Sherrie
Bourg Carter
Traduzione di: Rossella Russo
Uscita: 23
aprile 2012
Pagine: 346
Formato: 140x210
mm
ISBN: 978-88-97919-00-1
Prezzo:
€ 15,00
«Non
gestisco un intero dipartimento legale: è lui che gestisce me».
Dopo
vari colloqui con numerose donne di successo la psicologa statunitense Sherrie
Bourg Carter riprende un tema caro al dibattito degli anni Settanta, incentrato
sull'assurda pretesa di una società che richiede alle donne di essere
contemporaneamente impeccabili sia nella cura domestica che nell'attività
lavorativa. Nel libro vengono evidenziate le responsabilità provenienti dalla
sopravvivenza di stereotipi di genere come fattori che determinano sofferenza
psicologica e, nello specifico, stress. La tendenza ad essere perfette in ogni
campo, a lungo termine, porta le donne allo sfinimento. Per questo motivo l'autrice
indica diverse vie d'uscita: pratiche e concrete azioni che possano rimettere
in pista e far superare lo stress alle personalità eccezionali che si
nascondono in ogni "Superdonna".
*La mia recensione*
“Superdonne.
Attente a non scoppiare!” della psicologa statunitense Sherrie Bourg Carter è
uno di quei libri che tutte le donne dovrebbero leggere. I motivi sono
molteplici: tanto per cominciare, come la maggior parte dei libri editi dalla
Ghena – casa editrice emergente tra le più interessanti del panorama
intellettuale italiano –, è un saggio scritto in maniera volutamente semplice,
con uno stile limpido, elegante e colloquiale, pensato per raggiungere più
donne possibili ed esporre loro concetti chiari, questioni che stanno a cuore a
ogni donna moderna, sulle quali l’autrice sembra quasi volersi confrontare con
le lettrici.L’approccio della Bourg Carter non è quello classicamente accademico tipico dei saggi, bensì un approccio amichevole, fortemente empatico, che strizza l’occhio alle donne e al tempo stesso le mette in guardia dal pericolo dell’eccessivo carico d’attività che da sempre tendono a sobbarcarsi. L’autrice riporta in maniera dettagliata le esperienze di donne come noi, esperienze vere, fedelmente documentate, in cui ciascuna può identificarsi e ritrovarvi i propri comportamenti e difetti; non solo: analizza le varie situazioni, le confronta e dà consigli proprio come farebbe un’amica fidata cui sta a cuore il nostro bene.
L’autrice dimostra come negli ultimi anni sempre più persone – soprattutto donne di ogni età e nazionalità – sono colpite dalla cosiddetta “sindrome da burn-out”, una sorta di esaurimento psicofisico, un senso di sfinimento, d’impotenza, accompagnato dalla sensazione di non essere più all’altezza dei propri impegni, del proprio lavoro e persino della vita familiare... (continua a leggere su SoloLibri)
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