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giovedì 31 gennaio 2013

Com'è un bacio?

Cose che nessuno sa, Mondadori
“Dai, nonna, racconta… Com’è un bacio?”
“Gioia mia, quello che so è che cerchiamo la vita. Il nostro respiro non ci basta e vogliamo il respiro di un altro. Vogliamo respirare di più, vogliamo tutto il fiato di tutta la vita. Nella mia terra le persone che ami le chiami ciatu mio: “respiro mio”. Si dice che la persona giusta è quella che respira allo stesso ritmo tuo. Così ci si può baciare e fare un respiro più grande.”
Alessandro D'Avenia - Cose che nessuno sa

Corsi di Scrittura Creativa a Torino

Ciao lettrici e ciao lettori! Come molti di voi sapranno sono ormai diversi mesi che vivo a Torino e posso confermare che adoro il clima culturale di questa città, attivo, frizzante, pieno di cose belle da fare e da sperimentare… per questo motivo oggi voglio segnalarvi due iniziative molto interessanti per chi ama il mondo della lettura e soprattutto della scrittura. 
Si tratta di due corsi di scrittura creativa organizzati da Claudia Colucci, docente che ha frequentato la prestigiosa Scuola Holden di Alessandro Baricco: uno riguarda la scrittura autobiografica – da sempre tra le più usate nella narrativa –, l’altro invece è interamente dedicato a un connubio che io personalmente adoro, che poi è protagonista anche di questo blog, ossia il connubio cibo-scrittura. Come ho sempre sostenuto, infatti, queste due “passioni” hanno in comune molto più di quanto generalmente si può pensare. Leggere per credere! Qui sotto vi lascio il manifesto di entrambi i corsi….

Lunedì 4 febbraio 2013 ore 21.00

Identità e narrazione
Corso di scrittura creativa: L’autobiografia

Un’occasione per raccontarsi. Un modo per imparare a scavare nella memoria, raccogliere le immagini più divertenti ed emozionanti della propria vita, quelle che hanno segnato l’infanzia e l’adolescenza, le scelte della gioventù, la strada percorsa nell’età adulta, prendere tutto, parlarne, analizzare, riflettere e poi scriverne nelle pagine della propria vita. 
E poi chissà, prendere spunto da ciò che abbiamo imparato nel corso di questi anni trascorsi, e anche attingendo dalle vite degli altri, segnare il cammino che ci aspetta con una marcia in più. Il corso di scrittura autobiografica propone divertimento, un modo nuovo per parlare di sé, un’opportunità per imparare a scrivere partendo dalle proprie esperienze e raccontando la propria storia, un momento per conoscersi meglio condividendo le consapevolezze e i dubbi, rendendoli narrazione.

Docente:
Claudia Colucci
Copywriter, sceneggiatrice, masterista Golden

Gli incontri si terranno presso:
Golem Bookshop
Via Rossini 21bis - 10124 Torino
Tel. 011 19503630
mail info@golembookshop.it
www.golembookshop.it

Durata del corso: 8 incontri di 2 ore ciascuno
Costo: 165€
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Domenica 10 febbraio 2013
Dalle 15.00 alle 17.00

Il laboratorio Scrivere con Gusto è un percorso dentro lo scrivere e dentro l’esperienza della cucina.
Passo dopo passo i corsisti apprenderanno le tecniche di base per scrivere un racconto: l'idea, lo sviluppo di una trama, l’incipit, i personaggi, i dialoghi e le descrizioni.
Contemporaneamente metteranno su carta il loro rapporto con il cibo, con il cucinare e con i sapori, attraverso una serie di esercizi e anche di “giochi”, che li renderanno parte attiva del corso, fino a comporre una loro personalissima storia in cui potranno metter dentro tutto ciò che più amano e vogliono raccontare della loro passione per la cucina.

Mescoleremo insieme, come nella preparazione di una ghiotta pietanza, le tecniche e l’arte che danno vita alla scrittura insieme alle stesse caratteristiche che danno vita alla cucina, una similitudine gustosa e tutta da scoprire.

domenica 20 gennaio 2013

*GIVEAWAY* Tre cuori & un bebè

Ve l’avevo promesso e ogni promessa è debito, anche se in ritardo… quindi rullo di tamburi… ecco un nuovo GIVEAWAY promosso da “Diario di una scrittrice”! Chi mi segue conoscerà molto bene il libro in questione, che tra l’altro è stato il vincitore del prestigioso concorso “Chick-cult” indetto dalla casa editrice milanese “ARPANet”… l’ho recensito qui
Come avranno capito quelli di voi che sono andati a curiosare la recensione, si tratta di “Tre cuori e un bebè” di Silvia Mango, un chick-lit romantico e avvincente, scritto benissimo, l’esordio di una scrittrice dallo stile fresco, ironico, che non mancherà di sorprendervi! Ecco, se avete amato Bridget Jones, questo è il libro che proprio non potete perdere! Ne metto in palio una copia autografata dall’autrice, la quale andrà al vincitore del Giveaway.
Le regole per partecipare sono semplicissime:

1) Commentare questo post spiegando perché vi piacerebbe leggere il libro.

2) Seguire il blog (basta cliccare “segui” qui accanto, sulla colonna di destra).

3) Linkare questo post sulla vostra pagina Facebook o Twitter (riportando il link nel commento).

Chi di voi s’iscriverà anche al mio canale YouTube canale YouTube o metterà “mi piace” alla mia pagina Facebook pagina Facebook verrà conteggiato rispettivamente una o due volte in più… in questo modo avrete più possibilità di vincere! Indicatemi tutto nel commento, mi raccomando. L’estrazione avverrà il 14 febbraio (San Valentino, eheh) su questi schermi. Estrarrò alla vecchia maniera e vi mostrerò le fasi dell’estrazione in un apposito video che metterò su YouTube.
Spero apprezzerete l’iniziativa, perché questo sarà il primo di moooolti altri libri che intendo regalarvi! Per quelli di voi che non conoscono il libro, vi lascio copertina, sinossi e un brano del romanzo.

Giada ha trent’anni, un lavoro precario in una galleria e un sogno nel cassetto: diventare l’assistente personale del famoso chef Anthony Bourdain! Per la prima volta nella sua vita però si trova a dover affrontare un problema più grosso di lei: l’inatteso arrivo di un bebè. Non è certo un’impresa facile, specie se tutti i giorni si ha a che fare con un perfido datore di lavoro, un fidanzato assente, una madre invadente e un’amica new-age che si caccia sempre nei guai. Una storia appassionante con un finale a sorpresa, che prende forma nei romantici vicoletti di Nizza!

lunedì 14 gennaio 2013

Libri da leggere assolutamente!

Il 2013 non è iniziato nel migliore dei modi, né per me né per il blog: io ho avuto l’influenza e miioni di rogne salutari e non, il blog è stato miserrissimamente abbandonato per l’ennesima volta… cosa che non avverrà più! (Stavolta è vero.) In una mattina particolarmente grigia, noiosa e assonnata, la cosa di cui avrei più voglia è un bel libro… mi sono ripromessa di smetterla una volta per tutte di accettare libri da recensire, col risultato di non trovare tempo per ciò che davvero amerei leggere. 
Come i libri che vi posto qui sotto… tutti già ordinati, e ovviamente non vedo l’ora che arrivino! Generi diversi – thriller, fantasy, romance – tutti scritti da donne, tutti con trame avvincenti. Alla facciazza di chi è troppo snob, troppo “in”, troppo radical-intellettual-chic (le ho dette tutte?) per apprezzare la letteratura di mero intrattenimento. 
E ce ne sono tanti così, credetemi. E a me danno l’orticaria. Anche io leggo e ho letto Proust, Forster Wallace, Flaubert, Kant e chi più ne ha più ne metta, ma non per questo sento il bisogno di ostentarlo, oppure considero merda tutto il resto. Sarà che purtroppo è un atteggiamento diffuso nel mio ambiente di lavoro (l’editoria), ma a me dà l’orticaria. Detto questo, vi lascio a questi splendidi libri dotati di altrettanto splendidi book-trailer. 
Ahhh, un’ultima cosa: come alcuni di voi avranno notato, sono riprese le trasmissioni su Radio Classica. Mi ritrovate ogni giovedì alle ore 13.35 con Gabriele Formenti nella trasmissione “Parole di carta”, nella quale settimana scorsa ho presentato proprio due di questi romanzi! Trovare le frequenze sul sito della radio… e come di dice in questi casi: STAY TUNED!

Se potesse, Odyssea, chiederebbe molte cose a sua madre. Ad esempio perché da anni sono costrette a vivere come fuggiasche, senza una meta, una casa e, soprattutto, senza un padre. 
Finché una notte, attraversando un varco magico nascosto nel bosco, la riporta a Wizzieville, dove è nata, e lei scopre di appartenere a una cerchia di persone dotate di rari poteri. Incredula, Odyssea si getterà nella nuova vita, ma si accorgerà presto che dietro la facciata idilliaca e fatata di Wizzieville brulica il Male. Un nemico, che perseguita la sua famiglia da generazioni, è tornato sotto mentite spoglie per ucciderla. 
Come se non bastasse l’amore la coglie di sorpresa. Jacko, un misterioso e impavido ragazzo che, a differenza degli altri, la tratta senza cerimonie, devasta il suo cuore inesperto. Ma come mai tutti lo disapprovano e lo temono? Può fidarsi di lui? Odyssea è combattuta, ma non può concedersi errori. Il nemico è in agguato. Potrebbe essere ovunque, potrebbe essere chiunque.

Una donna giace morta su un prato nei dintorni di Salisburgo. 
Precipitata da un dirupo, le mani legate, vestita ma senza scarpe. Sulle piante dei piedi ci sono dei numeri tatuati. 
Sono coordinate geografiche, che rimandano a un luogo dove è nascosto un macabro reperto: una scatola contenente una mano mozzata, avvolta nella pellicola trasparente, e un foglietto con nuove coordinate e un indovinello la cui soluzione porta all’identificazione di una persona. Ma quando finalmente i due investigatori della polizia salisburghese, Beatrice Kasparay e Florin Wenninger, riescono a identificare la persona misteriosa, questa scompare…

domenica 13 gennaio 2013

"Contratto indecente" + ricetta cioccolata calda

Per questa puntata della rubrica “Un libro + una ricetta” ho scelto un romanzo che ho letto un mese fa ma che per mancanza di tempo non ho ancora recensito – “Contratto indecente” di Jennifer Probs, edito Corbaccio – e una ricetta che non è proprio una ricetta, bensì una tradizione invernale per cui gli amanti dei libri (e non solo) vanno matti: la cioccolata calda! 
Accompagnata da biscottini al burro (presto protagonisti di un’altra puntata della rubrica) e da un buon libro come quello che vi presento oggi, in una buia e piovosa serata invernale da trascorrere accanto al camino (o anche al termosifone) accoccolati in un morbido piumone… direi che è il massimo! Ma bando alle ciance: vi lascio al libro e alla ricetta, alla prossima!

La storia narrata da me…
Alexa Maria McKenzie ha 27 anni, è proprietaria di una piccola libreria e desidera con tutta se stessa il grande amore. 
Lo desidera al punto che, seguendo quello che reputa uno sciocco rituale superstizioso, una sera scrive su un foglietto le caratteristiche del suo uomo ideale e poi lo brucia nel camino con la preghiera che il destino glielo porti al più presto. Anche perché le cose non le vanno bene in nessun campo, nemmeno nel lavoro: vorrebbe ampliare la sua libreria ma non ha i soldi per farlo, e per di più la sua famiglia è in cattive acque e potrebbe perdere la casa faticosamente costruita negli anni. All’improvviso, però, il destino la porta e incontrare di nuovo dopo tanti anni Nicholas Ryan, il suo primissimo amore, il ragazzo che a sedici anni le ha dato il primo bacio solo per poi scoppiare a riderle e definirla una bambina. 
Lui non può essere l’uomo del destino, anche perché non ha nessuna delle caratteristiche che Alexa cerca… anzi, semmai il contrario! 
È arrogante, non crede nell’amore, non ama gli animali e non vuole avere figli.  Eppure è ricchissimo, e ha bisogno di una moglie. 
Finta, s’intende, da mostrare in società per un anno e poi liquidare con un divorzio concordato. Senza una moglie, infatti, Nicholas non potrà ereditare le quote societarie di maggioranza lasciategli dallo zio. 
E se fosse proprio Alexa la moglie ideale? I due stabiliscono un accordo: si sposeranno per affari, Alexa riceverà una cospicua somma e in cambio lo seguirà nelle attività mondane e in società per un intero anno, terminato il quale le loro strade si divideranno per sempre.
Eppure presto si accorgeranno che vivere sotto lo stesso tetto e più semplice del previsto. E, con grande sconcerto di entrambi, scopriranno che può essere persino piacevole, soprattutto se di mezzo ci si mette un’improvvisa, incontenibile attrazione sessuale…

Il mio commento…
“Contratto indecente” è un libro davvero delizioso, che consiglio in particolar modo alle lettrici più romantiche. 
Io l’ho letto tutto d’un fiato, nel giro di due giorni. La trama è semplice, anche piuttosto collaudata se vogliamo, però tiene il lettore incollato alle pagine e raggiunge lo scopo di ogni buon libro: fargli passare dei piacevoli momenti di relax e sogno. Si tratta infatti di un libro che fa sognare… non sarà realistico, certo, è pur sempre finzione, però è bello pensare che certe cose possono succedere anche nella realtà. 
Ho trovato particolarmente intrigante anche il modo in cui l’autrice descrive le scene di sesso. Le sue parole lasciano trasparire passione e sensualità, trasportano il lettore in un vortice di sensazioni intense che però sono prive di volgarità e di quegli eccessi sessuali che vanno così di moda. Forse titolo e copertina ingannano un po’: l’unica “indecenza”, infatti, è la natura prettamente monetaria del contratto tra Nicholas e Alexa, perché per il resto secondo me si tratta di una bella favola romantica destinata a far sognare, soprattutto le lettrici ancora in cerca dell’amore, che non potranno non immedesimarsi in Alexa. La fine l’ho trovata leggermente frettolosa… ma forse è solo che davvero non avrei voluto che finisse!