee esce di casa, diretta all’aeroporto. Dietro di sé, lascia un uomo addormentato, un anello di fidanzamento e una lunga lettera. Ma soprattutto lascia un segreto. Un segreto che lei e la sua famiglia hanno custodito per anni. Un segreto che sembrava ormai sepolto sotto la polvere del tempo.
Il segreto di Rakhee ha radici lontane ed è legato all’estate del suo primo viaggio in India, a un mondo illuminato da un sole accecante oppure annerito da cortine di pioggia, a una vecchia casa quasi troppo grande da esplorare, a cibi intensamente saporiti e colorati, a zie vestite con sari sgargianti, a cugine chiassose e ficcanaso, e a un giardino lussureggiante, nascosto dietro un alto muro di cinta… Allora Rakhee era troppo giovane per sopportare il peso della sua scoperta, ma non è mai riuscita a dimenticarla e adesso, proprio mentre la vita le regala promesse di gioia, comprende che è arrivato il momento di dire la verità, anche se ciò significa perdere tutto, compreso l’amore. Tocca a lei abbattere le mura di quel giardino che la sua famiglia ha così caparbiamente difeso. 
Tocca a lei trovare la chiave per aprire la casa di petali rossi…
Come un prisma che riflette i colori, gli odori e i sapori delle emozioni, questo sorprendente romanzo dispiega le infinite sfumature dei sentimenti umani e le ricompone nella storia di Rakhee, per rivelare come sia sempre possibile spezzare le catene del passato e aprirsi con slancio a ciò che il futuro può offrire.



Dicono i lettori...

"Ho cominciato a leggere Una casa di petali rossi prima di andare a letto… e sono rimasta sveglia tutta la notte! È coinvolgente e avventuroso, ma soprattutto è facile immedesimarsi nei personaggi."
Danielle Town

 "Sono stata conquistata dalla bellezza del mondo lontano e sconosciuto descritto dall'autrice... Sembra proprio di sentire i suoni e i profumi descritti nel romanzo."
S. Deeth

 "Sicuramente uno dei migliori libri dell'anno. Un debutto incredibile: Kamala Nair scrive con la passione di un'esordiente e la maturità di un'autrice di grande esperienza."
Louise

Dice la stampa...


«Un debutto incantevole che resta impresso nel cuore dei lettori.»
Publishers Weekly

«Kamala Nair tocca con maestria le nostre corde più intime e parla di amore e di amicizia con sensibilità unica.»
Booklist

«Leggere Una casa di petali rossi è un’esperienza indimenticabile:  le protagoniste – con i loro errori, i loro rimpianti, le loro paure e i loro segreti - lasciano il segno.»
ELLE.com

«Kamala Nair scrive con grande eleganza:
il suo romanzo sedurrà chiunque avrà il piacere di leggerlo.»
Kirkus Reviews

«I colpi di scena e i segreti che costellano la trama
catturano subito il lettore, e gli eventi vissuti dai personaggi
provocano una cascata di emozioni.»
Library Journal

«Destinato a diventare un classico.»
Philadelphia Inquirer



Leggiamo insieme...


"Quando leggerai queste pagine, io sarò in volo, sull'Atlantico, diretta in India. Ti sarai svegliato, solo, e avrai trovato l'anello di diamanti che ho lasciato sul comodino, sopra questi fogli che adesso tieni in mano.
Ma per ora stai dormendo, sereno. Se mi chino e accosto il mio viso al tuo, per inspirare il tuo profumo, resti immobile.
Guardarti dormire mi strazia il cuore.
Ho fatto una cosa terribile.
Vorrei poter dire che è cominciato tutto con la lettera che ho ricevuto due giorni fa, ma sarebbe una bugia. Bisogna risalire a molto tempo fa, all'estate in cui ho compiuto undici anni, in cui Amma mi ha portato in India e in cui ogni cosa è cambiata.
Chiunque conosca la verità riguardo al mio passato --e non sono in molti- potrebbe credere che io abbia superato incolume gli eventi di quell'estate: tra poche settimane mi laureerò in architettura, a Yale, e comincerò una promettente carriera presso uno studio di design a New York; ho un bel rapporto con quasi tutta la mia famiglia; ho un uomo meraviglioso che mi ha chiesto di sposarlo... Ma la verità è che non ho ancora sconfitto i miei demoni. Ho cercato di combatterli, di occultarli ma, come dovevo aspettarmi, si sono liberati. E non posso sposarti finché non me ne sarò liberata una volta per tutte.
Per questo ho deciso di lasciare qui l'anello che mi hai dato e che non avrei dovuto accettare. L'ho fatto perché tra noi ci sono ancora tutti questi segreti. Finché non sarò tornata nel luogo in cui tutto è cominciato, e non ti avrò raccontato ogni cosa, non potrò mettere al dito il tuo anello, né considerarmi la tua promessa sposa."
"Il giardino che avevo davanti era di una bellezza abbagliante. Sentieri acciottolati si snodavano tra ibisco color salmone, malvarosa dall'aspetto regale, balsamine delicate, orchidee selvatiche, roseti spinosi e arbusti curati punteggiati di gelsomini. Mazzi di bugainvillee scendevano a cascata lungo i lati del muro, simili a scialli stravaganti. Magnolie dai fiori rosa confetto si alternavano alle palme da cocco, che lasciavano penetrare raggi di luce violacea attraverso le grandi foglie a ventaglio.
Un po' discosto, scintillava un laghetto: era circondato da rocce e, sulla sua superficie, fluttuavano dischi verdi sormontati da fiori di loto. Un uccello bianco come la neve, simile a un pavone, entrava e usciva da un boschetto di melograni, accesi da grappoli di fiori dalle intense sfumature arancione. Mi era già capitato di vedere dei pavoni blu, ma mai uno bianco.
Un albero Ashoka sembrava stare di guardia alla porta. Una folata di vento staccò una nuvola di petali rossi dai suoi rami, facendoli cadere ai miei piedi. Uno stormo di farfalle azzurre uscì da un'aiuola di campanelle dorate, e si librò nel cielo.
Al centro di quel giardino, sorgeva una casa dalle pareti di stucco color pesca, con gli scuri verdi e il tetto di paglia. Aveva un aspetto così fiabesco da farmi pensare a una casa delle bambole. Un profumo celestiale si levò oltre il muro, inebriandomi...
Dovevo entrare.
Non desideravo altro."

La storia continua...


Kamala Nair è nata a Londra, ma ha vissuto fin da piccolissima negli Stati Uniti. Dopo essersi laureata presso il prestigioso Wellsley College, è tornata in Europa per proseguire gli studi, prima a Oxford, poi al Trinity College di Dublino, dove ha conseguito un master in Scrittura creativa. 
Attualmente vive a New York.





***


Il dono delle Furie
Elizabeth Miles
Genere: Urban Fantasy
Pagine: 378
Prezzo: € 16.50
Di prossima pubblicazione




Tre ragazze bellissime, tre ragazze dal sorriso indecifrabile e dallo sguardo ipnotico cui è impossibile resistere: in un piccolo paese come Ascension, non sorprende che la notizia del loro arrivo sia sulla bocca di tutti. Soprattutto per il mistero che le circonda: nessuno le ha mai viste prima, nessuno sa dove vivano. E nessuno immagina che quelle tre splendide fanciulle, invece, conoscono i segreti di ogni abitante della città. Come il vero volto di Chase Singer, l’astro nascente della squadra di football: dietro la maschera da bravo ragazzo, infatti, si nasconde una persona che, per raggiungere il successo, non ha esitato a calpestare i sentimenti della ragazza che amava, distruggendole l’esistenza. Come la relazione che, da qualche tempo, Emily ha col fidanzato della sua migliore amica, una relazione che nessuno avrebbe mai dovuto scoprire. Ecco perché Chase riceve in regalo un’orchidea rossa ed Emily ne trova una identica sul sedile dell’auto. È un avvertimento. È il dono che segna il destino di chi deve pagare per le proprie colpe. È il dono delle Furie…


Leggiamo un brano...


All’improvviso, i fari dell’auto illuminarono tre ragazze ferme sul ciglio della strada. Erano comparse dal nulla ed erano vicinissime.
Emily urlò.
JD proseguì come se niente fosse, mancandole di pochissimo. Per una frazione di secondo, Emily incrociò lo sguardo di una di loro: era alta, con una cascata di capelli rosso fuoco e due occhi di un profondo verde smeraldo.
«Che c’è?» domandò JD.
«Niente, è solo che a momenti le investivi.»
«Ma chi?» esclamò lui, guardando nello specchietto retrovisore.
«Quelle tre...» Emily non finì la frase perché, quando si girò, vide che la strada era deserta.


Elizabeth Miles è cresciuta a Chappaqua, una cittadina nello Stato di New York. Si è laureata nel 2004 alla Boston University e ora lavora come giornalista per il settimanale Portland Phoenix. Oltre alla scrittura, la sua grande passione è il teatro: per anni ha fatto parte del consiglio di amministrazione del Portland Players, il teatro della sua città, che per lei è come una seconda casa.

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