Venerdì sera, a Mola di
Bari, nell’ambito della Festival Letterario Libriamola 2012, sono stata tra gli
autori ospiti della presentazione di un libro molto particolare: “Nero di
Puglia”, edito dalla Gelsorosso Edizioni nel 2012.
Il libro raccoglie i migliori
racconti del concorso letterario “Nero di Puglia”, tra cui – ne sono
onoratissima! – anche il mio, intitolato “La gemella del diavolo”. È stata una
serata molto interessante resa ancora più piacevole dall’ambientazione, la sala
ricevimenti “La Conchiglia”, ampia, elegante, con grandi fontane e tanto verde. Che dire poi del volume?
Se siete amanti del noir non potete assolutamente perdervelo: tanti racconti ad alta tensione ambientati rigorosamente in Puglia!
Vi lascio la scheda del libro e una fotina… e presto ci sarà una piccola sorpresa: il mio racconto lo vedrete pubblicato qui sul blog, così potrete darmi i vostri pareri a cui tengo moltissimo!
Mi riconoscete?! Sono la prima a sinistra! |
Se siete amanti del noir non potete assolutamente perdervelo: tanti racconti ad alta tensione ambientati rigorosamente in Puglia!
Vi lascio la scheda del libro e una fotina… e presto ci sarà una piccola sorpresa: il mio racconto lo vedrete pubblicato qui sul blog, così potrete darmi i vostri pareri a cui tengo moltissimo!
Prefatore: Omar Di
Monopoli
Autori Vari
Autori Vari
Isbn: 978.88.89735.84.8
Prezzo: euro
14,00
Collana: Cardi
Pagine: 144
Undici racconti noir che
raccontano di una Puglia diversa, non di quella regione che ha saputo
caparbiamente (ri)costruirsi l’immagine, passando in un paio di lustri da
vetusto serbatoio di povertà ed emigrazione a mirabolante diapason delle
nuove correnti creative musicali, cinematografiche e letterarie, ma quella che
serba ancora, al suo interno, uno zoccolo duro di sfacelo tutto
meridionale, qualcosa che l’onda benevola della recente attenzione mediatica preferisce
celare, tenere a bada, confinare in qualche recondito meandro cui solo il
pungolo di un’arte priva di scrupoli può permettersi di risvegliare.
In
mezzo allo sfolgorio accecante di un sole unico e al ritmo cadenzato dei
tamburelli della taranta, voci di dissenso si sono coraggiosamente messe a
raccontare, ricordando a chi credeva che quest’angolo remoto di Sud fosse
bonificato dalla mafia, dalla corruttela, dall’abusivismo e dalla
malasanità, che quaggiù, oltre al sapore dei taralli e alle note della
pizzica, pulsa (purtroppo!) ancora un cuore nero come la pece. Nero di
Puglia cerca pertanto di offrire uno spazio ulteriore a quelle scritture che
hanno voglia di osare, di oscurare la luce, mettere per iscritto la lunga
ombra in cui diguazzano ancora intatti i vecchi mali di una Questione
Meridionale mai scientemente affrontata.
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Ma brava, complimenti!
RispondiEliminaIl noir non è affatto il mio genere, però in compenso la Puglia mi sembra bellissima, anche se non ci sono mai stata!
Complimenti!
RispondiElimina