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venerdì 16 settembre 2011

"Strane creature" - Lisa Jane smith


Lisa Jane Smith
Il diario del vampiro. Strane creature.
ISBN: 978-88-541-3053-1
Pagine: 208
Euro: 12.90
Casa Editrice: Newton Compton
Genere: Young Adult, Noir, Horror

La saga che ha ispirato la serie TV The Vampire Diaries, creata da Kevin Williamson e Julie Plec

Il racconto di Stefan prosegue. 




Elena continua a leggere le pagine del suo diario…


Manhattan, fine Ottocento. Lasciata New Orleans dopo il terribile tradimento di suo fratello Damon, Stefan tenta disperatamente di cominciare una nuova vita. Giura che d’ora in poi terrà a freno i suoi istinti di vampiro e non farà mai più del male a nessun umano. 
Deciso a dimenticare tutto, si aggira in silenzio per le strade della città cercando di scomparire tra la folla…Presto però scoprirà che non può sfuggire al passato: suo fratello è già a New York, e ha grandi piani per il loro futuro insieme. Ma Damon non è il solo a cercarlo: un vecchio nemico lo attende, nascosto nell’ombra. Un nemico più potente e spietato di quanto avrebbe mai potuto immaginare.





«Ipnotizza il lettore fino all’ultimo capoverso»

Francesco Fantasia, Il Messaggero



«Lisa Jane Smith brilla nel firmamento del “new gothic”»

Enzo Di Mauro, Corriere della Sera



«La Signora delle saghe fantasy»
Laura Pezzino, Vanity Fair



«Una storia intensa, passionale, crudele, che inchioda il lettore»
Ragazza Moderna


Tutto è cambiato. Il mio corpo, i miei desideri, il mio appetito. La mia anima. In soli diciassette anni sono stato testimone di più tragedie di chiunque altro…. e di fin troppe sono stato la causa. Porto con me il ricordo della mia morte e di quella di mio fratello. Sono ossessionato dal suono dei ns ultimi respiri nei boschi muscosi di Mystic Falls, in Virginia, e dalla visione del corpo senza vita di mio padre sul pavimento del suo studio, nella ns splendida Villa Veritas. Sento ancora l’odore della chiesa carbonizzata in cui furono bruciati i vampiri del paese. 

E posso quasi sentirne il sapore del sangue che ho bevuto dopo la trasformazione, e delle vite che ho rubato solo per fame e indifferenza. Ancora più chiaramente vedo il ragazzo curioso e sognatore che ero una volta, e se il mio cuore potesse battere, si spezzerebbe per il dolore di fronte alla spregevole creatura che sono diventato.
Ma anche se ogni molecola del mio essere si è trasformata fino a rendermi irriconoscibile, il mondo continua a girare. I bambini crescono e il passare del tempo smagrisce i loro volti paffuti.
I ragazzi innamorati si scambiano sorrisi di nascosto, parlando del più e del meno. I genitori dormono, mentre veglia la luna, e si svegliano quando i raggi del sole li scuotono dolcemente dal sonno. 
Mangiano lavorano e amano. I loro cuori non smettono mai di pompare, con colpi ritmici, regolari, assordanti, ipnotici. E il loro sangue, mi ammalia e mi seduce, come la melodia di un’incantatore di serpenti seduce un cobra.
Una volta disprezzavo le vite tediose degli umani credendo che il mio potere mi avrebbe reso migliore di loro. Con il suo esempio, Katherine mi aveva insegnato che il tempo non ha importanza per i vampiri, e che potevo non curarmene, vivere momento per momento e passare da un piacere carnale all’altro senza timore delle conseguenze. Nei primi tempi a New Orleans, ero esaltato del mio nuovo potere, della forza e dalla velocità che avevo acquisito e che sembravano non aver limiti. Gli umani erano le mie prede. 

Consideravo le loro vite insignificanti e le strappavo via senza rimorso. Ogni calda goccia di sangue mi faceva sentire vivo, forte, impavido e potente.Ero stordito dalla sete di sangue. 
Ho ucciso così tanta gente, con indifferenza. Non riesco nemmeno a ricordare i volti delle mie vittime. Ecceto uno.
Quello di Callie. I suoi capelli rosso fiamma, i suoi limpidi occhi verdi, la morbidezza delle sue guance, la sua tipica posa con le mani sui fianchi… Ogni dettaglio di lei riemerge con dolorosa chiarezza.
E’ stato Damon, mio fratello, lui che una volta era il mio miglioer amico, a ucciderla.Quando l’ho costretto a trasformarsi in vampiro gli ho sottratto la sua vita, così lui mi ha tolto l’unica cosa che poteva prendersi: il mio nuovo amore. Callie mi ha fatto ricordare cosa si provi a essere umani e cosa significhi dare valore alla vita. 
La sua morte è un peso tremendo che opprime la mia coscienza.Ora la forza è un fardello, la costante sete una maledizione, la promessa dell’immortalità una terribile croce da portare sulle mie spalle. I vampiri sono mostri, assassini. Non devo dimenticarlo mai più. 
Non devo mai permettere al mostro di prendere il sopravvento. Anche se su di me graverà sempre il peso della colpa di ciò che ho fatto a mio fratello, della decisione che preso per lui, devo continuare il cammino oscuro che lui è così determinato a percorrere. 
Lui prova piacere nella violenza e nella libertà della sua nuova vita, invece io sento solo rimorso.
Prima di lasciare New Orleans, ho combattuto il demone che mio fratello damon era diventato. Ora mi sono rifatto una vita la Nord, lontano da chiunque mi abbia conosciuto, sia come umano, sia come vampiro, l’unico demone che devo combattere è la mia fame.

* Le mie recensioni*

“Strane creature” di Lisa Jane Smith è il nuovo, attesissimo capito di una saga – “I diari del vampiro” – che ha avuto fortuna sulla scia del successo mondiale del più famoso parente vampiresco “Twilight” e che si è affermata anche grazie al telefilm “Vampire Diaries”, tratto dai libri della Smith.
Siamo agli inizi nel secolo scorso, a New York. Dopo la morte della donna amata, Callie, per mano di suo fratello Damon, Stefan Salvatore, giovane e tormentato vampiro originario di Mystic Falls, in Virginia, ha deciso non vivrà più come la maggior parte dei suoi simili, uccidendo vittime innocenti per nutrirsi di sangue umano: vivrà isolato dal mondo e berrà sangue animale, che gli permetterà di rimanere in vita senza sporcare una coscienza già macchiata. 
Non ha però considerato che New York, metropoli caotica e affollata, in cui si mischia il sangue di numerose razze ed etnie, non è il luogo giusto per vivere in ascetica solitudine: troppe sono le tentazioni che la “Grande Mela” offre a un vampiro giovane, affamato e soprattutto affascinante come Stefan, e i suoi buoni propositi vengono presto messi alla prova da un incontro che cambierà il suo destino. 
Una sera, infatti, mentre sta cacciando scoiattoli a Central Park, Stefan s’imbatte in una giovane donna priva di sensi, che giace a terra insanguinata, in fin di vita. Il vampiro è dunque costretto a scegliere tra un coraggioso tentativo di salvataggio e il prepotente, incontrollabile, richiamo del sangue: quando la parte migliore di lui ha il sopravvento, seppur a fatica, Stefan riporta la ragazza a casa, dalla sua famiglia, i Sutherland, newyorchesi ricchi e popolari che sviluppano subito un’inspiegabile simpatia nei confronti del giovane.
La scrittura di Lisa Jane Smith, pur non raggiungendo livelli d’eccellenza, riesce comunque nella sua linearità a catturare il lettore, attratto dall’ambientazione romantica di fine Ottocento che l’autrice riesce a creare così bene e dai caratteri – entrambi molto forti, decisamente approfonditi e “vivi” – dei due fratelli Salvatore, al cui fascino contribuiscono notevolmente gli attori che li interpretano magistralmente nel telefilm tratto dalla serie..." (Continua a leggere la recensione su Solo Libri)

"La narrazione procede spedita, senza intoppi di sorta, anche se la trama inceppa qua e là: a capitoli particolarmente densi, ricchi di storia e colpi di scena, se ne alternano infatti altri leggermente noiosi, dove non accade quasi nulla e anche ciò che accade è di scarso interesse per il lettore. Mentre, inoltre, i personaggi principali sono come sempre ben caratterizzati (i caratteri del resto sono ben cementati dai capitoli precedenti di questa saga particolarmente lunga), quelli secondari lasciano un po’ a desiderare: troppo poco approfonditi, probabilmente necessitavano di più pagine per emergere al meglio, acquistando sfumature inedite..." (Continua a leggere la recensione su Gloria Literary Café) 

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