Per
questa puntata della rubrica “Un libro + una ricetta” ho scelto un romanzo che
ho letto un mese fa ma che per mancanza di tempo non ho ancora recensito – “Contratto
indecente” di Jennifer Probs, edito Corbaccio – e una ricetta che non è proprio
una ricetta, bensì una tradizione invernale per cui gli amanti dei libri (e non
solo) vanno matti: la cioccolata calda!
Accompagnata da biscottini al burro
(presto protagonisti di un’altra puntata della rubrica) e da un buon libro come
quello che vi presento oggi, in una buia e piovosa serata invernale da
trascorrere accanto al camino (o anche al termosifone) accoccolati in un
morbido piumone… direi che è il massimo! Ma bando alle ciance: vi lascio al
libro e alla ricetta, alla prossima!
La
storia narrata da me…
Alexa
Maria McKenzie ha 27 anni, è proprietaria di una piccola libreria e desidera
con tutta se stessa il grande amore.
Lo desidera al punto che, seguendo quello che reputa uno sciocco rituale superstizioso, una sera scrive su un foglietto le caratteristiche del suo uomo ideale e poi lo brucia nel camino con la preghiera che il destino glielo porti al più presto. Anche perché le cose non le vanno bene in nessun campo, nemmeno nel lavoro: vorrebbe ampliare la sua libreria ma non ha i soldi per farlo, e per di più la sua famiglia è in cattive acque e potrebbe perdere la casa faticosamente costruita negli anni. All’improvviso, però, il destino la porta e incontrare di nuovo dopo tanti anni Nicholas Ryan, il suo primissimo amore, il ragazzo che a sedici anni le ha dato il primo bacio solo per poi scoppiare a riderle e definirla una bambina.
Lui non può essere l’uomo del destino, anche perché non ha nessuna delle caratteristiche che Alexa cerca… anzi, semmai il contrario!
È arrogante, non crede nell’amore, non ama gli animali e non vuole avere figli. Eppure è ricchissimo, e ha bisogno di una moglie.
Finta, s’intende, da mostrare in società per un anno e poi liquidare con un divorzio concordato. Senza una moglie, infatti, Nicholas non potrà ereditare le quote societarie di maggioranza lasciategli dallo zio.
E se fosse proprio Alexa la moglie ideale? I due stabiliscono un accordo: si sposeranno per affari, Alexa riceverà una cospicua somma e in cambio lo seguirà nelle attività mondane e in società per un intero anno, terminato il quale le loro strade si divideranno per sempre.
Eppure presto si accorgeranno che vivere sotto lo stesso tetto e più semplice del previsto. E, con grande sconcerto di entrambi, scopriranno che può essere persino piacevole, soprattutto se di mezzo ci si mette un’improvvisa, incontenibile attrazione sessuale…
Lo desidera al punto che, seguendo quello che reputa uno sciocco rituale superstizioso, una sera scrive su un foglietto le caratteristiche del suo uomo ideale e poi lo brucia nel camino con la preghiera che il destino glielo porti al più presto. Anche perché le cose non le vanno bene in nessun campo, nemmeno nel lavoro: vorrebbe ampliare la sua libreria ma non ha i soldi per farlo, e per di più la sua famiglia è in cattive acque e potrebbe perdere la casa faticosamente costruita negli anni. All’improvviso, però, il destino la porta e incontrare di nuovo dopo tanti anni Nicholas Ryan, il suo primissimo amore, il ragazzo che a sedici anni le ha dato il primo bacio solo per poi scoppiare a riderle e definirla una bambina.
Lui non può essere l’uomo del destino, anche perché non ha nessuna delle caratteristiche che Alexa cerca… anzi, semmai il contrario!
È arrogante, non crede nell’amore, non ama gli animali e non vuole avere figli. Eppure è ricchissimo, e ha bisogno di una moglie.
Finta, s’intende, da mostrare in società per un anno e poi liquidare con un divorzio concordato. Senza una moglie, infatti, Nicholas non potrà ereditare le quote societarie di maggioranza lasciategli dallo zio.
E se fosse proprio Alexa la moglie ideale? I due stabiliscono un accordo: si sposeranno per affari, Alexa riceverà una cospicua somma e in cambio lo seguirà nelle attività mondane e in società per un intero anno, terminato il quale le loro strade si divideranno per sempre.
Eppure presto si accorgeranno che vivere sotto lo stesso tetto e più semplice del previsto. E, con grande sconcerto di entrambi, scopriranno che può essere persino piacevole, soprattutto se di mezzo ci si mette un’improvvisa, incontenibile attrazione sessuale…
Il
mio commento…
“Contratto
indecente” è un libro davvero delizioso, che consiglio in particolar modo alle
lettrici più romantiche.
Io l’ho letto tutto d’un fiato, nel giro di due giorni. La trama è semplice, anche piuttosto collaudata se vogliamo, però tiene il lettore incollato alle pagine e raggiunge lo scopo di ogni buon libro: fargli passare dei piacevoli momenti di relax e sogno. Si tratta infatti di un libro che fa sognare… non sarà realistico, certo, è pur sempre finzione, però è bello pensare che certe cose possono succedere anche nella realtà.
Ho trovato particolarmente intrigante anche il modo in cui l’autrice descrive le scene di sesso. Le sue parole lasciano trasparire passione e sensualità, trasportano il lettore in un vortice di sensazioni intense che però sono prive di volgarità e di quegli eccessi sessuali che vanno così di moda. Forse titolo e copertina ingannano un po’: l’unica “indecenza”, infatti, è la natura prettamente monetaria del contratto tra Nicholas e Alexa, perché per il resto secondo me si tratta di una bella favola romantica destinata a far sognare, soprattutto le lettrici ancora in cerca dell’amore, che non potranno non immedesimarsi in Alexa. La fine l’ho trovata leggermente frettolosa… ma forse è solo che davvero non avrei voluto che finisse!
Una bella tazza di cioccolata calda
Tutti hanno una propria ricetta per fare la cioccolata calda. Tuttavia non v’è dubbio: alcune cioccolate sono migliori di altre! Io ne ho provato diverse, e devo dire che questa è la migliore in assoluto.
Io l’ho letto tutto d’un fiato, nel giro di due giorni. La trama è semplice, anche piuttosto collaudata se vogliamo, però tiene il lettore incollato alle pagine e raggiunge lo scopo di ogni buon libro: fargli passare dei piacevoli momenti di relax e sogno. Si tratta infatti di un libro che fa sognare… non sarà realistico, certo, è pur sempre finzione, però è bello pensare che certe cose possono succedere anche nella realtà.
Ho trovato particolarmente intrigante anche il modo in cui l’autrice descrive le scene di sesso. Le sue parole lasciano trasparire passione e sensualità, trasportano il lettore in un vortice di sensazioni intense che però sono prive di volgarità e di quegli eccessi sessuali che vanno così di moda. Forse titolo e copertina ingannano un po’: l’unica “indecenza”, infatti, è la natura prettamente monetaria del contratto tra Nicholas e Alexa, perché per il resto secondo me si tratta di una bella favola romantica destinata a far sognare, soprattutto le lettrici ancora in cerca dell’amore, che non potranno non immedesimarsi in Alexa. La fine l’ho trovata leggermente frettolosa… ma forse è solo che davvero non avrei voluto che finisse!
Una bella tazza di cioccolata calda
Tutti hanno una propria ricetta per fare la cioccolata calda. Tuttavia non v’è dubbio: alcune cioccolate sono migliori di altre! Io ne ho provato diverse, e devo dire che questa è la migliore in assoluto.
L’ho presa dal sito “GialloZefferano”
e l’ho personalizzata con l’aggiunta della scorza di limone intera che dà quel
qualcosa in più al sapore intenso del cioccolato.
20
g di cacao in polvere
120
g di cioccolato fondente
500
ml di latte fresco intero
20g
di amido di mais
20
g di zucchero semolato
La
scorza intera di metà limone.
In un pentolino mettere il latte, lo zucchero e la scorza del limone, quindi setacciate il cacao in polvere e l’amido e mettete il tutto sul fuoco, regolando il fornello al minimo. Quando il latte bollirà, versate anche il cioccolato che avrete fatto fondere a bagnomaria (oppure, più semplicemente, nel microonde) e lasciate ancora un paio di minuti sul fuoco, sempre mescolando. Quindi spegnete, togliete la cioccolata dal fuoco, eliminate la buccia del limone e mettete in tazza… ce n’è per due e anche per tre persone, nel caso qualcuno si aggiunga all’ultimo minuto!
Ma dai! Questa trame e queste copertine fatte in serie... non ne possiamo più...
RispondiEliminaBeh io ho letto le famose "Sfumature" (purtroppo aggiungo... un libro terribile) e non c'entra nulla con questo che invece ho trovato proprio un altro genere, un bel romanzo rosa, tutto qua.
RispondiEliminaMa... a parte che la cover è chiaramente scopiazzata, a quanto pare dalla scheda, la trama e la caratterizzazione dei protagonisti sono le stesse di altre centinaia di migliaia di romanzi. Voglia di leggerlo zero.
RispondiEliminaBeh, sui gusti non si discute, però a me è piaciuto... e poi se davvero fosse che per le trame tutti uguali, allora le collane Harmony dovrebbero chiudere no? I romanzi d'amore si somigliano un po' tutti, è normale... anche i thriller ormai a me che ne divoro a decine sembrano tutti uguali...
RispondiEliminaNon è vero che i libri si somigliano tutti. Si somigliano quando hanno una trama scontata. E le trame scontate intrigano oggettivamente meno delle idee originali.
RispondiEliminaSì ma appunto a me le trame degli Harmony sembrano tutte uguali... questa mi ha intrigata, l'ho comprato e mi è piaciuto.... de gustibus, amen!
RispondiEliminaNon ti preoccupare, Rossella, l'articolo è scritto benissimo e invoglia a leggere il libro, quindi grazie mille!
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