Ciao
amici!
Il
giveaway del romanzo “Tre cuori e un bebé” si è chiuso il giorno di San
Valentino, in settimana pubblicherò i risultati sul blog.
Ho deciso che oltre al romanzo cartaceo, i primi cinque estratti riceveranno l’e-book del romanzo… desidero che più persone leggano un romanzo che io considero bellissimo! Non frattempo sto preparando un altro giveaway che spero apprezzerete. Sono giornate dense di pensieri, progetti e novità: il volume nato dal concorso “Amore e Musica” sta pian piano prendendo corpo, ormai mancano solo il mio racconto e la copertina… spero di potervelo presentare molto presto! Nel frattempo sono tornata a fare video-recensioni (potete trovare la nuova qui) e vi lascio con uno dei pezzi preferiti di quello che è uno dei miei film preferiti di sempre, “Se mi lasci, ti cancello” (“Eternal sunshine of the spotless mind”)… è impossibile descrivere le sensazioni che ho provato la prima volta che l’ho visto.
È uno di quei film che fanno male, tanto male, ma che vanno visti assolutamente. Ve lo consiglio davvero.
Ho deciso che oltre al romanzo cartaceo, i primi cinque estratti riceveranno l’e-book del romanzo… desidero che più persone leggano un romanzo che io considero bellissimo! Non frattempo sto preparando un altro giveaway che spero apprezzerete. Sono giornate dense di pensieri, progetti e novità: il volume nato dal concorso “Amore e Musica” sta pian piano prendendo corpo, ormai mancano solo il mio racconto e la copertina… spero di potervelo presentare molto presto! Nel frattempo sono tornata a fare video-recensioni (potete trovare la nuova qui) e vi lascio con uno dei pezzi preferiti di quello che è uno dei miei film preferiti di sempre, “Se mi lasci, ti cancello” (“Eternal sunshine of the spotless mind”)… è impossibile descrivere le sensazioni che ho provato la prima volta che l’ho visto.
È uno di quei film che fanno male, tanto male, ma che vanno visti assolutamente. Ve lo consiglio davvero.
Clementine:
Joel…
Joel:
Sì, mandarina…
Clementine:
Io sono brutta?
Joel:
Uhm?
Clementine:
Quando ero piccola pensavo di sì. Non è possibile: l'ho detto e già piango. I
grandi non capiscono quanto ci si può sentire soli da bambini, come se tu non
contassi. Io avevo 8 anni e avevo dei giocattoli, delle bambole: la mia
preferita era una bambola brutta che io chiamavo Clementine e la sgridavo in
continuazione: non devi essere brutta, sii bella! Che assurdità. Come se,
potendo trasformare lei, potessi per magia cambiare me stessa.
Joel:
Sei bella.
Clementine:
Joel, non mi lasciare mai.
Joel:
Sei bella sei bella sei bella.
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