Questa sera, gironzolando per il web, mi sono imbattuta in un testo bellissimo tratto da un libro di Philip Toth, Everyman.
Mi vergogno un po' a dirlo, dal momento che si tratta del più grande autore statunitense vivente, ma non ho mai letto nulla di suo... del resto la vita è breve, e libri da leggere milioni di miliardi, no?
Comunque sia, dopo aver letto questo brano comprerò al più presto il romanzo.
– Puoi superare qualunque cosa – stava dicendogli Phoebe – anche se la fiducia è stata tradita, se ti viene confessato. Allora diventate compagni di vita in un modo diverso, ma è sempre possibile rimanere compagni. Ma mentire… Mentire significa esercitare un meschino, spregevole controllo sull’altra persona. Significa permettere che l’altra persona agisca in base a informazioni incomplete… Lasciare, in altri termini, che si umili. Mentire è comunissimo e tuttavia, se sei dalla parte alla quale si mente, è una cosa veramente sbalorditiva. Le persone tradite da voi bugiardi sopportano una crescente lista di offese finchè voi stessi, in realtà, non potete far a meno di perdere la stima che avevate di loro, no? Sono certa che i bugiardi abili e insistenti e subdoli come te arrivano a pensare che è la persona infinocchiata, e non tu, quella che sembra avere i limiti più grossi. Forse tu non credi nemmeno di mentire… Per te è una gentilezza risparmiare i sentimenti della tua povera e asessuata compagna. Forse tu credi che le tue menzogne abbiano la natura della virtù, siano un atto di generosità verso quella scema che ti ama. O forse non è nient’altro: solo una menzogna, cazzo, una menzogna dopo l’altra. Oh, perchè andare avanti?… [...] Oh, ti odio soprattutto per questo. Vattene, lascia questa casa. Non sopporto la vista della tua faccia, con quell’aria da satiro che si comporta bene! Da me non avrai nessuna assoluzione…
EVERYMAN – Philip Roth
philip roth è sempre il meglio.
RispondiEliminahai letto qualche suo libro? io sono fissata.
baci
Claudia
(youdontlikeme)