Londra 1850. Fra gli scaffali polverosi di una libreria, Brianna scopre un libro scandaloso che farebbe bene a non prendere, pieno di parole che una dama come lei non dovrebbe nemmeno pronunciare.
Ma la curiosità è femmina, e Brianna intravede fra quelle pagine la possibilità di dare una veste nuova alla sua vita e al suo matrimonio. È sposata con Colton Northfield, un aristocratico influente e irresistibile, ma freddo e fin troppo rispettoso…
I consigli di una cortigiana come lady Rothburg sono ciò che le serve per far innamorare suo marito, e lei è disposta a seguirli alla lettera pur di trasformarsi in una donna coraggiosa e sensuale, una maestra del piacere. Capitolo dopo capitolo, guidata dalla voce audace e senza scrupoli dell’irriverente scrittrice, Brianna scoprirà cosa significa essere una vera donna, svelando nuovi aspetti della propria personalità.
Emma Wildes vive nel Midwest con il marito e i tre figli. È una delle autrici più promettenti del romance storico, molto apprezzata negli Stati Uniti e tradotta in diverse lingue. Lo stile raffinato e originale, e la capacità di fondere elementi classici con spunti innovativi, la rendono unica nel suo genere. Quando le chiedono come si guadagna da vivere, lei sorride e risponde: «Sogno tutto il giorno.» E per fortuna alcuni dei suoi sogni prendono vita, trasformandosi in romanzi di rara bellezza.
*La mia recensione*
“Lezioni di seduzione” (Leggereditore, 2011) è ambientato a Londra, nel 1850, in piena età Vittoriana. Un’epoca caratterizzata da costumi austeri e regole morali estremamente rigide, soprattutto per ciò che riguardava le donne, più che mai imprigionate nella dicotomia moglie/prostituta, uno stereotipo universalmente accettato secondo cui le donne si dividono in due categorie: da una parte ci sono le ragazze di buona famiglia, le future mogli di gentiluomini d’onore, creature caste, quasi sante, per le quali il sesso – la cui esistenza spesso veniva scoperta solo durante la prima notte di nozze – era solo un dovere da adempiere per compiacere il marito, un rituale necessario, spesso considerato disgustoso, per avere dei bambini.
Copertina Originale |
Ciao Rossella! Sono una nuova lettrice fissa del tuo blog...l'ho scoperto per caso e ho letto la trama del tuo libro...mi è piaciuta tanto e mi ha fatto venire voglia di leggerlo!
RispondiEliminaTi faccio tanti complimenti!
Per qualsiasi iniziativa il mio blog è a disposizione ^_^
A presto!
Claudia
http://locandalibri.blogspot.com/