Io amo la pioggia. So che può sembrar strano, che a tratti può anche essere considerato sinonimo di un animo triste e malinconico (cosa che per altro in parte è vera), ma io impazzisco per l'odore della pioggia, per quel cadenzato ticchettare che scandisce e dilata il tempo.
La pioggia l'annusi nell'aria, senti come la sua fragranza contamina la natura e il mondo intorno... tutto ha un odore diverso quando piove. E fin da piccolo inconsciamente sai riconoscere l'odore della terra bagnata, dei capelli bagnati, del legno e del vento umidi, sai come l'aria è carica di elettricità e di attesa quando si sta preparando un temporale. Alle volte mi incanto a guardar scendere la pioggia fuori dalla finestra. Mi verrebbe voglia di correre in strada e danzare col naso all'insù... e lo farei anche, se non temessi di esser presa per pazza.

Certo, se sono di corsa o devo uscire per forza sotto il diluvio universare, allora sì, mi infastidisco anch'io... ma di per sé la pioggia non è niente male. E per leggere o scrivere è in assoluto il mio tempo metereologico (si dice così?! Boh...) preferito.

E poi mi fa sentire protetta, stretta nel bozzolo caldo della mia stanza, dove sono circondata da tutto ciò che amo. Per leggere poi la pioggia è l'ideale... regala concentrazione e la fantasia può spaziare a suo piacimento. Servono forse altri motivi per amarla?
La pioggia è purificazione... questo è un buon motivo per amarla...
RispondiEliminaAnche io.. la amo.
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