Giovedì 10 maggio alle ore
16.30 (sala gialla) Henning Mankell sarà ospite del Salone del libro di Torino.
Con più di 40 milioni di copie
vendute in 40 lingue, Henning Mankell è
l’autore svedese più tradotto nel mondo dopo Stieg Larsson.
Henning Mankell (1948) vive tra la Svezia e il Mozambico, ed è tra i più
noti autori scandinavi nel mondo.
Oltre ai dieci episodi della serie del commissario Wallander, Marsilio ha pubblicato i gialli Il ritorno del maestro di danza e Il cinese, i romanzi Scarpe italiane, Comédia infantil e Il figlio del vento, e il libro testimonianza Io muoio, ma il ricordo vive. Un’altra battaglia contro l’Aids. Di recente, l’ispettore Wallander ha conosciuto ulteriore fama grazie alla serie televisiva prodotta dalla BBC, con Kenneth Branagh protagonista. Da Scarpe italiane è in lavorazione un film diretto da Kenneth Branagh, con protagonista Anthony Hopkins.
Oltre ai dieci episodi della serie del commissario Wallander, Marsilio ha pubblicato i gialli Il ritorno del maestro di danza e Il cinese, i romanzi Scarpe italiane, Comédia infantil e Il figlio del vento, e il libro testimonianza Io muoio, ma il ricordo vive. Un’altra battaglia contro l’Aids. Di recente, l’ispettore Wallander ha conosciuto ulteriore fama grazie alla serie televisiva prodotta dalla BBC, con Kenneth Branagh protagonista. Da Scarpe italiane è in lavorazione un film diretto da Kenneth Branagh, con protagonista Anthony Hopkins.
In anteprima Henning Mankell
parlerà del suo nuovo romanzo Ricordi di un angelo sporco: la
memorabile storia di un’umile donna, che dal profondo nord della Svezia
raggiunse il Mozambico e divenne potente e ricchissima tenutaria di un bordello
Dal
creatore del commissario Wallander, un nuovo, grande romanzo che riecheggia Cuore di tenebra e La linea d’ombra di Conrad.
Marsilio, luglio 2012 |
Hanna si sente una donna tra le altre donne, vicina alle prostitute, di cui cerca la complicità e l’amicizia. Ma le donne nere sono diffidenti, non l’accettano: per loro Hanna è prima di tutto una bianca, una colonizzatrice. A poco a poco, Hanna cambia, e assume un ruolo nuovo e inaspettato…
«Un altro bellissimo romanzo di Mankell, che descrive magistralmente la gabbia di paura reciproca in cui sia il padrone che lo schiavo sono intrappolati, dimostrando che, dopotutto, i confini fra Noi e gli Altri possono essere messi in discussione anche nelle situazioni più estreme»
Svenska
Dagbladet
«Con i Ricordi di un angelo sporco, Henning Mankell ha scritto
un meraviglioso racconto degli opposti: il padrone e lo schiavo, il bianco e il
nero, libertà e oppressione, verità e menzogna, giustizia e ingiustizia»
Göteborgs-posten
Purtroppo non ci sono il Giovedì, ma il sabato...
RispondiEliminanon me lo perdo per nulla al mondo....
RispondiEliminaCiao, sul mio blog c'è un premio per te!
RispondiEliminasonia-ilghirigoro.blogspot.it