NOVEMBRE
2012
ELIZABETH
PERCER Educazione di una donna
Il
Wellesley College, nel Massachusetts, è uno dei più prestigiosi college
femminili americani. Con la sua architettura gotica, i suoi archi e i suoi
giardini, il campus esercita un fascino irresistibile sulle giovani donne
consapevoli della propria intelligenza. Persino Rose Kennedy, la matriarca d’America,
la madre di JFK, ambì a respirare il romanticismo e il pathos che aleggiano tra
le sue mura.
In
un angolo appartato del campus vi è una casetta in stile Tudor, un rifugio
incantato che si adatta perfettamente agli edifici gotici circostanti. È il
luogo di ritrovo delle Shakes, le temute e riverite ragazze della Shakespeare
Society. Ogni tanto le Shakes mettono in scena opere del Bardo alle quali
invitano la preside e altre autorità del campus. Tuttavia, simili inviti hanno
il solo effetto di accrescere il sospetto del college nei loro confronti, dato
che ragazze che interpretano uomini in preda ad angoscia, tradimenti e dubbi,
in una forma arcaica della lingua inglese, non sono certo un bell’esempio di
decoro e compostezza. Le Shakes si curano però poco del giudizio altrui. Sono a
Wellesley dalla fondazione del college, esattamente dal 1877. Centodiciassette
anni trascorsi a osservare le proprie cerimonie iconoclastiche, a unire le loro
voci nei versi di Shakespeare per temprare il loro valore di giovani donne
dedite all’arte, alla poesia e alla conoscenza.
Sensibile
fino all’estremo, incapace di trascurare anche per un solo istante coloro che
ama, triste per l’impossibilità di avere accanto Teddy, il suo amico del cuore,
Naomi Feinstein mette piede al Wellesley college e, con sua somma sorpresa,
diviene quasi subito una Shake, un’appartenente all’élite di Wellesley, al
ristretto gruppo di cinquanta invidiate ragazze. Accade tutto per volontà del
destino: Naomi salva dalle acque ghiacciate del lago Waban una delle Shakes;
viene iniziata alla Società con un rituale vecchio di un secolo sotto un
ritratto lacero del Bardo; diventa l’amica più stretta della bella Jun,
altezzosa Shake ed elegante giocatrice di tennis. Come in ogni educazione che
si rispetti, tuttavia, anche per Naomi è in agguato la sfida con le svolte
inaspettate e maligne della sorte.
Un
tradimento per sconfinata gelosia mette in discussione il Codice d’Onore del
Wellesley College e trascina nella vergogna l’amica del cuore: la bella,
intoccabile Jun, studentessa d’eccellenza in mezzo a studentesse d’eccellenza.
Affermata
poetessa, Elizabeth Percer è stata tre volte finalista al Premio Pushcart. Ha
ricevuto un Bachelor of Art in inglese dal Wellesley college, un dottorato di
ricerca in educazione artistica presso la Stanford University, e ha completato
una borsa di studio post-dottorato a Berkeley. Le sue pubblicazioni sull’arte e
la scrittura sono state apprezzate a livello internazionale. Vive in
California. Il suo sito è www.elizabethpercer.com
«Amore, amicizia e ambizione di un gruppo di
bizzarre ragazze intellettuali alla ricerca del loro posto nel mondo».
Courtney J. Sullivan, New York Times
«Indimenticabile romanzo, l’opera di Elizabeth
Percer ritrae una ragazza intelligente che si confronta coi propri limiti, con
la paura di perdere le persone care e col tradimento. Ogni pagina di quest’opera
rivela verità forti che lasciano il lettore commosso e sorpreso».
Lauren Belfer
«È impossibile restare indifferenti di fronte a
Naomi Feinstein, una ragazza sensibile alla ricerca della propria vita e del
modo giusto per proteggere le persone che ama. Educazione di una donna sa
offrire qualcosa di molto raro: un mondo e una vita che sembrano profondamente
veri».
Nicole Mones
Ciao Rossella,
RispondiEliminadirei proprio che +è il caso che mi segni questo titolo!:)
Grazie!!