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lunedì 30 luglio 2012

Mini-cronaca di una bella serata "libresca"!

Di recente, come forse qualcuno saprà (più che altro chi segue la mia pagina su FB), ho preso parte a diverse presentazioni di libri in qualità di ospite/opinionista/autrice. 
Essendo piuttosto timida, in passato non avrei mai pensato di parlare davanti a molte persone, né tanto meno che mi piacesse! Invece ho scoperto di trovarmi davvero a mio agio, soprattutto perché si tratta di parlare alla gente della mia passione in assoluto, i libri. 
Un giorno uno degli editori per cui lavoro, Roberta della Florestano, mi ha proposto di presentare in quel di Trani (città semplicemente meravigliosa!) un libro che avevo editato e curato proprio io, “Il Fortepiano di Federico”, del giornalista e musicologo Gabriele Formenti (sotto troverete la scheda e un mio breve commento). Ho accettato, entusiasta, e ne è venuta fuori una serata bellissima, piena di gente interessante… peccato solo il tempo, che ci ha costretti a stare dentro nonostante avessimo a disposizione la piazza di una delle più belle cittadine pugliesi. 
Ho deciso di scrivere questo post in parte per ricordare, anche a me stessa, un bel momento di condivisione “letteraria”, in parte per spendere due parole a proposito di un libro che mi sta molto a cuore, come se fosse una mia creatura (in fondo un po’ lo è, perché fare l’editor è come crescere un bambino – il romanzo – assieme alla sua mamma – lo scrittore – … va sempre a finire che ti senti una vice-mamma!).
È un libro denso, colto, ricco, uno di quei libri che ti trasportano in un’altra epoca (di cui l’autore dimostra una conoscenza pressoché perfetta) e che ti fanno davvero desiderare di essere nato secoli fa! L’elemento thriller (due omicidi e la sparizione dell’Offerta Musicale, celebre composizione di Bach) dà ritmo e vivacità alla narrazione, impedendo al lettore di annoiarsi, mentre il contesto storico gli consente di apprendere nozioni storico-musicali in maniera diverte e frizzante, senza annoiarsi come capita a volte quando si ha a che fare con romanzi storici. Che altro dirvi…. ve lo consiglio caldamente!

sabato 28 luglio 2012

Premio letterario Giallo Limone 2012

Libri editi (dal 1 luglio 2011)
Racconti inediti (massimo 10 cartelle)
Tema: Mare e Montagna
Genere: Giallo
Alla selezione collaborano anche il Presidente del premio, Domenico Clerico, e i responsabili della segreteria organizzativa. 
Ente sostenitore: il premio, collegato con il Salone del Libro di Mare e Montagna che si svolge ogni anno a Limone Piemonte l’ultimo fine settimana di luglio, è sostenuto dal Comune di Limone Piemonte. Premio: Soggiorno di due giorni a Limone in hotel 4 stelle con trattamento SPA.

Regolamento e Bando
Il Comune di Limone Piemonte (Cuneo) bandisce il Premio Letterario “Giallo Limone 2012” III Edizione.
- Il Premio prevede due sezioni: Libri di narrativa, pubblicati a partire dal 1 luglio 2011 e Racconti inediti della lunghezza massima di 10 cartelle
- I testi inviati devono appartenere al genere giallo e devono avere un’ambientazione montana o marina
- Le opere dovranno pervenire entro e non oltre il 31 agosto 2012 pena l’esclusione dal Premio. Le opere edite e inedite dovranno essere inviate in forma cartacea. Le opere edite andranno spedite nella forma in cui sono state regolarmente messe in commercio. Farà fede il timbro dell’ufficio postale di partenza
- La Segreteria del Premio ha sede presso gli uffici di con.testi in Via Massena 91 – 10128 Torino
- Per le opere edite una copia dovrà essere inviata alla segreteria organizzativa (all’indirizzo sopra indicato) e due copie al Comune di Limone Piemonte in Via Roma 32 (specificando nell’intestazione la dicitura: “Selezione Premio Letterario Giallo Limone”)

venerdì 27 luglio 2012

"Scelti per voi - Il meglio della Letteratura al Femminile"

Ecco una nuova puntata della rubrica mensile che tengo sul canale "Creature della notte": Scelti per voi. Il meglio della letteratura al femminile. Di che libro parlerò questa volta? 
Scopritelo dando un'occhiata al video...  


giovedì 26 luglio 2012

"Un ballo ancora" - Katherine Pancol

Un ballo ancora
Katherine Pancol
Titolo originale: Encore une Danse
Editore: Dalai Editore
Pagine: 288
Isbn: 9788866205746
Prezzo: €16,00
Data di pubblicazione: 22 Maggio 2012

Le quattro giovani donne protagoniste di questo romanzo sono cresciute in un anonimo sobborgo parigino negli anni Settanta e hanno condiviso l’infanzia e l’adolescenza, poi ognuna ha seguito la propria strada. Ma non si sono mai perse di vista e si ritrovano spesso: per confidarsi, ricordare il passato e ridere insieme. Quattro donne di oggi, alle prese con la solitudine, il sesso, la fedeltà e il tradimento, i figli, il lavoro. E soprattutto l’amore. 
Cinica e dura in apparenza, ma in realtà fragile e insicura, Clara è legata a un giornalista, che non ama e vuole lasciare. Non riesce a dimenticare Rapha, il compagno della sua gioventù, diventato un artista geniale, con il quale ha vissuto un amore tempestoso e passionale. 
Figlia di panettieri, Joséphine si è rifugiata fra le braccia di Ambroise, uno stimato chirurgo, conquistando un’elevata posizione sociale. Ma un’insoddisfacente vita amorosa la spinge, nonostante i tre figli, ad abbuffate di sesso con sconosciuti. 
Lucille, la più raffinata e affascinante del gruppo, frequenta il jetset con il marito ricchissimo ma vanesio, che preferisce le battute di caccia in Scozia a lei, spingendola così a tradirlo. Madre di due figli, casalinga e saggia, Agnès sembra la più tranquilla: in realtà è tormentata da inquietudini che hanno profonde radici nel passato. Una sconvolgente rivelazione fa esplodere il dramma. E l’amicizia che da anni regna fra queste quattro donne rischia di spezzarsi per sempre.

Katherine Pancol (Casablanca, 1954) giunge in Francia all’età di cinque anni. Dopo aver insegnato lettere classiche, è diventata giornalista, collaborando con «Paris-Match» e «Cosmopolitan». 
Per Dalai editore ha pubblicato la trilogia di successo Gli occhi gialli dei coccodrilli, Il valzer lento delle tartarughe, Gli scoiattoli di Central Park sono tristi il lunedì
Sito dell'autrice: http://www.katherine-pancol.com/

martedì 24 luglio 2012

Tutte le novità dell'estate 2012 targate Leggere Editore!

SUSAN ELIZABETH PHILLIPS
Un posto nel tuo cuore
Collana: Narrativa
Pagine: 432
Prezzo: € 12,00
ISBN: 9788865082027
Traduttore: Arianna Gasbarro
Uscita: 26 luglio

Gracie Snow ha tre problemi da risolvere: un ex campione di football da proteggere (il buono), un ragazzo diventato ricco e perfido (il cattivo), il suo cuore che comincia a perdere colpi… Riuscirà a sistemare tutto e a capire dov’è l’amore? Una storia divertente, sexy e con un pizzico di malizia. Una lettura imperdibile per chi ha voglia di sorridere e lasciarsi andare. Gracie Snow decide di lasciarsi alle spalle un’intera vita e accetta un’offerta di lavoro a Hollywood come assistente di produzione. Subito però le viene affidato un incarico difficile: deve convincere Bobby Tom Denton, un affascinante ex giocatore di football, a presentarsi sul set per iniziare le riprese del suo primo film. Così Gracie entra in contatto con un mondo fatto di party selvaggi, donne mozzafiato, jet privati e alberghi lussuosi. Dopo qualche fraintendimento e un buffo spogliarello improvvisato, riesce a convincere Bobby a farsi accompagnare nella sua città natale, Telarosa, dove avranno luogo le riprese del film; ma lì tutti cercano in qualche modo di ottenere qualcosa da lui. Tra loro c’è Wayland Sawyer, ex cattivo ragazzo diventato uno degliuomini più ricchi della città, che minaccia di chiudere gli stabilimenti di un’importante azienda e trasformare Telarosa in una città fantasma... Un pericolo da scongiurare e un’occasione per Gracie di capire dove si trova il vero amore.

LORA LEIGH
Ménage proibito
Collana: Narrativa
Pagine: 432
Prezzo: € 12,00
ISBN: 9788865081679
Traduttore: Matteo Diari
Uscita: 26 luglio

Ci sono donne che non arretrano di fronte ai propri limiti e osano andare incontro alle fantasie più nascoste. Per amore si è disposti a tutto, ma fin dove riuscirà a spingersi Keiley? Il suo è un matrimonio perfetto, basato sulla complicità, il rispetto, la passione. Ma c’è qualcosa che suo marito non ha mai osato dirle... Due uomini e una donna: il regno incontrastato del piacere femminile. Una fantasia allettante ma pericolosa, proibita come i desideri che non osiamo confessare. Soprattutto quando si è felicemente sposati e si ha tutto ciò per cui abbiamo sempre lottato. E se fosse nostro marito a chiederci di spingerci oltre? Di attraversare porte che si aprono su un orizzonte sempre più vasto? Keiley inizia un viaggio che la porterà ad assaporare la vertigine del sesso che fa perdere i sensi e scuote l’anima. Ad accoglierla ci saranno i sentieri più sensuali del desiderio, ma anche le contraddizioni dell’amore, della possessione, e lo spettro ostile della gelosia. Un romanzo per lettrici esigenti, sensuale, ardito e profondo. Un viaggio che vi trascinerà nei meandri della sensualità più totalizzante, del piacere che accende i sensi e lo spirito.

KAREN MARIE MONING
La maledizione della luna nera
Collana: Narrativa
Pagine: 368
Prezzo: € 10,00
ISBN: 9788865081846
Traduttore: Andrea Bruno
Uscita: 26 luglio

Una Dublino piovosa, oscura e inquietante è il teatro di una caccia che si fa sempre più dura e implacabile. MacKayla Lane è ancora sulle tracce del Sinsar Dubh, un libro antico, potentissimo e misterioso, e per cercarlo si è trasformata in una predatrice spietata. 
Lei è l’unica a poter ‘sentire’ il Libro, e la sua dote attrae inesorabilmente altri cacciatori: Gerico Barrons, dalla sensualità prorompente, che vorrebbe acquisire i poteri magici del Libro, V’lane, dalla bellezza sovrannaturale, che lo vorrebbe per consegnarlo alla sua Regina, e infine Rowena, la Gran Signora delle veggenti sidhe, la stirpe di cui anche Mac fa parte. A cosa dovrà arrivare Mac per contrastare questa minaccia terribile? Di chi si può veramente fidare? Con i suoi poteri, la sua forza e la sua intelligenza riuscirà a salvare l’umanità e a portare la Luce in un mondo che appare sempre più buio e oscuro? Il segreto di un libro misterioso e dimenticato, una città dove il passato sembra rivivere con forza e il sentimento che unisce i due protagonisti a caccia di verità sono i giusti ingredienti per il nuovo grande successo della serie Fever di Karen Moning.

giovedì 19 luglio 2012

La parola ai libri: brano tratto da "Stelle bastarde" di C.S. Fioretti (la Cancra)

Stelle bastarde, C.S. Fioretti, ChiareLettere 2011
Se una Cancra incontra un Cancro sono guai. Immaginate Oriana Fallaci che incontra Michele Santoro. Immaginate Alba Parietti che ha una storia d'amore con Ignazio La Russa. Guerra. Dalla mattina alla sera. Tutti e due concentrati su se stessi e bisognosi di attenzioni. Tutti e due appassionatamente alla ricerca di coccole e di amore. Zuffa continua che si stempera soltanto a letto, dove ognuno, pensando soltanto a se stesso, darà finalmente il meglio. 
La donna Cancro può a prima vista ingannare. Pare una gatta morta ma è una tigre ninfomane. Una volta avevo una fidanzata che credevo fosse romantica posapiano timidona, una di quelle che non c'è niente da fare, non so se mi spiego. Era tutto un gioco di sguardi e di parole ma appena le mani cominciavano a intrufolarsi, niente da fare. Rimanevamo bloccati su turboplatonico. La storia finì per consunzione. Un anno dopo lessi sul giornale che l'avevano arrestata su un tram, atti osceni in luogo pubblico. La Cancra nasconde grandiosi mondi emotivi. Ma ci vuole un vero principe azzurro, un macho-macho per risvegliare il suo erotismo. Oppure tanti anni. Ci sono coppie che navigano per decenni in una piatta palude sessuale non andando mai oltre un noioso tran tran. Poi, improvvisamente, la vecchietta Cancro disvela la gran prostituta che è in lei e trascina il poveruomo in un gorgo erotico selvaggio. La Cancra comunque, è una donna-donna, titolare della femminilità più autentica. E' la padrona della famiglia, del focolare, del bilancio, ma anche del suo uomo, che non deve sgarrare. E se sgarra sono guai. 

martedì 17 luglio 2012

"Io, Anna" - Elsa Lewin

IO, ANNA
Traduzione: Valeria Galassi
Pagine: 352
Prezzo: € 16.40
Genere: Thriller
Collana: Narratori Corbaccio
In libreria dal: 3 Maggio 2012





Abbandonata dal marito e relegata in un modesto appartamento newyorkese, Anna Welles, garbata, colta e disperata donna di mezza età, frequenta party per single, scopo «affettuosa amicizia». Una sera segue George, appena conosciuto, nel suo appartamento. Su quello che succede dopo ha un blackout totale, ma di certo è l’inizio di un incubo. Bernie, ispettore di polizia malinconico e in crisi con moglie e figlio, incrocia sulla scena di un brutale omicidio l’enigmatica Anna e si appassiona al suo sguardo, intenso e dolente. La cerca con insistenza nei giorni successivi, ma quando finalmente i due si incontrano, lei non ricorda nulla della notte in cui lui l’ha notata. Intanto le indagini procedono e l’intuito poliziesco di Bernie combatte con il suo desiderio di amore e condivisione, mentre il mistero sepolto nella mente di Anna incomincia pian piano a emergere.


"Un thriller torbido e sensuale che scava nei labirinti del desiderio e della disperazione. Un gran bel romanzo."
Giancarlo De Cataldo

"Un affascinante thriller psicologico, una storia piena di suspense."
Library Journal

"Un romanzo intenso che scava in profondità nella mente di una donna tradita."
Booklist

lunedì 16 luglio 2012

La parola agli scrittori: Pablo Neruda


Un giorno, da qualche parte, in qualche posto, inevitabilmente ti incontrerai con te stesso. 
E questa, solo questa, può essere la più felice o la più amara delle tue giornate.
(Pablo Neruda)

sabato 14 luglio 2012

Solo per oggi, "In ricordo di noi" al 40% di sconto!

Oggi, 14 luglio, la 0111 Edizioni organizza il settimo Day del Book ossia una strepitosa giornata il cui tutti i suoi libri sono scontati al 40% se acquistati dal sito ufficiale della casa editrice…


Ovviamente non poteva mancare il mio primo romanzo, edito appunto 0111Edizioni, In ricordo di noi, a soli 8.40 anziché 14 (l'e-book, invece, a soli 4 euro)!


Se volete saperne di più sul mio romanzo visitate il sito ufficiale!

Per la prima volta sul sito ci sono in super-sconto sia ebook e libri  che audio-libri! Non è necessario alcun minimo di acquisto. Oltre al mio, ci sono moltissimi altri libri... Dateci un'occhiata, ne vale la pena!

venerdì 13 luglio 2012

"Scatole cinesi" - Triantafillou Soti

Scatole cinesi. Quattro stagioni per il detective Malone
Traduzione di: Giuseppina Dilillo
EAN: 978-88-6243-106-4
Pagine: 224
Data pubblicazione: aprile 2012
Prezzo: € 14,00 



È un anno nero per il detective privato Stuart Malone, ex poliziotto e fanatico di oroscopo e filosofia cinese. Oltre a fare i conti con i propri fallimenti sentimentali è chiamato dalla polizia di New York per risolvere una misteriosa serie di omicidi accomunati da un indecifrabile tatuaggio sui corpi delle vittime. Tra rimedi orientali, feng shui, biscotti della fortuna e coincidenze astrali, il pigro Malone tenta di venire a capo del difficile caso e della propria vita.

*Le mie recensioni*
Pubblicato da Voland nel 2012, “Scatole cinesi. Quattro stagioni per il detective Malone” della greca Soti Triantafillou è uno di quei romanzi che rappresentano dei veri e propri affreschi di una città e di un’epoca. In questo caso si tratta della New York della fine degli anni Ottanta, che si apprestava a entrare nel decennio dei Novanta e nell’era di Giuliani, il sindaco italo-americano famoso per la sua intransigenza, l’autoritarismo e la lotta senza quartiere contro la criminalità che mai come in quegli anni teneva sotto scacco la Grande Mela, al punto da farne una delle metropoli più pericolose dell’intero globo. Nel 1989, anno in cui è ambientato il romanzo, New York aveva infatti raggiunto livelli di pericolosità eclatanti: la maggior parte dei quartieri erano in mano alla microcriminalità locale, spesso di provenienza estera, orientale o europea, il più delle volte a servizio di potenti organizzazioni mafiose internazionali come quella cinese; incalcolabile il numero dei furti e degli omicidi efferati, senza un movente apparente, enorme la diffusione delle droghe pesanti – soprattutto l’eroina – e della malattia ancora semi-sconosciuta che costituirà la più grande epidemia degli anni a venire, ossia l’AIDS. Inoltre nella New York di quegli anni convivevano a fatica popoli diversi per razza e cultura – cinesi, nordafricani, greci ecc. – la cui vicinanza era una specie di bomba a mano che aspettava solo di essere innescata. Sembrava impossibile riportare l’ordine in una città che conteneva decine di città diverse, antitetiche, inconciliabili, che rappresentavano altrettante culture, tra le quali quella cinese era senza dubbio una delle più chiuse, impermeabili alle influenze esterne... (continua a leggere su Solo Libri)

"La mano destra del diavolo" - Dennis McShade

La mano destra del diavolo
McShade Dennis
Prezzo: € 13,00
Anno pubblicazione: 2012
Pagine: 160, brossura
Traduttore: Boni G.
Editore: Voland
Collana: Intrecci

"Maynard, vivere è pagare un prezzo. Vivere è accumulare ore che poi si capirà di aver sprecato, perché davvero non servono a niente..." Peter Maynard, il Califfo, è un sicario filosofo che legge i classici, ha l'ulcera e beve latte invece del solito whisky. 
Pagato da un milionario per scovare e uccidere i quattro che anni prima hanno violentato la figlia provocandone la morte, il Califfo si muove in un mondo duro, dove la menzogna è legge. Ma si tratta dell'America dove il Sindacato del crimine detta legge, o del Portogallo di Salazar dove l'autore Dinis Machado per sfuggire alla censura deve assumere lo pseudonimo di Dennis McShade e far finta di tradurre un'opera che in realtà scrive in portoghese? L'ambiguità e il doppio, ecco le chiavi di lettura di un romanzo che usa i generi per sovvertirli.

*La mia recensione*
Peter Maynard, americano di New York, soprannominato “il Califfo”, è il miglior sicario in circolazione. Coadiuvato dal fedele “Lucky” Cassino, che gli procura i contatti e le informazioni necessarie a portare a termine i lavori affidatigli, nel tempo libero Maynard si dedica a occupazioni che a nessuno verrebbe mai in mente di associare a un sicario professionista: legge classici, va a teatro e invece dei superalcolici beve quantità industriali di latte per cercare di combattere l’ulcera che lo tormenta. Fedele col sentimento alla sua donna, Olga, di cui l’autore ci dice poco o nulla, limitandosi a tratteggiarla continuamente nei pensieri di Maynard, quasi fosse un mantra che gli ricorda che esiste ancora qualcosa per cui vivere, l’uomo non disdegna di intrattenersi con donne più pericolose che incontra negli ambienti malavitosi e che ricordano vagamente le più famose Bond-girls. A tal proposito, la figura della donna che emerge dal romanzo di McShade non è certo delle più esaltanti; poco più che donne-oggetto (quando non sono belle statuite disponibili e accondiscendenti, come Olga, priva del benché minimo spessore anche nei pensieri del protagonista, che la identifica unicamente come “oggetto” d’amore), sono personaggi sterili, vanitose e civette, guidate da un’insaziabile voglia di sedurre, come nel più consumato degli stereotipi polizieschi... (continua a leggere su Solo Libri)

lunedì 9 luglio 2012

La parola agli scrittori: Virginia Wolf

Quando siamo troppo allegri, in realtà siamo infelici. Quando parliamo troppo, in realtà siamo a disagio. Quando urliamo, in realtà abbiamo paura. In realtà, la realtà non è quasi mai come appare. 
Nei silenzi, negli equilibri, nelle "continenze" si trovano la vera realtà e la vera forza.
Virginia Wolf

domenica 8 luglio 2012

"La notte del gatto nero" - Antonio Pagliaro

LA NOTTE DEL GATTO NERO
Autore: Antonio Pagliaro
Pagine: 210
Prezzo: € 14.50
Genere: Narrativa
Collana: Narratori della Fenice
In libreria dal: 17 Maggio 2012
Editore: Guanda



È una vita come tante, quella del palermitano Giovanni Ribaudo: un lavoro dignitoso, una moglie, Vera, e un figlio, Salvatore, che frequenta l’ultimo anno delle superiori. Un ragazzo simile a molti altri, con un po’ di sogni per la testa e qualche piccolo segreto. Ma una notte la paura che è di ogni genitore diventa realtà: una telefonata sveglia di soprassalto i Ribaudo, una sconosciuta cerca Salvatore con voce agitata. Salvatore però non è rientrato. La mattina, dopo angosciose ricerche, Giovanni scopre che suo figlio è stato arrestato: un reato grave, un’accusa incomprensibile. E per quest’uomo, che ha sempre creduto a parole come onestà, giustizia, serietà, e ha cercato di viverle, inizia un incubo, nel quale precipita tutta la sua famiglia. Schiacciato negli affetti, assurdamente e crudelmente privato di un figlio, si trova a dover combattere una battaglia personale contro un muro di indifferenza, di arroganza, di corruzione: una macchina capace di stritolare chiunque, che lo porterà lontano, molto lontano dalla persona che era... Una storia di sopraffazione e una requisitoria morale che investe un mondo intero.

"Ormai aveva abbandonato questa idea. Il Giudice era morto, il Diritto era morto. Era stufo di crederci e stufo che le sue speranze venissero infrante. Non si sarebbe più concesso di credere alla Legge."

*La mia recensione*
Qual è il più grande incubo di ogni genitore? Senza dubbio ciò che accade a Giovanni Ribaudo, rispettabile professore e cittadino palermitano, che una notte alle tre viene risvegliato da un’inquietante telefonata: una donna cerca suo figlio Salvatore, diciannove anni. Salvatore però non è nel suo letto e non torna a casa nemmeno il mattino dopo, quando i genitori, preoccupati, decidono di sporgere denuncia… È l’inizio di un incubo senza fine, una discesa negli inferi del tragicamente possibile che terrà i lettori col fiato sospeso fino all’ultima pagina. Pubblicato da Guanda nel 2012, “La notte del gatto nero” di Antonio Pagliaro è uno di quei romanzi che tutti gli italiani dovrebbero leggere. Di più, credo si tratti di un’opera – purtroppo rarissima nella narrativa contemporanea – da preservare con cura e tramandare alle generazioni future come testimonianza dell’inarrestabile declino di una società dove l’attitudine al “male”, inteso nella molteplice accezione di corruzione, rovesciamento di valori e perversione dagli infiniti volti, non è ascrivibile solo a un determinato popolo, a una regione, a un gruppo sociale o semplicemente alla mafia: il male è insito nell’uomo e pervade ogni ambito della sua esistenza sociale, regnando perfino nelle istituzioni che per antonomasia dovrebbero combatterlo, ossia lo Stato e ancora di più il sistema giudiziario... (continua a leggere su Solo Libri)

*Videorecensione*

venerdì 6 luglio 2012

Tutti i libri Neri Pozza da portare sotto l'ombrellone...


JEET THAYIL Narcopolis

Bombay, anni Ottanta. Shuklaji Street è un reticolo febbrile di stanze, stanze per il sesso, stanze per Dio, stanze segrete che si riducono di giorno e si espandono di notte. Corre da Grant Road a Bombay Central, e percorrendola a piedi, tra auto, camion, risciò, biciclette, rifiuti, escrementi e poveri che barcollano coperti di stracci, si fa il tour dei luoghi della perdizione della città, i luoghi del piacere e dell’ebbrezza. La croce copta dei cristiani siriani al collo, l’aria di chi è stato rispedito in India dopo essere finito nei guai a New York, Dom Ullis si è rifugiato nel bel mezzo di Shuklaji Street, nella stanza d’oppio di Rashid, la fumeria piú rinomata della strada con le sue autentiche pipe cinesi. Nel locale, pregno dell’odore di melassa, sonno e malattia, si è accolti dal proprietario, braccia e ventre cosí grassi da rendere striminzita ogni camicia.
La fumeria, però, è per ogni habitué innanzi tutto il regno di Dimple. È lei che, scuotendo i capelli che le cadono davanti agli occhi, prepara, con mano esperta ed elegante, le pipe. Quando era appena un ragazzo, Dimple fu condotto in un bordello di Bombay. Gli diedero una sari rossa e del whisky e poi, con l’aiuto di un sottile, tagliente bambú, fecero di lui una splendida hijra, un eunuco. Ha imparato a maneggiare l’oppio e non solo, ha appreso tutto quello che sa della vita, dell’amore e della morte nel khana, nella fumeria di Mr Lee, un ex ufficiale dell’esercito cinese che aveva lasciato a Canton passioni, sventure e fallimenti per aprire a Bombay una fumeria per pochi eletti e rifornirsi di oppio e di cibo – oppio a bizzeffe, naturalmente, e un minimo di cibo.
È il regno anche di una singolare compagnia di oppiomani di paesi e fedi disparate: Newton Pinter Xavier, il pittore il cui senso di colpa cattolico deflagra producendo effetti devastanti: dipinti che grondano sesso, eresia e interpretazioni indiscriminate della psicopatologia della vita quotidiana; Rumi, lo spilungone con il segno castale sulla fronte e il sorriso largo e strafottente; Salim, il borsaiolo alto e segaligno coi capelli da hippy lunghi fino alle spalle; e artisti, filosofi, poeti e prostitute che si immergono nelle loro mirabolanti fantasticherie aspirando oppio.
Con i suoi amanti e ospiti Dimple discute di Dio e del sesso, dell’amore e del significato dell’esistenza, della crudeltà della vita e… del Patar Maar, l’assassino di pietra che gira di notte nei quartieri dei poveri di Bombay e li uccide metodicamente, come un angelo sterminatore che cerca di mettere fine una volta per tutte alla loro miseria.
Accolto entusiasticamente dalla critica e dal pubblico al suo apparire in Inghilterra e negli Stati Uniti, Narcopolis ci offre un ritratto di Bombay che «muterà per sempre la maniera in cui siamo abituati a guardarla» (Hari Kunzru): una multiforme, brulicante metropoli dove la vita pulsa e rivendica i suoi diritti ovunque, nelle strade dei poveri, nei bordelli piú infimi, nei locali amati da artisti e poeti; una città onirica e inquieta in cui un’umanità insaziabile, eccentrica e smodata si svela anche generosa e ricca di poesia e amore.

«Narcopolis è tutto quello che uno si immagina, ma ha quasi timore di dire – droga, fumerie d’oppio, sesso e Bombay al centro di tutto – lo splendore della città e la sua desolazione, i bassifondi e il miscuglio di razze, classi, religione, violenza e morte… Insomma, Narcopolis è un grande libro».
The Hungry Reader

«Tre decenni trascorsi a contemplare Bombay in tutto il suo lussurioso squallore… il vomito, la violenza, il glamour triviale e la terribile bellezza di una città trasformati in qualcosa che si annuncia subito come un vero e proprio classico di culto».
Hindustan Times

«Coinvolgente fino all’estremo e narrato con una febbrile e furiosa necessità, Narcopolis ci offre un mondo che è ad un tempo fantastico e realistico. Jeet Thayil ha scritto un’opera che può trovare posto solo accanto a un Roberto Bolaño».
Alan Warner

lunedì 2 luglio 2012

Killing Babe (La bambola che uccide) anche in versione gratuita :-)

KILLING BABE
Rossella Martielli
Prezzo: 2,68 euro (download wireless gratuito con Amazon Whispernet)
Formato: Kindle
Dimensioni file: 127 KB
Editore: Kindle Edizioni
Lingua: Italiano
ASIN: B00793TPWU
Genere: Erotico-Noir

Da mesi un pedofilo terrorizza la periferia romana. 
Il commissario Diego Setta è sulle sue tracce, ma l’impresa sembra farsi ogni giorno più difficile: puntualmente, quando la polizia è convinta di avergli messo le mani addosso, l’uomo svanisce nel nulla. Nel frattempo, in un bar ritrovo della piccola malavita locale, una ragazza sta rischiando grosso. Si chiama Mila, viene dall’Est, è piccola e bruna. 
Ed è una professionista. Chi le ha messo gli occhi addosso lo sa, ma non conosce il male che la divora…