Molti
di voi sapranno che collaboro come editor con Lite Editions, casa editrice
milanese che ha pubblicato in e-book anche un mio racconto “L’uomo di mia
madre”. Collaboro e pubblico con loro perché li reputo editori seri, preparati,
che diffondono un eros di qualità, mai banale né volgare. Soprattutto si tratta
di un editore che non manda i propri autori allo sbaraglio, ma interviene sui
loro testi con un editing approfondito ed efficace, corredato da una grafica
professionale.
In attesa del nuovo, spettacolare sito, che sarà on-line per la metà di novembre, potete acquistare i loro e-book su tutti i portali di vendita libri on-line (IBS, Amazon, laFeltrinelli, Bol, ecc.). Qui sotto, un brano tratto da "L'Eunuco e la Fanciulla", di Francesca Rossi, terzo episodio della serie "Meknès".
In attesa del nuovo, spettacolare sito, che sarà on-line per la metà di novembre, potete acquistare i loro e-book su tutti i portali di vendita libri on-line (IBS, Amazon, laFeltrinelli, Bol, ecc.). Qui sotto, un brano tratto da "L'Eunuco e la Fanciulla", di Francesca Rossi, terzo episodio della serie "Meknès".
"Il
basso ventre si sollevò con piccoli movimenti rotatori: ero ormai al culmine
dell’eccitazione e quell'attesa mi faceva soffrire e mi stuzzicava. Fremevo al
pensiero di essere posseduta da un uomo cosi tenero e forte al tempo stesso e
il desiderio mi stava esasperando al punto tale da voler premere la mia pelle
contro la sua, implorarlo di fare presto, di colmare quell'onda di voluttà che
si era impadronita di me e avanzava sempre più veloce. Ma non mi mossi:
l’attesa del godimento mi faceva sentire viva e il mio cuore pulsava senza
esitazione verso la vita e l’amore.
"L'eunuco e la favorita", secondo episodio "Meknès" |
A
un tratto sentii la sua bocca fremente sul collo e sulle spalle.
Labbra dure ma esitanti mi percorsero di nuovo e io mi aggrappai al cuscino, provando una sorta di piacevole dolore. Mi girai e lo baciai, trattenendoli la nuca, quasi temessi che potesse scappar via. Non avevo mai pensato che un bacio potesse essere cosi dolce e travolgente.
Mi sembrò di essere trascinata via dalla corrente del mare, senza che potessi, o volessi, ribellarmi. Ero cosi assetata d’amore vero, che diedi dei piccoli morsi alle sue labbra e infine spinsi violentemente la lingua nella bocca, lasciandolo senza fiato. Ci staccammo con il fiato corto per l’emozione, poi mi avvicinai di nuovo a lui bagnandogli le labbra con la lingua. Con uno scatto portai la mano verso il basso ventre e cominciai ad accarezzarmi languidamente; le mie dita esperte sapevano alla perfezione quale strada intraprendere per arrivare al culmine del piacere, o per eccitare un uomo, fermandosi in tempo perché fosse lui a compiere l’ultimo passo."
Labbra dure ma esitanti mi percorsero di nuovo e io mi aggrappai al cuscino, provando una sorta di piacevole dolore. Mi girai e lo baciai, trattenendoli la nuca, quasi temessi che potesse scappar via. Non avevo mai pensato che un bacio potesse essere cosi dolce e travolgente.
Mi sembrò di essere trascinata via dalla corrente del mare, senza che potessi, o volessi, ribellarmi. Ero cosi assetata d’amore vero, che diedi dei piccoli morsi alle sue labbra e infine spinsi violentemente la lingua nella bocca, lasciandolo senza fiato. Ci staccammo con il fiato corto per l’emozione, poi mi avvicinai di nuovo a lui bagnandogli le labbra con la lingua. Con uno scatto portai la mano verso il basso ventre e cominciai ad accarezzarmi languidamente; le mie dita esperte sapevano alla perfezione quale strada intraprendere per arrivare al culmine del piacere, o per eccitare un uomo, fermandosi in tempo perché fosse lui a compiere l’ultimo passo."
(Tratto
da L'Eunuco e la Fanciulla, di Francesca Rossi. Terzo episodio
della serie Meknès)
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