Titolo: MATHILDA
Editore: BOMPIANI
Collana: LETTERARIA STRANIERA
Pagine: 294
Prezzo: 17,50 EURO
Anno prima edizione: 2010
ISBN: 45265822
Mathilda ha tredici anni, squadra il mondo come un raffinato geometra, lo cataloga con la precisione di un matematico, non ha ancora avuto esperienze sessuali e ha una sola amica, più bella di lei.
Ma, soprattutto, non distoglie lo sguardo da quelle situazioni che tutti sembrano voler ignorare: come ad esempio il fatto che la sua amata sorella maggiore, Helene, sia morta, spinta sotto un treno da uno sconosciuto, ancora a piede libero. O almeno così si dice.
I genitori si aggirano per casa, e nella vita della figlia, come sonnambuli e Mathilda decide che la sua missione sarà riportarli in vita e sentire di nuovo il loro calore. La sua strategia?
Essere cattiva, trovare l’assassino di sua sorella, e, nel frattempo, imparare ad amare un ragazzo dai capelli viola che le piace parecchio, anche se non sa confessarlo neppure a se stessa.
Il primo passo è giocare scherzi perfidi ai genitori per tenerli desti e far sì che abbiano una minima percezione della sua esistenza; e poi frugare, come un’innamorata, tra i segreti di sua sorella e scoprire delle tracce: i suoi vestiti, i diari e, soprattutto, la sua posta elettronica, se solo riuscisse a scoprire quella maledetta password.
In un viaggio che è, insieme, passaggio all’età adulta, scoperta del mondo, indagine poliziesca Mathilda dovrà rischiare molto, dovrà mollare gli ormeggi dell’infanzia, avventurarsi in mare aperto e scoprire il mondo e se stessa.
Divertente, toccante, avventuroso, sognante Mathilda è stato il miglior debutto narrativo della stagione letteraria negli Stati Uniti secondo Barnes & Noble.
Ma soprattutto, una volta fatta la conoscenza di Mathilda, non la dimenticherete più.
Victor Lodato è sceneggiatore, poeta e romanziere. I suoi testi sono stati pubblicati su varie riviste, tra cui la “North American Review”, la “Virginia Quarterly Review”, la “The Southern Review”, la “Northwest Review” e la “New American Short Plays”.
Mathilda è il suo primo romanzo.
Una persona come me è praticamente sola.
Se voglio vivere nel mondo dove vivono gli altri
devo fare uno sforzo speciale.”
***
La mia recensione
Acclamato da Barnes & Noble come miglior romanzo d’esordio statunitense dell’ultima stagione letteraria, “Mathilda” di Victor Lodato è senza dubbio un’opera difficilmente classificabile.
Scritta bene, ma senza picchi memorabili, stupisce non poco che l’autore sia un uomo.
Stupisce perché è difficile immaginare che l’animo, la formazione e il sentire di un uomo adulto possano conciliarsi in maniera così perfetta, armonica al punto quasi da fondersi con la sensibilità di una ragazzina di tredici anni come la protagonista.
Devo ammettere che quando, per puro caso, mi sono imbattuta in questo libro, sono rimasta un po’ perplessa sia per la copertina – del tutto anonima – sia per la sinossi, che a mio avviso non rispecchiano il senso più profondo del libro, quello che lo scrittore si diverte a nascondere tra le righe.
L’ho comprato lo stesso, per pura e semplice curiosità...
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