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lunedì 25 aprile 2011

*Riflessioni Sparse* - canzoni maschiliste

L'Italia è un Paese profondamente, decisamente maschilista, e per non accorgersene bisognerebbe avere gli occhi foderati di prosciutto (come il 60% circa - a essere buoni - degli italiani).
E lo è non solo nelle grandi cose di cui parlerò più approfonditamente in un altro post - tv, media, pubblicità, politica ecc. ecc. - ma finanche nelle piccole.
Per esempio: oggi ero in auto e ascoltavo questa canzone. Ma l'avete ascoltato, di grazia, il testo?!


No perché io sono profondamente convinta - come tra l'altro sostengono moltissimi sociologi - che anche cose apparentemente banali, tipo canzoni, barzellette e luoghi comuni, sono ampiamente rivelatori della mentalità di un popolo. Figuriamoci poi se si parla di un vero patrimonio nazional-popolare come la canzone italiana dei decessi scorsi, sempre attuale e ascoltatissima. Be', ascoltatevi il testo. Io mi sono indignata. 
Non starò a fare un'analisi parola per parola, mi basta una frase:

Io lavorerò, tu mi aspetterai

Cheeeeeeeeee????!!!! E io - donna - non c'avrei nulla di meglio da fare nella vita che aspettare il mio uomo a casa, attendendo con pazienza di essere ingravidata per trovare qualcosa da fare??!!! 
No perché le parole saranno belle, ma il testo è quello dice!
Non ci siamo proprio.
Se ci fate caso quasi tutte le canzoni italiane sono tendenzialmente maschiliste, si potrebbero scrivere pagine e pagine su di esse, facendo una approfondita analisi socio-antropologica, e il risultato sarebbe deprimente: in Italia siamo retrogradi e profondamente maschilisti, in primis le donne.

E vogliamo poi parlare di quel "genio" (è ironico) di De André? 
Non me ne frega niente se piace a tutti, io nelle sue canzoni non ho mai visto nulla, lo reputo uno come tanti, solo più fortunato.
E, soprattutto, odio visceralmente l'osannatissima Bocca di rose.
C'è bisogno che vi analizzi il testo? Una prostituta che "portava l'amore".... cacciata da quelle povere donnacce che anziché scagliarsi coi mariti fedifraghi, se la prendevano con lei. 
Dico io, ma siamo matti?! Ma che è, un elogio della prostituzione?! Cosa c'entra la prostituzione con l'amore? E perché si presume che nei matrimoni l'amore non ci sia? Non posso sentirla che mi da sui nervi.
Potrei essere molto più lucida e analitica di così, supportando le mie tesi con teorie note e nomi altisonanti (visto che li ho studiati, e mi sono formata le mie opinioni sulla base di essi), ma la verità è che c'è poco da farecerte questioni mi prendono di pancia. 
Ragion per cui discuterne con gente ottusa mi fa solo venire l'ulcera.

Potrei portare altri mille esempi di canzoni maschiliste, ma lascio che siate voi a trovarle. 
E faccio un appello, soprattutto alle donne: non ricevete passivamente la quantità abnorme di informazioni che i media veicolano oggigiorno.
Siate ricettive e critiche, perché parole, immagini, canzoni, spot pubblicitari e persino le favole che ci raccontavano da bambine sono paragonabili a gocce che, cadendo lentamente e inesorabilmente una dopo l'altra, formano la nostra identità, plasmano la nostra mentalità e tutti quelle idee che spesso crediamo nostre ma che in realtà ci sono state inculcate fin da piccole.
Ormai sono sempre più certa, infatti, che ogni cosa sia funzionale ai modelli comportamentali che la società vuol farci assumere del tutto a-criticamente.

25 commenti:

  1. a parte il fatto che per non vedere nulla nelle canzoni di de andré bisogna essere pesantemente orbi ma facciamo pure finta che rientri nei gusti personali e passiamo oltre ...

    però ci sono delle cose apertamente false nella tua "analisi" di bocca di rosa, che mi preme sottolineare, ovvero:

    1) BdR viene descritta come una ragazza che fa l'amore per passione e non è affatto una prostituta (de André ha anche fatto delle canzoni che restituivano dignità e tenerezza alle prostitute -non alla prostituzione di per sé- ma non è questo il caso), il verso lo dice esplicitamente: c'è chi l'amore lo fa per noia, chi se lo sceglie per professione, Bocca di Rosa NE' L'UNO NE' L'ALTRO

    2)la canzone mira a rappresentare la società ipocrita e perbenista di un paesello asfittico in cui -appunto- il fatto di fare l'amore con chi si desidera viene trattato come un reato e punito addirittura dai carabinieri, e in cui appunto solo il desiderio femminile viene represso e censurato.

    3) non viene detto da nessuna parte che nel matrimonio l'amore non ci possa essere, viene soltanto detto che alcuni degli amanti di Bocca di Rosa sono sposati.

    ... tutto ciò per amore della verità poetica.

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  2. Orba sarai tu...non è che perchè De André piace alle masse deve piacere a tutti, eh! Secondo, è la TUA analisi, io potrei afrne un'altra ma non ho tempo né voglio, per me quella canzone dice tutt'altro...bisogna essere orbi per pensare che sia una critica alla società intesa come la intendi tu...e qui chiudo.

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  3. certamente la profondità analitica del 'non ho tempo' non viene raggiunta discutendo banalmente dei luoghi del testo, comprendo perfettamente.

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  4. Dissento su De Andrè ma comprendo il tuo punto di vista e voglio vedere le cose per come le vedi tu... Una sola domanda. Penseresti le stesse cose se fossi nata nel '40 ? Voglio dire, De Andrè ha cantato la libertà, ma certamente è stato influenzato dalla mentalità dominante dell'epoca...non è un nostro contemporaneo, in questi ultimi anni la Società ha subito grosse trasformazioni, ma in un preciso momento storico è stato un rivoluzionario. Ha cantato l'amore, per come la vedo io, con gran rispetto della donna, condannando l'ipocrisia di una società bigotta. Certamente è una figura complessa, e, come spesso accade, proprio per questo aspetto, suscita ambivalenza. Fai bene a pensarla diversamente. Bisogna sempre avere un visione critica. Un abbraccio.

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  5. Io il rispetto per la donna non lo vedo, anzi, vedo l'opposto...e vedo un sorvolare e assolvere indegnamente su gli uomini che da sempre sono i principali responsabili della divisione delle donne in "sante" e "puttane". Riguardo poi l'essere nato nel '40....Lina Merlin è nata nel 1887...la legge Merlin è del 1958, De Andrè non è affatto un rivoluzionario (portiamo rispetto a chi lo è davvero!!!) è solo uno dei tanti maschi indispettiti e adirati per la chiusura delle case chiuse (a opera di una donna)...tutto torna, non ti pare? Se fossi nata ne '40...sarei una femminista esattamente come ora.

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  6. Perchè bisogna essere per forza di cose maschilisti o femministi ? La Merlin ha combattuto per la libertà e la giustizia sociale. Onore a una grande donna. Magari De Andrè non è stato un rivoluzionario in termini di lotta politica, ma è stato un rivoluzionario in musica. Con testi molto poetici ha cantato temi di alta valenza sociale che, per questo, sono diventati argomento di dibattito. Prima forse non lo erano stati abbastanza (almeno in musica). Ha vissuto il '68. E' figlio di quell'epoca, un'epoca di grande liberazione sessuale. E' andato a puttane, ma le amate anche. Le ha rispettate. E' stato un uomo, con tutte le sue contraddizioni. Non c'è miglior modo di ricordarlo. Ha cantato l'amore e la donna libera, che se ne fregava della morale ma non chiedeva nemmeno soldi, fiera della sua femminilità. Le altre donne la chiamavano puttana ma erano le stesse che venivano, alle volte, tradite dai mariti, e che magari avrebbero voluto essere libere di fare quello che desideravano, anche di tradire o lasciare un marito che veniva loro imposto per logiche di interesse, e invece non lo facevano perché la mentalità maschilista, che ha ragioni storico religiose, prima ancora biologiche, le avrebbe prima picchiate, poi espulse. Bocca di Rosa rappresentava l'Amore, per questo era rispettata da tutti. L'amore sacro e quello profano, per la prima volta, stavano assieme in processione. Senza più ipocrisie. Donna santa e puttana insieme, come un'unica cosa. Ciao.

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  7. non sono d'accordo...su de andrè poi meno che mai...uno come milioni i cantautori, solo più fortunato.

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  8. Concordo pienamente con te Rossella...Tra l'altro,a parer mio è molto peggio di altri cantautori...Ma rispetto i gusti altrui ^___^
    Fataamica ;-)

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  9. "Bocca di Rosa" non è la mia preferita di De André, però per scrupolo sono andata a rileggermi il testo e, onestamente, mi pare sia abbastanza chiaro che non sia una prostituta O_o
    Tra l'altro nella canzone c'è una critica al vetriolo alla società del tempo (che, ahimè, in certe cose non è molto diversa da quella odierna, almeno qui al sud). L'atteggiamento che De Andrè analizza con grande lucidità e condanna è quello della società perbenista e bigotta, delle persone che "danno buoni consigli perchè non possono dare il cattivo esempio" e preferiscono prendersela con un comodo capro espiatorio piuttosto che rimettere in discussione le regole interne al gruppo. Tra l'altro la guerra tra donne che in pochi versi De Andrè delinea magistralmente è, in simili situazioni, un dato di fatto reale, praticamente scontato (ce le vedo proprio, quelle beghine, a dare a Bocca di Rosa della "puttana" invece di cogliere l'occasione per esaminare l'autenticità dei loro rapporti e il loro modo di vivere affettività e sessualità).
    Ad ogni modo, anche tralasciando la canzone di De Andrè, che certo non ha bisogno di difensori dell'ultima ora come me xD, sono d'accordo sul fatto che i luoghi comuni siano rivelatori della mentalità di un popolo e che certe canzoni di musica leggere facciano accapponare la pelle (così su due piedi mi vengono in mente certi testi di Gigi D'Alessio, ma ce ne sono quanti ne vogliamo, e scritti anche da donne, il che, forse, è ancora più interessante). Però mi duole dire che un tema così vasto e complesso avrebbe meritato, a mio avviso, un discorso ben più articolato di un generico "potrei fare un'analisi più approfondita suggerendovi anche una valida bibliografia, ma questi argomenti mi prendono di pancia e dunque ciccia".
    Sia chiaro che il mio commento è scritto senza astio, proprio perchè l'argomento mi sta a cuore e proprio perchè cerco di usare (ahimè, non sempre riuscendoci) quella capacità critica che tu stessa esorti ad allenare.
    Baci.

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  10. Ah, altra cosa che mi ero dimenticata di segnalare. Tu dici, giustamente: "Siate ricettive e critiche, perché parole, immagini, canzoni, spot pubblicitari e persino le favole che ci raccontavano da bambine sono paragonabili a gocce che (...) plasmano la nostra mentalità".
    Però sulle fiabe non vedo il nesso con il maschilismo o il femminismo o anche solo l'accettazione acritica della cultura dominante: se c'è una cosa che insegna ad essere ricettivi, intuitivi e critici sono proprio le fiabe della tradizione orale (vedi le meravigliose analisi di Clarissa Pinkola Estes, Marie Louise von Franz e Robin Norwood)

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  11. Ciao bella, mi fa piacere risentirti :-)! Ma hai chiuso il blog?
    Cmq per quanto riguarda le fiabe, ci sono moltissime analisi antropologiche che confermano quello che dice, addirittura tempo fa in Spagna venne aperto un dibattito se continuare a raccontare alle bambine fiabe come biancaneve, la bella addormentata ecc....perchè vei', è indiscutibile che il modo di essere delle donne da adulti si plasmi su di esse. trovami un'eroina attiva, che combatte per il proprio uomo e per il proprio futuro!
    Sono tutte passive, in attesa che il principe o una magia arrivi a salvarle, e l'unico senso della loro vita è l'amore....in attesa di recuperare titoli, libri ecc, ti lascio questo link:
    http://donnepensanti.ning.com/forum/topics/educazione-alla-differenza-e

    Ovviamente un paese come l'Italia è rimasto scandalizzato da una tale posizione, tutti a dire giù le mani dalle favole....io non la penso così. io penso che a mia figlia quelle favole non le racconterò, ne scriverò di nuove, che parlano di un mondo sì fantastico, dove però uomini e donne siano alla pari e le donne lottino da solo per la loro felicità!

    Mi hai dato l'idea per un post :-)!

    Poi hai ragione, il mio post è un po' troppo scarno e superficiale, ma voleva essere uno sfogo di pancia, non un vero articolo...

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  12. Sì, anche perchè al momento non ho nè tempo nè voglia di scrivere, e lasciarlo aperto ma fermo mi mette addosso tristezza :P

    Per le favole... oddiooddio, ti prego, non mi dire così, che l'ulcera viene a me!! xD
    Lasciamo perdere i dibattiti in Spagna: già il fatto stesso che si dibatta sulla possibilità di tagliar fuori dalla formazione dei bambini un pezzo così grande di cultura popolare e folkloristica (spesso fortemente impregnata anche di identità nazionale) la dice lunghissima sullo spessore del dibattito in sè! Veramente, mi rifiuto di soffermarmi oltre su questa cosa.

    "trovami un'eroina attiva, che combatte per il proprio uomo e per il proprio futuro!"
    O__O
    Lo scopo della fiaba non è educarti a combattere per il tuo uomo o, se è per questo, per la tua donna, ma educarti ad affrontare momenti critici della tua vita e del tuo sviluppo personale, che mi sembra ben più inportante!
    Come si può ridurre l'analisi delle fiabe al fatto che la principessa ha bisogno di essere salvata dal principe azzurro (se a questo ti riferivi, non ne sono sicura)?
    Principessa, principe azzurro, re, animali soccorrevoli che compaiono nelle fiabe sono quasi sempre parti della stessa persona!
    Sono tutte parti di ognuno di noi, maschi o femmine!
    Le fiabe ci invitano a cercare una soluzione dentro di noi facendo appello alle mille risorse che abbiamo dentro riconoscendo le mille forme che assumono, anche quando questo significa aprire gli occhi nel mondo reale su verità terribili!
    Non esiste un messaggio più profondo ed eversivo di questo, e qualunque analisi che non arrivi ALMENO a questo livello di lettura, che già di per sè è così superficiale da risultare imbarazzante, non coglie minimanete il potenziale della fiaba e sta sminuendo tragicamente qualcosa di cui non intuisce nemmeno lontanamente la ricchezza!
    Prima di bollare come maschilista o femminista, utile o dannoso qualcosa che esisteva ben prima di questi concetti così manichei, cerchiamo di capire cosa sia realmente questo qualcosa!
    E scusa se mi accaloro così tanto, ma davvero, quando ti addentri nel mondo ricchissimo e variegato delle fiabe della tradizione orale, come del resto anche del mito, ti è impossibile non difenderne con passione la ricchezza spirituale e la portata (ancora oggi) innovativa ed eversiva!
    E qui chiudo, prima che mi mandi affanculo xD
    Baci!

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  13. Il solo fatto che ammetti di essere femminista, motiva il rancore da femmina che hai verso gli uomini! Trovi, ovunque leggi, frasi antifemministe, e quindi sei capace anche di trasformare (vedi Bocca di Rosa)delle tenere parole in messaggi antifemministe, a proposito come mai non citi le canzoni che gli uomini hanno fatto per le donne? Forse perchè non ti conviene? E visto che ci siamo, mi citi qualche canzone che una cantante ha fatto a favore degli uomini? Sono femmina, non femminista, e mi vergogno di leggere sempre e solamente cavolate del genere, è come se per voi gli uomini avessero solamente dei lati negativi e noi femmine solo quelli positivi: ma insomma, le veline, le tette al vento nello spettacolo, le femmine nude nella pubblicità,le volgarità in genere, etc...ect...ancora oggi nel 2011 nell'era del cosiddetto postfemminismo, sono gli uomini che lo vogliono, o sono le femmine che lo fanno per comodo (e guadagni facili) e poi dicono "lo vogliono gli uomini" per giustificarsi...cerchiamo di essere realiste, se una femmina non vuole, stai tranquilla nessuno può costringerla, ma se lei vuole...ci rimette volentieri anche la dignità! Non diamo sempre le colpe agli uomini, ormai nessuno ci crede più! La dignità la stiamo perdendo per colpa nostra, e questo, cara mia, è il postfemminismo: benvenuta! Ciao Giulia

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  14. Che problemi hai, Giulia? Mai detto di odiare gli uomini...anzi, ti sorprenderebbe conoscere la mia vita. Ma sì, sono femminista, e tu hai generalizzato il mio post in maniera abbastanza acidella...bye bye

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  15. Dimenticavo, "la legge Merlin": sai l'unico risultato che ha provocato qual è? Aumento ed espansione delle malattie veneree, aumento della prostituzione (non più nei casini, ma bensì nelle proprie abitazioni, grazie alle femmine moderne), ma di certo l'obiettivo non è stato centrato: la prostituzione aumenterà sempre, cambia solamente la causa, oggi lo si fa per guadagnare facilmente, non certamente per fare dei favori agli uomini! E ricorda quante madri danno in pasto ai personaggi dello spettacolo, senza un minimo di scrupolo, le proprie figlie femmine, pur di portale in televisione: anche questo è colpa degli uomini?

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  16. se vuoi ti do da leggere la mia tesi.. Tu invece sembri avere un odio accanito verso le donne, why?

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  17. Dici:

    "l'Italia è un paese maschilista",(Tu quindi saresti una perla "rara", unica femminista)

    oppure:

    e vedo un sorvolare e assolvere indegnamente su gli uomini che da sempre sono i principali responsabili della divisione delle donne in "sante" e "puttane",(lo pensiamo anche noi fenmmine)

    o anche (a proposito di De Andrè)

    "è solo uno dei tanti maschi indispettiti e adirati per la chiusura delle case chiuse" (ci siamo anche tante femmine "indispettite e adirate", e il motivo sicuramente non lo puoi capire)

    e poi mi dici che io generalizzo?

    E alla fine ammetti:

    Cheeeeeeeeee????!!!! E io - donna - non c'avrei nulla di meglio da fare nella vita che aspettare il mio uomo a casa, attendendo con pazienza di essere ingravidata per trovare qualcosa da fare??!!!

    (Io mio marito lo aspetto volentieri, anche con pazienza, ma non solo per essere "felicemente ingravidata" (sicuramente non lo sei mai stata e non potrai capire quanto è bello) ma lo aspetto anche per tante altre cose a te oscure (sai si può anche far l'amore con un uomo, non è solamente una persona a cui scaricare le nostre colpe)

    e quindi sarei io l'acidella? O forse perchè ho detto cose sulle femmine di cui non ti fa piacere sentire?
    Bah! Lasciamo perdere e godiamoci la vita, tanto con le tue parole non potrai mai cambiarla, vuoi trovare favole dove le femminucce salvano gli uomini...ecco dove vivi!

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  18. ci rinuncio a parlare con te. cmq sono pienamente realizzata, ho moltissime amiche, e si, faccio tanto sesso (con uomini) che tu ci creda o no. per un figlio attendo visto che ora il lavoro non me lo permette, ma c'è tempo. cambiare la mai vita? no grazie, è splendida così. non è che qualche donna più sveglia ti ah rubato l'uomo? perchè si spiegherebbero molte cose....bye bye

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  19. Non odio nessuno, non fa parte di me questo sentimento! Non so tra quali righe hai letto questo odio, ho solamente detto quello che vivo quotidianamente! La tua tesi non mi va di leggerla, è giusto che la tieni per te, a me diapiace solamente quando si generalizza, o si vuol colpevolizzare solamente un sesso, una razza, una religione, etc...etc...specialmente quando tali critiche provengono da donne che si dicono femministe: ma cos'è il femminismo di oggi: il cosiddetto "man bashimg", colpire un uomo solo perchè è un uomo?

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  20. Anche io faccio sesso (con mio marito), anche io lavoro (commercialista), ho un bambino e una femminuccia (anche io non avevo tempo ma non spetta a noi decidere "quando", e anche io come te, anche se non sono femminista, sono sveglia e ti posso assicurare al cento per cento, mi spiace deluderti, che nessuna femmina mi ha rubato il marito...è il titolare dell'azienda! Son contenta che hai accettato questa vita che conduci, anche se maschilista, e che addirittura la trovi splendida (strano come si può cambiare idea in così poco tempo), almeno ammetti quanto sono importanti gli uomini, nonostante tu li veda maschilisti. Ok, visto che rinuncio a parlare con me, lo faccio anche io augurandoti un mondo di bene! Ciao Giulia

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  21. Dimenticavo: come si vede che abbiamo modi diversi di vedere le cose, forse perchè sei femminista?
    Per te una femmina che ti ruba il marito è da considerarsi "sveglia"...per me è solo una p....., ma non come Bocca di Rosa, per rimanere in tema, ma una pu.... delle peggiore specie, perchè non si rovina una coppia per uno sfizio, e oggi purtroppo femmine che la pensano come te ce n'è tante!

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  22. oddio...ascolta, la colpa è di chi è impegnato che ha responsabilità verso l'altro. vale per uomini e per donne impegnate. se un uomo sposato tradisce, la colpa e sua, idem per la donna sposata. se io donna/uomo libera vado con qualcuno impegnato...fatti suoi

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  23. Se sai che un uomo è impegnato, perchè ci vai a letto? Come anche per una donna che è impegnata!
    E poi ricorda: è la femmina che decide se fare sesso o meno, l'uomo, se noi non vogliamo, può prendeci solamente con la violenza, ed in questo caso è da galera, ma se la femmina vuole e ne approfitta, è solamente una p...

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  24. Tu sei matta...ma matta davvero! Gli uomini dunque non hanno l'intelligenza di rifiutare se sono impegnati?! Comunque ho capito il genere, sei una ce l'ha con le donne...per la cronaca, io vado con chi mi pare, essendo una donna libera, anche con tuo marito se mi dovesse piacere. e ora sciò sciò ;-)

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  25. Trovo questo post girovagando casualmente per il web e lascio un paio di appunti.
    - Naturalmente la comunicazione riflette la società e a sua volta contribuisce a cambiarla (Landowski docuit).
    - Prendere proprio De André come esempio di maschilismo cantautoriale non è corretto, soprattutto perché alla base è proprio Rossella che parte inconsapevolmente da una definizione fortemente negativa della prostituzione femminile, che è tipica del pensiero maschilista (prova: perché il gigolò non ha un'accezione così negativa?). Una donna - se non calcoliamo lati cattolici - può fare del proprio corpo quello che vuole, così come l'uomo. La promiscutà però non è accettata da parte femminile.
    - Ancora: voler rompere questi schemi e stereotipi non significa non riconoscere che spesso sono le donne stesse a esserne vittima (vedi le vecchie invidiose). De André descrive una società esistente, non ideale. Che poi a rossella non piaccia non significa travisare il senso di un brano.
    - Spot, favole, ma anche titoli di giornale, fiction, barzellette: tutto è specchio di una società italiana che non vuole andare avanti.
    - JordanBlue: le fiabe hanno lati oscuri per le nostre bambine (Nessuno ha letto "Dalla parte delle bambine"? Dateci un occhio...). La principessa che rimane sempre vittima degli eventi e aspetta per secoli il salvataggio del principe. Vi piace? Non c'è nulla di male, il problema è quando non ci si aspetta altro dalla vita perché non ci sono stati dati altri modelli.
    - Giulia: "una femmina che ruba il marito".. io mi riterrei fortunata di liberarmi di un fesso del genere, il mondo è vario e sicuramente non merito un uomo che si fa rubare. Decidere di andare o meno con un uomo impegnato è una scelta personale fondata non su idee femministe, ma sui propri valori morali, religiosi etc. Comunque è sempre la coppia che firma un contratto reciproco, il terzo arrivato ha un colpa limitata.
    - Sempre per Giulia: "ammettere" di essere femminista? Non è necessario ammettere, non è una colpa
    Ciaociao

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