Per fortuna mi hai tradito!
Editore: Sonzogno
Genere: Chick-lit
pp. 288, 1° ed.
Euro: 18.00
Isbn: 978-88-454-2495-3
"Ho appena compiuto 40 anni, ma c'è di peggio.
Ho scoperto la verità sul mio matrimonio: Marcus - il mio fedele, mite adorato marito - mi tradisce. Forse è la fine.
Oppure è l'inizio?"
Dopo un istante di smarrimento, Vera, anziché separarsi dall'uomo della sua vita, decide di fargli il dispetto più grande: provare a riconquistarlo. Si dà quattro settimane di tempo per diventare la donna che non si può tradire. Si iscrive a un corso su "come essere più belle da nude", comincia a uscire con uomini che le offrono champagne, torna a casa all'alba con vuoti di memoria. La guidano, nella sua rinascita, le parole di zia Helga: «La ricetta del mio matrimonio felice? Sono stata sempre innamorata. ma non di mio marito, naturalmente.»
Vera impara così che per una donna che vuole essere desiderabile non c'è niente di meglio della sfrontatezza: altro che la vecchia buona reputazione, strada sicura per intristirsi.
Il guaio è che, alla fine, Vera sembra essere riuscita fin troppo bene nel proprio intento: è diventata una irresistibile femme fatale che cattura qualunque maschio incroci il suo sguardo.
Ma una donna così può accontentarsi di riconquistare il marito? Un nuovo romanzo capace di divertire e, allo stesso tempo, provocare sui temi della seduzione e della femminilità.
Vera impara così che per una donna che vuole essere desiderabile non c'è niente di meglio della sfrontatezza: altro che la vecchia buona reputazione, strada sicura per intristirsi.
Il guaio è che, alla fine, Vera sembra essere riuscita fin troppo bene nel proprio intento: è diventata una irresistibile femme fatale che cattura qualunque maschio incroci il suo sguardo.
Ma una donna così può accontentarsi di riconquistare il marito? Un nuovo romanzo capace di divertire e, allo stesso tempo, provocare sui temi della seduzione e della femminilità.
"Una donna indietreggia solo per prendere meglio la rincorsa"
Zsa Zsa Gábor
"Molti di quelli che si credono morti in realtà sono soltanto sposati"
Françoise Sagan
"Quando un uomo apre con sollecitudine la portiera della macchina a una donna,
o è l'auto a essere nuova oppure la donna"
Uschi Glas
"Le donne, in amore, vorrebbero vivere dei romanzi, gli uomini dei racconti brevi"
Daphne Du Maurier
"Tra due mali scelgo quello che non ho ancora provato"
Mae West
Ildikó von Kürthy è giornalista free lance e vive ad Amburgo. Per Sonzogno ha pubblicato i romanzi Ti amo ti amo ti amo... non ti amo più!, Ti prego ti prego ti prego: fà che lui chiami! e Il mio cuore ha fatto... "crack".
*La mia recensione*
Devo ringraziare SoloLibri.net se ho avuto l’opportunità di leggere “Per fortuna mi hai tradito!”, delizioso chick-lit edito da Sonzogno nel 2011.
Ammetto che la copertina – molto intrigante, con quei tacchi a spillo in primo piano e il rosso come colore dominante – e il titolo provocatorio hanno contribuito considerevolmente alla mia scelta di leggerlo e recensirlo. In fondo i chick-lit si assomigliano un po’ tutti, pensavo, e piaciuto uno si può dire che ti piacciono tutti (oppure li odi tutti, questione di punti di vista).Questo romanzo ha fatto sì che mi ricredessi su tutta la linea: fermo restando la leggerezza e l’ironia tipiche del genere, unita a una connotazione che si potrebbe quasi definire femminista, “Per fortuna mi hai tradito!” è uno di quei libri che, pur scivolando veloci e leggeri come un cocktail, riescono a lasciarti dentro sensazioni forti e persistenti.
Vera è una quarantenne di provincia senza né arte né parte, che ha lasciato la movida berlinese e una promettente carriera di pubblicitaria per tornarsene nel paesino natale e sposare Marcus, tiepido e ottuso imprenditore di servizi sanitari, ossessionato dall’idea di avere un erede.
L’impossibilità di avere un figlio, nonostante le cure ormonali a cui si sottopone regolarmente, è la goccia che fa traboccare il vaso. Ospite dell’esuberante amica Johanna, Vera decide di concedersi un paio di settimane di relax a Berlino, dove il caso vuole che scopra il tradimento del marito… Ossessionata dall’idea di riconquistarlo, la donna si lancia nel più classico dei programmi da (ex)casalinga disperata: dieta, palestra e ovviamente… amanti!
Sperimenta così l’esistenza di una quarantenne libera ed emancipata, che non permette a nessuno di dirle come deve comportarsi e cosa debba farne della sua vita... (continua a leggere la recensione su SoloLibri)
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