Da oggi in libreria per Iperborea "Viaggio a
Nanga " di Jørn Riel
IL LIBRO – Bjørk non crede ai
suoi occhi quando il Capo Thompson vede la Veste Muri farsi strada tra i
ghiacci per rifornire i cacciatori della costa. Perchè a bordo c'è proprio
Halvor, che un Natale di anni prima ha divorato per errore il suo compagno, il
Vecchio Niels, scambiandolo per il maiale di casa.
Le cure mediche e il ritiro in seminario non sono serviti a placare i sensi di colpa del cacciatore, tornato in Groenlandia per cercare qualcosa che ha dimenticato, qualcosa di molto importante, che forse potrà dargli pace, ma cosa?
Per ricordarlo intraprende un viaggio alla riscoperta della grande isola bianca, attraverso l'immenso buio dell'inverno polare, in cui "il tempo è un'illusione" che confonde il giorno e la notte, la realtà del nudo confronto quotidiano con una natura imperiosa e l'immaginazione paradossale, innaffiata di acquavite, degli avventurieri poetici e scanzonati, che abitano queste terre sperdute. Come Mads Madsen, che per la crisi di astinenza dalla sua pipa rischia di perdere un amico fraterno e qualche connotato in una furibinda scazzottata, o il raffinato Conte, che con una bottiglia di Chablis mette in piedi il primo allevamento di bue muschiato al mondo, o Fjordur, il vendicatore solitario con una ferita insanabile nel cuore e una passiona per il lavoro a maglia.
Se, come insegna il saggio Bjørk, l'intelligenza è il semplice frutto della fantasia, niente è impossibile a chi sa ascoltare la natura fuori e dentro di sé, e la più impetuosa tempesta artica può dare a Halvor le risposte che cerca, conducendolo fino a Nanga, la meravigliosa montagna azzurra del Kashmir.
Le cure mediche e il ritiro in seminario non sono serviti a placare i sensi di colpa del cacciatore, tornato in Groenlandia per cercare qualcosa che ha dimenticato, qualcosa di molto importante, che forse potrà dargli pace, ma cosa?
Per ricordarlo intraprende un viaggio alla riscoperta della grande isola bianca, attraverso l'immenso buio dell'inverno polare, in cui "il tempo è un'illusione" che confonde il giorno e la notte, la realtà del nudo confronto quotidiano con una natura imperiosa e l'immaginazione paradossale, innaffiata di acquavite, degli avventurieri poetici e scanzonati, che abitano queste terre sperdute. Come Mads Madsen, che per la crisi di astinenza dalla sua pipa rischia di perdere un amico fraterno e qualche connotato in una furibinda scazzottata, o il raffinato Conte, che con una bottiglia di Chablis mette in piedi il primo allevamento di bue muschiato al mondo, o Fjordur, il vendicatore solitario con una ferita insanabile nel cuore e una passiona per il lavoro a maglia.
Se, come insegna il saggio Bjørk, l'intelligenza è il semplice frutto della fantasia, niente è impossibile a chi sa ascoltare la natura fuori e dentro di sé, e la più impetuosa tempesta artica può dare a Halvor le risposte che cerca, conducendolo fino a Nanga, la meravigliosa montagna azzurra del Kashmir.
Traduzione di Maria Valeria
D'Avino
13,50 euro - 192 pagine
L’autore - Jørn Riel, (1931)
esploratore ed etnologo, è uno degli scrittori danesi più amati in patria, dove
ogni suo titolo supera le 200mila copia. Della sua quarantina di opere,
pluripremiate anche all'estero, Iperborea ha pubblicato tra le altre, Safari
Artico, La vergine fredda , Una storia marittima e Prima
di domani .
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festival di cultura danese
Vi ricordo che dal 16 maggio la Danimarca è
sbarcata a Milano con "caffè Copenaghen", un festival di cultura,
letteratura e cinema danese. Dalla prossima settimana appuntamento con il
cinema.
Save the date:
LUNEDì 28 MAGGIO - h. 20.00
DET BLI'R I FAMILIEN / AFFARI DI FAMIGLIA
regia di Susanne Bier
Un giovane orfano decide di andare a cercare i veri
genitori, scomparsi da tempo. Uno dei primi lungometraggi della grande regista
danese, dove già è riconoscibile la sua eccezionale dote di emozionante
affabulatrice.
Apollo spazioCinema, Galleria de Cristoforis 2,
Milano
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