E' con immenso piacere che vi presento le novità targate Nord che a breve arriveranno nelle librerie italiane! Dovendo scegliere - vorrei leggere e recensire tutti i libri del mondo, soprattutto se sono così belli, ma aimé ovviamente non è possibile - ho optato per uno dei due... indovinate quale?!
Kamala Nair
Editore:
Nord
Collana:
Narrativa
Pagine:
384
Prezzo:
16,60 €
È mattina presto quando Rakhee esce di casa, diretta all’aeroporto. Dietro di sé,
lascia un uomo addormentato, un anello di fidanzamento e una lunga lettera. Ma
soprattutto lascia un segreto. Un segreto che lei e la sua famiglia hanno
custodito per anni. Un segreto che sembrava ormai sepolto sotto la polvere del
tempo.
Il
segreto di Rakhee ha radici lontane ed è legato all’estate del suo primo
viaggio in India, a un mondo illuminato da un sole accecante oppure annerito da
cortine di pioggia, a una vecchia casa quasi troppo grande da esplorare, a cibi
intensamente saporiti e colorati, a zie vestite con sari sgargianti, a cugine
chiassose e ficcanaso, e a un giardino lussureggiante, nascosto dietro un alto
muro di cinta… Allora Rakhee era troppo giovane per sopportare il peso della
sua scoperta, ma non è mai riuscita a dimenticarla e adesso, proprio mentre la
vita le regala promesse di gioia, comprende che è arrivato il momento di dire
la verità, anche se ciò significa perdere tutto, compreso l’amore. Tocca a lei
abbattere le mura di quel giardino che la sua famiglia ha così caparbiamente
difeso.
Tocca a lei trovare la chiave per aprire la casa di petali rossi…
Tocca a lei trovare la chiave per aprire la casa di petali rossi…
Come
un prisma che riflette i colori, gli odori e i sapori delle emozioni, questo
sorprendente romanzo dispiega le infinite sfumature dei sentimenti umani e le
ricompone nella storia di Rakhee, per rivelare come sia sempre possibile
spezzare le catene del passato e aprirsi con slancio a ciò che il futuro può
offrire.
Dicono i lettori...
Dicono i lettori...
"Ho
cominciato a leggere Una casa di petali rossi prima di andare a letto… e sono
rimasta sveglia tutta la notte! È coinvolgente e avventuroso, ma soprattutto è
facile immedesimarsi nei personaggi."
Danielle
Town
"Sono stata conquistata dalla bellezza
del mondo lontano e sconosciuto descritto dall'autrice... Sembra proprio di
sentire i suoni e i profumi descritti nel romanzo."
S.
Deeth
"Sicuramente uno dei migliori libri
dell'anno. Un debutto incredibile: Kamala Nair scrive con la passione di
un'esordiente e la maturità di un'autrice di grande esperienza."
Louise
Dice la stampa...
«Un
debutto incantevole che resta impresso nel cuore dei lettori.»
Publishers
Weekly
«Kamala
Nair tocca con maestria le nostre corde più intime e parla di amore e di
amicizia con sensibilità unica.»
Booklist
«Leggere
Una casa di petali rossi è un’esperienza indimenticabile: le protagoniste – con i loro errori, i
loro rimpianti, le loro paure e i loro segreti - lasciano il segno.»
ELLE.com
«Kamala
Nair scrive con grande eleganza:
il
suo romanzo sedurrà chiunque avrà il piacere di leggerlo.»
Kirkus
Reviews
«I
colpi di scena e i segreti che costellano la trama
catturano
subito il lettore, e gli eventi vissuti dai personaggi
provocano
una cascata di emozioni.»
Library
Journal
«Destinato
a diventare un classico.»
Philadelphia
Inquirer
Leggiamo insieme...
"Quando leggerai queste pagine, io sarò in volo, sull'Atlantico, diretta in India. Ti sarai svegliato, solo, e avrai trovato l'anello di diamanti che ho lasciato sul comodino, sopra questi fogli che adesso tieni in mano.
Ma
per ora stai dormendo, sereno. Se mi chino e accosto il mio viso al tuo, per
inspirare il tuo profumo, resti immobile.
Guardarti
dormire mi strazia il cuore.
Ho
fatto una cosa terribile.
Vorrei
poter dire che è cominciato tutto con la lettera che ho ricevuto due giorni fa,
ma sarebbe una bugia. Bisogna risalire a molto tempo fa, all'estate in cui ho
compiuto undici anni, in cui Amma mi ha portato in India e in cui ogni cosa è
cambiata.
Chiunque
conosca la verità riguardo al mio passato --e non sono in molti- potrebbe
credere che io abbia superato incolume gli eventi di quell'estate: tra poche
settimane mi laureerò in architettura, a Yale, e comincerò una promettente
carriera presso uno studio di design a New York; ho un bel rapporto con quasi
tutta la mia famiglia; ho un uomo meraviglioso che mi ha chiesto di sposarlo...
Ma la verità è che non ho ancora sconfitto i miei demoni. Ho cercato di
combatterli, di occultarli ma, come dovevo aspettarmi, si sono liberati. E non
posso sposarti finché non me ne sarò liberata una volta per tutte.
Per
questo ho deciso di lasciare qui l'anello che mi hai dato e che non avrei
dovuto accettare. L'ho fatto perché tra noi ci sono ancora tutti questi
segreti. Finché non sarò tornata nel luogo in cui tutto è cominciato, e non ti
avrò raccontato ogni cosa, non potrò mettere al dito il tuo anello, né
considerarmi la tua promessa sposa."
"Il
giardino che avevo davanti era di una bellezza abbagliante. Sentieri
acciottolati si snodavano tra ibisco color salmone, malvarosa dall'aspetto
regale, balsamine delicate, orchidee selvatiche, roseti spinosi e arbusti
curati punteggiati di gelsomini. Mazzi di bugainvillee scendevano a cascata
lungo i lati del muro, simili a scialli stravaganti. Magnolie dai fiori rosa
confetto si alternavano alle palme da cocco, che lasciavano penetrare raggi di
luce violacea attraverso le grandi foglie a ventaglio.
Un
po' discosto, scintillava un laghetto: era circondato da rocce e, sulla sua
superficie, fluttuavano dischi verdi sormontati da fiori di loto. Un uccello
bianco come la neve, simile a un pavone, entrava e usciva da un boschetto di
melograni, accesi da grappoli di fiori dalle intense sfumature arancione. Mi
era già capitato di vedere dei pavoni blu, ma mai uno bianco.
Un
albero Ashoka sembrava stare di guardia alla porta. Una folata di vento staccò
una nuvola di petali rossi dai suoi rami, facendoli cadere ai miei piedi. Uno
stormo di farfalle azzurre uscì da un'aiuola di campanelle dorate, e si librò
nel cielo.
Al
centro di quel giardino, sorgeva una casa dalle pareti di stucco color pesca,
con gli scuri verdi e il tetto di paglia. Aveva un aspetto così fiabesco da
farmi pensare a una casa delle bambole. Un profumo celestiale si levò oltre il
muro, inebriandomi...
Dovevo
entrare.
Non
desideravo altro."
La
storia continua...
Kamala
Nair è nata a Londra, ma ha vissuto fin da piccolissima negli Stati Uniti. Dopo
essersi laureata presso il prestigioso Wellsley College, è tornata in Europa
per proseguire gli studi, prima a Oxford, poi al Trinity College di Dublino,
dove ha conseguito un master in Scrittura creativa.
Attualmente vive a New York.
Attualmente vive a New York.
***
Elizabeth
Miles
Genere: Urban
Fantasy
Pagine:
378
Prezzo:
€ 16.50
Di
prossima pubblicazione
Tre ragazze bellissime, tre ragazze dal sorriso indecifrabile e dallo sguardo ipnotico cui è impossibile resistere: in un piccolo paese come Ascension, non sorprende che la notizia del loro arrivo sia sulla bocca di tutti. Soprattutto per il mistero che le circonda: nessuno le ha mai viste prima, nessuno sa dove vivano. E nessuno immagina che quelle tre splendide fanciulle, invece, conoscono i segreti di ogni abitante della città. Come il vero volto di Chase Singer, l’astro nascente della squadra di football: dietro la maschera da bravo ragazzo, infatti, si nasconde una persona che, per raggiungere il successo, non ha esitato a calpestare i sentimenti della ragazza che amava, distruggendole l’esistenza. Come la relazione che, da qualche tempo, Emily ha col fidanzato della sua migliore amica, una relazione che nessuno avrebbe mai dovuto scoprire. Ecco perché Chase riceve in regalo un’orchidea rossa ed Emily ne trova una identica sul sedile dell’auto. È un avvertimento. È il dono che segna il destino di chi deve pagare per le proprie colpe. È il dono delle Furie…
Leggiamo un brano...
All’improvviso, i fari dell’auto illuminarono tre ragazze ferme sul ciglio della strada. Erano comparse dal nulla ed erano vicinissime.
Emily
urlò.
JD
proseguì come se niente fosse, mancandole di pochissimo. Per una frazione di
secondo, Emily incrociò lo sguardo di una di loro: era alta, con una cascata di
capelli rosso fuoco e due occhi di un profondo verde smeraldo.
«Che
c’è?» domandò JD.
«Niente,
è solo che a momenti le investivi.»
«Ma
chi?» esclamò lui, guardando nello specchietto retrovisore.
«Quelle
tre...» Emily non finì la frase perché, quando si girò, vide che la strada era
deserta.
Elizabeth
Miles è cresciuta a Chappaqua, una cittadina nello Stato di New York. Si è
laureata nel 2004 alla Boston University e ora lavora come giornalista per il
settimanale Portland Phoenix. Oltre alla scrittura, la sua grande passione è il
teatro: per anni ha fatto parte del consiglio di amministrazione del Portland
Players, il teatro della sua città, che per lei è come una seconda casa.
Eccomi! (via Anobii)
RispondiEliminaTi seguo!
Grazie cara, spero ti piaccia e che trovi sempre tutte le info che ti interessano :-)!
RispondiEliminaentrambi entrati nella wishlist....
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